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Vampiri: di che parla?

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Davide Losito - ( Khana ):

--- Citazione ---[cite] Rafu:[/cite]Persevero nell'off-topic perché allettante.
--- Termina citazione ---

Lo sapevo! :D Ma sta volta ci manca la pizza e la birra :D
Proseguo nell'OT; ormai il topic su "mortalità dei personaggi" è stato chiuso, i due su "morte = fine dell'Exploration" e "necessità crono-lineare dell'Exploration" non sono mai stati aperti e credo che il "di cosa parla Vampiri" sia di per se un topic... troppo incline al flaming e al trolling, a causa dell'oggetto del discutere: Vampiri the Masquerade.


--- Citazione ---[cite] Rafu:[/cite]
Premesso che probabilmente non conosco l'accezione tecnicamente corretta di "mimesi" che tu stai usando qui.

--- Termina citazione ---

Nella sua accezione storico-estetica più prossima a quella semantica: riproduzione della (o di una) realtà (neanche divisa o definita in "naturale" o "astratta"), atta a fornire base per una identificazione tra il fruitore è l'opera (nel nostro caso: tra il giocatore e la sua exploration).


--- Citazione ---[cite] Rafu:[/cite]
Ma allora stai dicendo che dovrebbe esistere (anzi, pre-esiste) un "qualcosa" che ha importanza prima che il gioco stesso abbia inizio?
Il mio punto di vista, diciamo così, di storico, è che nell'ambito di un gioco di ruolo la "storia" comincia da -zero- con l'inizio di una nuova istanza di gioco.

--- Termina citazione ---

Ecco, hai centrato il punto. Sì, esiste qualcosa prima e a mio avviso è fortemente caratterizzante.
Ti rigiro la domanda... in una partita multi-sessione, o mini-campagna, o life-time Chronicle, quello che "è già stato giocato" è trascurabile?
E se cambia uno dei personaggi o anche uno dei giocatori, se ne aggiungono, vanno via, ecc, il "già giocato prima" smette di avere importanza?
Questo non rende (necessariamente) quel qualche cosa "Storia".
Evito, per scelta, di focalizzare l'attenzione sul termine "esistere" e lo assumo come sinonimo di "essere presente", altrimenti non andiamo più avanti.
Il mondo virtuale "esiste" o "non esiste" a seconda di che accezione dai al verbo "esistere".

Vedi, il discorso ormai è andato ben al di là delle intenzioni con cui uno qualsiasi dei topic è partito... (che era un Hacking per Vampiri The Masquerade) purtroppo a "fare su esempi" si arriva sempre ad un punto in cui il discorso diventa "la pertinenza degli esempi".
Io rimango convinto che se rimuovi da Cani lo State of Deseret (quindi i Mormoni e tutto ciò che questo termine comprende), stai giocando ad un gioco diverso. Non importa che il regolamento sia quello e nemmeno che sia la medesima Premise. Il Gioco di Ruolo di Judge Dred non sarà -mai- uguale a Cani.
Racchiudere un gioco di ruolo (e la sua simulazione) nello specifico contesto "Mormoni" per uno statunitense ha un valore preciso. Ad uno statunitense non devi spiegare cosa sia (o -non- sia) il Deseret (o se preferisci chiamarlo Utah) o cosa siano i Mormoni; li conosce, sono parte della sua storia, sa come sono fatti e probabilmente ci avrà già litigato un paio di volte nella sua vita (reale). Questo qualcosa di "pre-esistente" quindi, non deve essere esplicitato. Questo non vuole dire che manchi o che non sia importante, ma solo che è "zippato" nel concetto Mormoni.
D'altro canto però, più vai sul fantastico/fantasioso, più devi fissare elementi esemplificativi, che funzionano da sinodo con la tua esperienza del mondo reale. Se rimuovi questi sinodi (o icone, se preferisci), perdi il collegamento con il contesto. Perdendo il collegamento con gli elementi del contesto, dubito fortemente che si possa mantenere lo stesso Theme/Genre.
Tornando sul discorso V:tM e "di cosa parla", non metto in discussione che il manuale sia indiscutibilmente... granulare. Ma se da V:tM rimuovi la Masquerade, non è più V:tM. E la scelta di togliere la Masquerade è della singola persona e non regge che la giustificazione sia nella granularità del testo del manuale.
Questo non mette in discussione che il regolamento sia e rimanga incoerente con le aspettative che un potenziale giocatore si fa, leggendo il Fluff.
Come detto da altre parti "sono cose da alzata di sopracciglio".

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--- Citazione ---[cite] Hoghemaru:[/cite]
cerco di essere sintetico: si sta raggiungendo un livello di onanismo mentale davvero notevole...

--- Termina citazione ---

Se lo dici tu... è una valutazione da esperto?


--- Citazione ---[cite] Hoghemaru:[/cite]
il martello (il gdr) è uno strumento, e gli strumenti sono OGGETTI
SOGGETTO -> chi/cosa compie l'azione
VERBO -> azione
OGGETTO ->  chi/cosa subisce l'azione
e con questo vado a dormire :P
--- Termina citazione ---

Sai... esistono discipline un pelo più profonde dell'Analisi Grammaticale...

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Sottoscrivo il post di Eishiro; certi commenti e risposte sono state fatte sulla base di un "sentito dire" e non a seguito di una lettura dei manuali.

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--- Citazione ---[cite] Hoghemaru:[/cite]
Vabèh ... potevi dirlo fin da subito che volevi solo giocare al Kubo di Rubik con le parole.

--- Termina citazione ---

... Cubo di Rubrik? Hai spostato tu il discorso sull'estetica; ti ho risposto da esteta. Se la risposta non ti piace, il problema non è né mio, né dell'estetica.

Gabriele Pellegrini:

--- Citazione ---[cite] khana:[/cite]

--- Citazione ---[cite] Moreno Roncucci:[/cite]
Il gdr non avviene in un "setting alternativo che contiene l'esplorazione". Avviene nel mondo reale, al tavolo. E' il mondo reale che contiene l'esplorazione.
--- Termina citazione ---

In questo caso però si riduce l'attività di GdR ad un rapporto funzionale tra persone e se ne rimuove in toto l'aspetto creativo, riducendolo a "istruzioni sociali".
Quindi il GdR non crea "storie", ma "rapporti sociali".
Non so se sono d'accordo, stiamo finendo in un discorso estetico.
--- Termina citazione ---


Ma perché il fatto che ci sia l'esplorazione non implica in un certo senso già l'elemento creativo?

Mauro:

--- Citazione ---[cite] Rafu:[/cite]Persevero nell'off-topic perché allettante
--- Termina citazione ---

Non converrebbe aprire una nuova discussione? :)



--- Citazione ---[cite] khana:[/cite]Tornando sul discorso V:tM e "di cosa parla", non metto in discussione che il manuale sia indiscutibilmente... granulare. Ma se da V:tM rimuovi la Masquerade, non è più V:tM
--- Termina citazione ---

Cosí come se da Martelli da Guerra/Warhammer Fantasy Role Play togli l'Impero non è piú quel gioco; questo però non toglie che l'Impero sia Ambientazione, e che il gioco non abbia come Tema l'Impero.

Hoghemaru:
è interessante notare come abbia evitato di rispondere al mio post con un minimo di argomentazioni, limitandoti ad un paio di frecciatine...


--- Citazione ---[cite] khana:[/cite]Se lo dici tu... è una valutazione da esperto?
--- Termina citazione ---

tutt'altro, di fronte ai veri esperti del settore cedo il passo

all'uso dei sofismi preferisco l'esprimermi in termini concreti


--- Citazione ---[cite] khana:[/cite]Sai... esistono discipline un pelo più profonde dell'Analisi Grammaticale...
--- Termina citazione ---

indubbiamente, ma è la base della lingua italiana e se non la si applica difficilmente si riescono a costruire dei concetti sensati, sarebbe come voler risolvere un equazione differenziale senza applicare le 4 operazioni di base...


--- Citazione ---[cite] khana:[/cite]E' il mezzo che genera comunicazione
[...]
quindi il "quid" che genera storia è "il gdr"
[...]
uno strumento diverso, -non può- generare la stessa "storia"
--- Termina citazione ---


allora, dal momento che senza un computer non potresti postare sul forum, è il tuo computer che genera i tuoi post?

un "mezzo" di per se non compie nessuna azione, in quanto non è un agente (in italiano si dice "agire per mezzo di" e non "il mezzo agisce")

- non genera la comunicazione, la veicola e la rende più o meno efficace: lo stesso messaggio posso comunicarlo via lettera scritta, e-mail, per telefono, sms, piccione viaggiatore, etc... ma la genesi del messaggio è sempre mia, è la modalità di trasmissione che cambia

- non genera una storia, fornisce strumenti più o meno adatti per agevolarne il processo di creazione: sarebbe come dire che un blocco di marmo si scolpisca da solo...

di conseguenza la terza frase non ha alcun fondamento logico, perchè lo strumento in se non genera nulla: sarebbe come dire, seguendo l'esempio di prima, che dal momento che da blocchi di marmo diversi non posso tirare fuori statue uguali, allora è il blocco di marmo che genera la statua

(citazione preventiva: lo so che Michelangelo diceva che la statua si trovava già all'interno della pietra e che bisognava solo liberarla... non serve che vi spieghi come funziona una metafora, vero?)

l'autore genera la sua opera adattandosi al mezzo che ha a disposizione nel momento in cui esegue il suo atto di creazione (la tela di un pittore, un blocco di marmo, la lunghezza di un testo, un manuale per GDR, etc...), ma non subisce il mezzo e le sue limitazioni, gli impone la sua volontà per tirarci fuori la cosa più simile a quello che ha in mente.

talvolta la fonte di ispirazione deriva dal mezzo stesso, ma da qui a dire che sia tale mezzo a generare l'opera credo che sia quanto meno ingenuo...

Niccolò:

--- Citazione ---
è interessante notare come abbia evitato di rispondere al mio post con un minimo di argomentazioni, limitandoti ad un paio di frecciatine...
--- Termina citazione ---


'bboni :)

khana, nessun gdr "genera" qualcosa, dai. un gdr può "ispirare": può ispirare *contenuti* oppure può ispirare (e nel caso dei giochi forgisti pure descrivere) *procedure*

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