Chiacchieriamo > Materiale di ispirazione
[News] Trailer di film soggetti a diritti SIAE
Francesco Berni:
run run as fast as you can
Ezio:
No, perché con le orecchie non puoi riprodurre (anche se poi si applica il Principio di Bertoldo, ma vabbé...).
Il possesso di carta, inchiostro e mani, invece...
Moreno Roncucci:
I piedi! Non scordare i piedi! Possono servirti per portare un CD verso un masterizzatore! Vanno tassati anche quelli! (come le biciclette, le automobili, gli idrovolanti e gli aerei)
(Spero che nessuno della SIAE stia guardando questo thread, gli stiamo dando un sacco di idee... )
il mietitore:
Guadagnarci dalle creative commons mi pare improbabile. Il punto forte della creative commons sta proprio nel fatto che sia gratis, metterla a pagamento vorrebbe dire negarla alla base. Cosa possibile, per carità... Ma credo che nascerebbe subito una nuova licenza gratuita, pari nella sostanza alla CC. e chi usa le CC si sposterebbe su queste ultime.
Piuttosto vedo probabile un'implosione della SIAE di qui a venti anni, il che al massimo porterá alla nascita dalle sue ceneri di un qualche tipo di licenza che viva di prezzi decenti.
Ma resto dell'idea che le CC siano il futuro. Penso ai film: li infarcisci di pubblicità (mostri marchi..) e li metti sotto CC. il risultato è che noi abbiamo dei gran film gratis, mentre loro vivono degli spazi pubblicitari venduti. Fate voi.
Danilo Sesti:
--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2011-10-26 16:18:11 ---
--- Citazione da: il mietitore - 2011-10-26 08:55:21 ---Si beh, per fortuna non è obbligatorio ricorrere alla SIAE. Credo non sia molto lontano il giorno in cui tutto sarà registrato in Creative Commons, e si vivrà di pubblicità...
--- Termina citazione ---
Prima di allora, ci sarà l'introduzione di pagamenti obbligatori alla SIAE per l'uso di programmi Creative Commons.
(non è una cosa più strana o immotivata dei pagamenti che già si fanno ora. Tanto per dire, oltre alla faccenda dei soldi su ogni CD o DVD vergine, i gruppi musicali pagano la SIAE per in "dritto" di incidere i LORO dischi, e la stragrande maggioranza poi dalla SIAE non riceve più nulla. Altro che "protezione del diritto d'autore"...)
In effetti, già ora, visto che la SIAE riceve un contributo per ogni supporto informatico (Hard Disk compresi), la paghi per lo spazio occupato dai programmi creative commons. La paghi persino per la memoria del cellulare e le chiavette USB.
In base allo stesso principio, domani potrebbero tassarti per il possesso di orecchie.
--- Termina citazione ---
Non proprio.....si paga la SIAE non per incidere ma per distribuire il disco sul mercato....di qualunque genere....anche se lo porti,che ne so, a una CON e lo metti a offerta libera >:( >:( >:( >:(
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