Play by Forum > (Cani nella Vigna) PbF 8: Fort Mask
Scena 1 - Arrivo a Fort Mask
Mattia Bulgarelli:
John si scalda le mani al fuoco, un po' in imbarazzo: "sa" che a questo punto "bisognerebbe" fare conversazione, ma non sa da dove cominciare, con persone di un'altra cultura, e tossicchia appena.
Manfredi Arca:
Noto John e accenno un sorriso di comprensione. "Nessuno si prende l'onere." penso
Cosi mi giro verso Rey, storcendo un pò la testa di lato, con lo sguardo rilassato.
"Sarà lui la persona socievole del gruppo? Speriamo di si, o toccherà a me."
Jiwa:
Rey pare molto a suo agio. Prima che lo invitassero si era già piazzato al calduccio.
L'etichetta non è il suo forte, e il confine tra ottimismo e imprudenza, tra socievolezza e faccia tosta, lo lascia stabilire ad altri.
Ora come ora è solo curioso della storia dietro le vacche magre e ai tre che non sono ancora ben identificati.
Dunque pende dalle labbra di Jake.
Simone Micucci:
Jake prende la carne offerta e ringrazia. La porge agli altri spiegando nella loro lingua qualcosa. Loro fanno dei gesti col capo in segno di assenso, dicono qualcos'altro a Jake e poi vi offrono la loro carne, ognuno di loro (uomo, donna, ragazzo) vi porge un pezzo della loro carne cotta.
Jake "vi ringraziamo. Lo scambio di cibo è inusuale per noi, ma sono colpiti da un gesto tanto cordiale! Quindi accettano volentieri e ricambiano. Sapete siamo restii a mangiare la carne delle vacche. Forse sono malate. Ma da mangiare non c'è altro. Questa terra non è mai stata particolarmente generosa. Le ultime stanno morendo. Presto noi abbandoneremo questa terra per andare oltre il monte, a cercare un posto migliore..."
guarda di nuovo verso Fort Mask. L'altro fuoco in lontananza getta una strana luce. Di tanto in tanto Jake guarda in quella direzione, con quella specie di ombra a rovinargli l'umore.
Legge il silenzio mentre mangiate la carne e lo guardate
"Io ero a Fort Mask. So che non appartengo più alla Fede, ma forse voi potete capirmi. Forse gli spiriti, che voi chiamate Re della Vita, vi mandano proprio per portare pace nel mio cuore." si blocca un istante guardandovi "Io non voglio più far parte della Fede e dei Rami, e partirò con il mio nuovo Popolo, ma questo non significa che non voglia bene alle persone che mi sono state vicino nella mia vita nel Ramo. Vi prego, per favore, in onore del nostro reciproco scambio di doni...potete dire ai miei genitori che vorrò loro sempre bene? Potete dire a Sorella Sarah che partiremo tra due notti? Io, spero tanto che lei accetti di venire con me..."
Jiwa:
Per quanto riguarda Rey, che Jake abbia cambiato fede, rientra in quello che chiama "libero esercizio del libero arbitrio". Glielo spiega tranquillamente.
Ma aggiunge anche: "Devo anche dirti che il Signore della Vita è un padre che ti ama e che ti aspetta, come quello della parabola del figliol prodigo. E se anche decidessi di non tornare più, per quanto né sarà addolorato, rispetterà la tua libertà di non contraccambiare il suo amore".
Fa una pausa, se qualcuno vuole aggiungere qualcosa.
Altrimenti continua: "Non so cosa ti abbia fatto cambiare idea, avrai sicuramente le tue valide ragioni. Le rispetto a prescindere, ma se hai voglia di parlarne, ti ascolto molto volentieri".
Altro breve silenzio, come per saggiare le sue intenzioni. Se nessuno si inserisce, Rey conclude con un sorriso rassicurante: "Per quanto riguarda i tuoi genitori e sorella Sarah... beh, ti do la mia parola che sarà loro riferito quello che hai detto, e il cuore con cui lo hai detto".
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