[cite] rgrassi:[/cite]Ciao,
[cite] MicheleGelli:[/cite]
Dal fatto che, individuati concetti chiari, dagli un nome chiaro aiuta a fare ragionamenti chiari.
Soprattutto quando si vole "alzare" il livello della discussione, dare nomi precisi alle cose è essenziale.
E ti sembra che questo 'furore' vada in questa direzione?
Io mi imbatto sempre in thread di persone che NON capiscono dopo un casino di volte di cosa si sta parlando...
Per non parlare della creative agenda, che si inizia ad intuire dopo decine e decine di volte che se ne parla (e poi non è nemmeno chiaro visto che ogni tanto spuntano qua e là flavour diversi di interpretazione).
Ed inoltre...
"Bringing down the pain" è un nome chiaro? 
Cmq, Michele, charitable reading for a charitable posting.
Rob
Secondo me sì.
Io credo fortemente che la forma della lingua imprima una forma ai ragionamenti (e ci se ne accorge un sacco parlando di programmazione e computer, che hanno un "lingo" milioni di volte più esteso ed evoluto del BM).
Finché nella testa di una persona un concetto non è legato ad una parola ma ad una frase, non c'è ordine mentale e non c'è padronanza del concetto.
Non ho detto che condivido TUTTI i nomi che sono stati dati a TUTTE le cose (e neppure di quelli del computer: se volete vedere un'uomo all'opera in elaboraztione creativa di bestemmioni assortiti potete chiedemi che ne penso dei termini del LISP o del PROLOG), ma che capisco e condivido la necessità di dare nomi alle cose.
CA sarà anche un concetto sfugente e difficile, ma perlomeno ora è un concetto. Che ha un nome. Almeno un tenetativo di definizione. E può essere usato per definirne altri.
Fruga un poco negli archivi di IHGG e ti accorgerai che la terminologia del BM ha protato ordine ed in generale sta permettendo alle persone di capirsi melgio.
Poi è un "lingo", e come tutti gli altri necessita di un poco di applicazione per essere capito. Ma l'applicazione necessaria capirlo viene ripagata mille volte dalla chiarezza che guadagni dopo.
Pensa a cosa vorrebbe dire spiegare cosa sia una "interfaccia di una classe" senza usare il "lingo computerese".
PS: permo restatndo che chi non sa cosa sia un "oggetto" è inutile che parli con me di "interfaccia di classe", ma questo non gli vieta di usare Word (magari anche melgio di me)