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Furore nominalistico
rgrassi:
Una domanda sincera...
Il furore nominalistico dei teorici del new wave da cosa nasce?
Rob
Iacopo Frigerio:
L'epistemologo Kuhn direbbe che nasce dallo sforzo di alcuni teorici (o sostenitori di una teoria) per promuovere il nuovo paradigma quando ormai è evidente alla comunità scientifica che il vecchio paradigma ha troppi buchi per poter cercare di reggere ancora a lungo.
rgrassi:
Quindi è necessario definire nomi nuovi anche per esprimere concetti descrivibili anche con parole esistenti?
La domanda mi è sorta spontanea leggendo il thread con "Lines" e "Veils".
Rob
Alessandro Piroddi (Hasimir):
Dici il fatto di dare un nome alle cose?
Suppongo dall'intento di voler creare un linguaggio comune, che pertanto necessità di termini specifici dal significato specifico.
E qui secondo me c'è stato l'errore di fondo di usare parole troppo familiari, generando non poca confusione.
Ancora oggi un sacco di gente parla di giochi "narrativisti" pensando di parlare di tutti quei giochi che hanno un elemento narrativo molto forte ... come Vampire :shock:
Cioè sono ancora fermi al Role/Roll-Play ed etichettano il Role con questa parola che gli sembra essere la nuova etichetta di moda :P
Iacopo Frigerio:
--- Citazione ---[cite] rgrassi:[/cite]Quindi è necessario definire nomi nuovi anche per esprimere concetti descrivibili anche con parole esistenti?
La domanda mi è sorta spontanea leggendo il thread con "Lines" e "Veils".
Rob
--- Termina citazione ---
uhm domanda semplice che ha una risposta complessa... O unica: Dipende!
In generale molti termini rimangono gli stessi perchè indicano le stesse cose
Stella è lo stesso nominativo sia in prospettiva Tolemaica che Copernicana.
per comportamento si sottointende allo stesso oggetto sia in ottica Comportamentista che Sistemica.
Cambiamo però le definizioni ricalibrate a seconda della nuova prospettiva teorica.
Inoltre la nuova prospettiva, oltre alla ridefinizione di molti concetti spesso necessita anche la creazione di nuove parole, che si riferiscono a concetti nuovi o a indicatori nuovi, o all'abbandono di altri termini che sono ormai disfunzionali se non fuorvianti...
Ovviamente la cosa non è progressiva, alcune teorie successive possono riprendere (spesso ammodernando) termini precedentemente abbandonati. In un ottica contemporanea, con la coesistenza di più teorie un termine usato da una parte è snobbato dall'altra, ma durante la stessa giornata e sotto la stessa pioggia.
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