Prima partita da master, la serata è andata tranquilla con due amici come giocatori, completi neofiti di Trollbabe.
Per iniziare spiego loro il tipo di ambientazione e le regole, soprattutto nella seconda parte ho speso abbastanza tempo, volevo giocassero sapendo quello che facevano.
Poi si passa alla creazione personaggi, la mappa, ecc... Tutto da manuale.
Primo colpo basso: la creazione dell'avventura. Ammetto che è stato un po' traumatico. Le 4 domande, la scala, qualche ripensamento qua e la che mi fa tornare sui miei passi, moltiplicato per due e il tutto mentre i giocatori mi fissavano in attesa. In tutta sincerità non è stato liscio come viene descritto ma alquanto stressante, forse perché non sono abituato, non saprei.
Primo giocatore: mappa punto tre, monti artiglio.
Una giovane ragazza viene rapita da una banda di troll che hanno intenzione di darla in mano a uno sciamano cultista. Mentre il povero padre cerca di far luce sul mistero viene ostacolato da una guardia cittadina in combutta coi troll e la generale omertà del villaggio vittima più di una volta della banda.
Sopravviverà la ragazza o verrà sacrificata?
Secondo giocatore: mappa punto 5, deserto del samhara.
Più di qualche mendicante è sparito da quando è giunta in città la carovana di schiavi troll. Il loro crudele padrone li ciba con carne umana dei reietti ai bordi della strada, o, quando non c'e ne sono, recupera gli stranieri ospiti della locanda. Il proprietario tiene la bocca chiusa al giusto prezzo, ma Elsa che lavora come cameriera ha tentato invana di opporsi.
Sopravviverà la ragazza o verrà data in pasto ai troll?
Si lo so, le poste sono praticamente uguali in situazioni diverse, ma proprio per i motivi spiegati prima queste mi sono venute spontanee in mente.
Si gioca: qui per fortuna entrambe le partite ingranano da sole e ci pensano le Trollbabe a portare avanti la baracca, grazie anche a una sfilza incredibile di insuccessi coi giocatori contenti e incuriositi quasi di più, anzi sicuramente di più che se fossero stati successi.
il primo giocatore riesce a risolvere la situazione, con un finale divertente in cui usa il ritira della relazione del padre per uccide lo sciamano. Una scena da film!
Il secondo giocatore se la cava peggio... E qui vi descrivo un conflitto in cui ho avuto seri dubbi:
Dopo varie vicissitudini La Trollbabe trova la ragazza, la posta, legata ed imbavagliata con due bruti che bevono di guardia attorno a un fuoco nel cuore della notte. Il giocatore chiama un conflitto magia, obiettivo farli addormentare. Passo al meglio dei tre tiri.
Caso di incredibile sfiga vuole che la Trollbabe non abbia relazioni, tutte decedute, e solo due ritira rimasti. Primo tiro fallito, il giocatore descrive come la magia non sembri funzionare. Secondo tiro riesce, ma il terzo no, e non bastano nemmeno gli ultimi due ritira. La tb è fuori combattimento. Sarebbe dovuta finire tra le fauci di un troll ma ci ripenso e la narro come schiava, il giocatore deluso dalle vicissitudini mi dice: a sto punto finiamo divorati dai troll. Potevo accettare il suo suggerimento, anche se da regole gli spetta la narrazione solo con la morte volontaria, alla quale però non poteva arrivare avendo finito i tiri aggiuntivi. Quest'ultimo conflitto ha davvero smorzato gli animi lasciando un po' d'amaro in bocca, anche dell'altro giocatore che aveva finito la sua partita ma seguiva interessato.
Forse è un caso limite, o forse dovevo spingere a dargli più relazioni prima di uno "scontro finale". Questo, insieme alla fase iniziale, mi hanno lasciato non troppo soddisfatto, oscurando molte belle giocate che comunque ci sono state. Appena avrò qualche pensiero a freddo dei giocatori vi faccio sapere.