Gente Che Gioca > Gioco Concreto

Furore nominalistico

<< < (15/19) > >>

Rafu:
La teoria può benissimo studiare cose che non "esistono" se non come costrutti teorici, o che non esistono attualmente. Mi pare che tu stesso in questo momento ci stia provando...

rgrassi:
Mi sembra che i discorsi si stiano accavallando (come disse Magnotta, non so se qualcuno conosce).
Apriamo un altro thread?
Rob

Mauro:
Io sono d'accordissimo, non ho aperto una nuova discussione solo perché non sono certo di aver chiara la tua visione di sistema e quindi non saprei come presentarla bene nel messaggio di apertura; qui si potrebbe continuare il discorso, se c'è ancora qualcosa da dire, sul linguaggio teorico come linguaggio settoriale.
Sotto questo aspetto, mi interesserebbe sapere se tutti sono d'accordo, alla luce degli esempi citati, che la rideterminazione ammette un eventuale cambio di significato come quello che rgrassi vede tra il sistema comunemente inteso e il sistema dei giochi di ruolo.

rgrassi:
Diciamo che lo riapro io con questo nome.
"Concetto di Sistema", in cui però si mette un incipit 'pesante' in cui si preda di "astenersi perditempo e mercenari" (non so se bazzichino questo forum, ma credo di no).
E cerco di fare un riassunto di quanto detto.
Metterei anche una o due domande iniziali cui mi aspetto venga data una risposta nel corso del thread.
E che questa risposta sia il piu' condivisa possibile...
Rob

Davide Losito - ( Khana ):

--- Citazione ---[cite]Postato da: rgrassi[/cite]Quello di cui parlo, invece, è di riusare lo STESSO sistema preesistente.
--- Termina citazione ---


Dal momento in cui coscientemente ti metti a riutilizzare il sistema monetario greco, esiste. Esagerando e estremizzando il concetto, l'esistenza è funzionale.
Come per la matematica, del resto...

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa