Io ho giocato sia con ambientazione Star Wars che con ambientazione Lord of the Rings, e non ho avuto problemi.
Non mi sono dovuto scontrare con il livello dei personaggi della storia originale, non ho dovuto forzare e adattare eventi, non ho dovuto giocare personaggi minori con poco impatto.
Penso che il punto principale stesse nel fatto che noi usassimo il colore delle ambientazioni per dare vita a storie nostre. Non ce ne è mai fregato nulla di Frodo che porta l'anello. In una partita, Sauron era risorto e abbiamo dovuto affrontare la sua potenza; di Frodo nemmeno si è sentito parlare, né di Gandalf, né di Aragorn.
In pratica, prendevamo le cose che ci interessavano (il senso di minaccia incombente dato da Sauron, la natura onnipresente e viva degli ent e cose così) e le montavamo a piacimento.
Stessa identica cosa con Star Wars.
Non mi farei problemi a giocare in alcun mondo strettamente codificato, dato per accordato che i protagonisti della storia sono i nostri personaggi, e quindi possiamo stravolgerlo a piacimento.
Ora che ci penso, in realtà, mi sembra che sia stato uno dei personaggi della nostra campagna ispirata al Signore degli Anelli ad ammazzare Frodo...
PS: una piccola precisazione. Giocavo in un gruppo piuttosto affiatato, eravamo amici anche al di fuori delle serate gdr e, guardando indietro, sono abbastanza sicuro che siamo riusciti spesso a giocare cicli di avventure coerentemente narrativisti con le regole di Ad&d2.