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Ambientazione trollbabe

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Serenello:
avevo scritto un post bellissimo però era OT e quindi l'ho splittato qui xD

http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,5857.0.html

tornando a Trollbabe.

puoi mettere degli dei, basta che non siano immortali ed invulnerabili.
anzi, basta che non siano invulnerabili, sulla mortalità o durata della vita non ci vedo nessun limite.

puoi mettere anche un mago umano che lancia palle di fuoco a raffica dai palmi, o un alchimista che tramuta sabbia in oro.
la vera domanda è: perchè? cosa vuole ottenere il mago lanciando palle di fuoco? in che modo l'alchimista ha intenzione di spendere l'oro?

le regole parlano chiaramente di quando la Trollbabe può usare la magia (conflitto magia, ritiro "un incantesimo ricordato") ma i limiti a quando gli altri possono usarla sono solo quelli della fiction.

E soprattutto quello che il GM ha deciso prima in fase di creazione dell'avventura.
il che ci riporta alla domanda di prima. perchè vorresti mettere una Gemma Del Potere Eterno? sarebbe la posta? o sarebbe uno degli interessati alla posta?


ripeto ancora: il problema non è inserire un drago/artefatto/vampiro/dio in gioco, il problema è capire perchè vuoi inserircelo.


piccola nota a margine sul discorso di Ezio. Vero che la narrativa di base è quella, ma non limita il "colore" di chi o cosa si incontra, al massimo limita alcuni "temi" che si possono incontrare.
Una cosa tipica del heroic fantasy è la presenza di un eroe straniero. La Trollbabe inizia una avventura sempre come straniera arrivata in un posto.
Inoltre spesso l'eroe non è immediatamente identificato come tale. La Trollbabe è vista come un troll in un villaggio umano, o un umano in un villaggio troll. E per di più donna in un mondo dichiaratamente maschilista. Non solo non è l'eroe, ma probabilmente è presa poco sul serio e perfino osteggiata da alcuni.
Secondo me non puoi rompere il sistema finchè ne rispetti le regole.
E l'esempio della Trollbabe che si trasforma in un drago per combattere (senza che sia un conflitto magia o senza usare l'adeguato ritiro) è un caso di infrazione delle regole, non del colore.

Ezio:

--- Citazione da: Mattia Bulgarelli - 2011-10-22 11:23:40 ---Ezio, secondo te cos'è che potrebbe sicuramente "scardinare il sistema"? Fammi pure un esempio esagerato, di quelli che NESSUNO sano di mente metterebbe in scena.

--- Termina citazione ---


In questo caso specifico immagina tutto quello che potresti vedere in un manga. O in Exalted.
Non so, una trollbabe che assalta una fortezza con un arco voltaico tra le corna che lancia saette che inceneriscono la gente?
È impossibile farti un esempio di fiction "pura" perché qua siamo proprio nella cerniera tra "genere" e "sistema".
Tecnicamente le corna elettriche è possibile ottenerle: Conflitto, Magia, Passo 2, obbiettivo uccido il Signore Nero. Mi ritiro nel mio sancta sanctorum e con un rituale vincolo uno spirito del fulmine a me (1° tiro), uccido il Signore Nero con un fulmine (2° tiro).

Sarebbe però totalmente scorretto fare la stessa cosa con un conflitto di Combattimento. Ma come? Lanciare fulmini non è solo colore? Che differenza c'è tra uccidere con una spada e uccidere con un fulmine? Tutta la differenza del mondo, in termini di colore e aderenza al setting (che comunque c'è). E, dato che il sistema è fatto per giocare quel setting se inizio a pensare che tirare fulmini dalle corna sia uguale a uccidere con la spada... che ci sta a fare il Conflitto Magia, con tutte le sue limitazioni? Nei conflitti magici puoi fare succedere un sacco di cose in più perché puoi raccontare come la tua trollbabe faccia un sacco di cose in più (vincolare spiriti, scatenare tempeste, corrompere menti). Si, è vero, sono tutti modi per ottenere qualcosa che potresti ottenere col Combattimento o col Sociale, ma con la Magia puoi raccontare cose diverse. Se inizi a raccontare come inizi Combattimento o Sociale con effetti magici il grande vantaggio della Magia scompare e 1/3 del sistema dei conflitti scompare, facendo crollare tutto.


Inoltre, ragazzi, il colore è importante. La prima parte del manuale, quella che descrive il mondo, è una REGOLA. Si, potrebbe essere più chiaro, anch'io che pure ho un'infarinatura (abbondante) del genere di riferimento mi sono trovato un po' in difficoltà nel capirlo.


Era un errore in cui ero incorso anch'io. Se ne è parlato con Ron su the forge e qui su GcG.



--- Citazione ---Sul "creare una cosmologia", credo che sia simile a CnV: non puoi mettere "degli dei che esistono per certo e intervengono": le Avventure devono essere alla Scala della TB, e la TB dev'essere protagonista.
Se poi vuoi mettere delle religioni, delle cose in cui i mortali credono, ottimo (pur restando nell'ambito "avventuroso" e "leggero" di TB).
Dico bene?

--- Termina citazione ---


E perché MAI?
Io rivendico il mio diritto, in quanto Valeria, di afferrare per le caviglie gli dei e scaraventarli giù dai troni celesti!
Spiriti, dei, demoni... perché non dovrebbero esserci? Perché non dovrebbero essere considerati come normali personaggi, con la loro scala e tutto?
Quante volte in un racconto heroic fantasy hai visto l'eroe affrontare un dio/spirito/demone (la distinzione non appartiene neppure al genere). Che cosa fa Conan ne La Torre dell'Elefante o Colosso Nero?


una volta avevo scritto un lungo actual play (inventato) di una scena tra trollbabe e una dea... credo per illustrare le relazioni... però non lo trovo ç_ç trovato ^^ http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,4604.msg117276.html#msg117276

CROSSPOST CON SERENELLO:



--- Citazione da: Serenello - 2011-10-22 13:36:46 ---piccola nota a margine sul discorso di Ezio. Vero che la narrativa di base è quella, ma non limita il "colore" di chi o cosa si incontra, al massimo limita alcuni "temi" che si possono incontrare.
Una cosa tipica del heroic fantasy è la presenza di un eroe straniero. La Trollbabe inizia una avventura sempre come straniera arrivata in un posto.
Inoltre spesso l'eroe non è immediatamente identificato come tale. La Trollbabe è vista come un troll in un villaggio umano, o un umano in un villaggio troll. E per di più donna in un mondo dichiaratamente maschilista. Non solo non è l'eroe, ma probabilmente è presa poco sul serio e perfino osteggiata da alcuni.
Secondo me non puoi rompere il sistema finchè ne rispetti le regole.
E l'esempio della Trollbabe che si trasforma in un drago per combattere (senza che sia un conflitto magia o senza usare l'adeguato ritiro) è un caso di infrazione delle regole, non del colore.

--- Termina citazione ---


Mah... credo che sia un'infrazione delle regole che sono lì per preservare il colore e non farlo diventare un manga ^^

Moreno Roncucci:

--- Citazione da: Mattia Di Ciollo - 2011-10-22 09:32:34 ---
--- Citazione da: Mattia Bulgarelli - 2011-10-21 19:46:02 ---Io, in effetti, ho un "problema" con l'ambientazione di TB: non riesco a capire quanto posso "spingere" sul fantasy.

Ci posso mettere la Gemma Del Potere Eterno? I draghi? Le navi volanti? I maghi che fanno DAVVERO le magie tipo tramutare il piombo in oro?

--- Termina citazione ---

Quoto Mattia Bulgarelli...volevo dare all'ambientazione una spinta sul fantasy epico, con città con gilde di ladri, demoni e tanti tipi di creature, ma da quanto ho capito creare una cosmologia rovinerebbe l'esperienza di gioco, ma invece è proprio quello a cui puntavo

--- Termina citazione ---

Vorrei andare più a fondo sulla specifica questione. Perchè vuoi inserire queste cose?

Non sto parlando in generale di "perchè qualcuno dovrebbe volere metterceli" né sto criticando la cosa. Solo che lo scopo per cui si mettono è davvero molto importante per capire il problema.

Inoltre: sono cose che secondo te si possono fare conservando l'ambientazione vichinga (le gemme sono intarsiate con Rune,  le navi sono drakkar, etc) o non è quello che vorresti?

------
Seconda parte (la stacco perchè non ha a che fare con le domande precedenti.

Nel nostro gruppo all'inizio sia Michele che io abbiamo giocato in un ambientazione più "moderna". Non è stata nemmeno una cosa voluta (almeno per me), me ne sono accorto durante l'avventura. Il sistema ha funzionato lo stesso ma per me il gioco ne ha risentito. Si è persa l'epica, finiva che la trollbabe si infilava in questioni sindacali o commerciali invece di compiere gesta heroic fantasy.

Niccolò:

--- Citazione da: Mattia Di Ciollo - 2011-10-22 09:32:34 ---
--- Citazione da: Mattia Bulgarelli - 2011-10-21 19:46:02 ---Io, in effetti, ho un "problema" con l'ambientazione di TB: non riesco a capire quanto posso "spingere" sul fantasy.

Ci posso mettere la Gemma Del Potere Eterno? I draghi? Le navi volanti? I maghi che fanno DAVVERO le magie tipo tramutare il piombo in oro?

--- Termina citazione ---

Quoto Mattia Bulgarelli...volevo dare all'ambientazione una spinta sul fantasy epico, con città con gilde di ladri, demoni e tanti tipi di creature, ma da quanto ho capito creare una cosmologia rovinerebbe l'esperienza di gioco, ma invece è proprio quello a cui puntavo

--- Termina citazione ---

crearla PRIMA DI GIOCARE, tutta bella compilata, rovina i pregi del gioco (almeno alcuni).

farlo durante la partita invece lo arricchisce.

Serenello:

--- Citazione da: Ezio - 2011-10-22 13:53:40 ---
--- Citazione da: Serenello - 2011-10-22 13:36:46 ---piccola nota a margine sul discorso di Ezio. Vero che la narrativa di base è quella, ma non limita il "colore" di chi o cosa si incontra, al massimo limita alcuni "temi" che si possono incontrare.
Una cosa tipica del heroic fantasy è la presenza di un eroe straniero. La Trollbabe inizia una avventura sempre come straniera arrivata in un posto.
Inoltre spesso l'eroe non è immediatamente identificato come tale. La Trollbabe è vista come un troll in un villaggio umano, o un umano in un villaggio troll. E per di più donna in un mondo dichiaratamente maschilista. Non solo non è l'eroe, ma probabilmente è presa poco sul serio e perfino osteggiata da alcuni.
Secondo me non puoi rompere il sistema finchè ne rispetti le regole.
E l'esempio della Trollbabe che si trasforma in un drago per combattere (senza che sia un conflitto magia o senza usare l'adeguato ritiro) è un caso di infrazione delle regole, non del colore.

--- Termina citazione ---


Mah... credo che sia un'infrazione delle regole che sono lì per preservare il colore e non farlo diventare un manga ^^

--- Termina citazione ---
si chiaro, il mio punto è che non ci sono regole per impedire la presenza di demoni o dei (proprio perchè non c'è problema a metterceli) perchè il Color (mi sa che stai usando l'accezione con la maiuscola tu) del gioco riguarda più i temi che non le persone presente. per esempio il Color di cnv è più stretto e intrecciato col Setting mooooolto più dettagliato.
In TB invece (IMHO) colore e ambientazione sono molto più vaghi e trattano per lo più temi principali, senza limitare la presenza o l'assenza di particolari esseri, effetti o cose.

se ci sono ancora dubbi (alla fine diciamo la stessa cosa, sono solo pignolerie le mie) magari ci spostiamo in Sotto il Cofano che dici?

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