In effetti avevo proprio creduto che fosse una posizione comune. Se mi dici che non è così ne prendo subito atto e prego tutti di considerare la parte citata come rivolta esclusivamente a Davide.
No aspetta...
Provo a ripetermi...
Se si parla per assoluti, cosa che abbiamo fatto tutti in questo thread, gli assoluti poi si devono verificare.
Quindi mi sono chiesto se davvero tutti fossero così "permalosi" da non meritare attenzioni.
Ognuno è liberissimo di avere gli interessi che meglio crede, questo è fuori discussione, però come ci si aspetta "prove" da chi lamenta lo snobbismo, poi non si può rispondere campati per aria.
Però... ci facciamo tutti portavoce di una teoria che fonda le sue convinzioni più radicate nell'Actual Play (per i giochi esistenti) e nel Playtest (per il game-design).
Posso, dal canto mio, pormi dei dubbi sul perché i membri più prominenti di questa community, non condividono nulla delle loro esperienze di Playtest?
Al punto di
dare l'impressione (a quanto pare dalle vostre testimonianze, sbagliata) di non esserne interessati?
E non è polemica, è proprio un dubbio di... coerenza.
Non mi pare di essere offensivo, in merito.
Di PiomboEh, anche questo non se ne può più da quanto se ne sente parlare, eh!
Beh, non è che io spendo la mia vita in internet a cercare informazioni sui giochi altrui.
Però un minimo riesco a rimanere aggiornato, quindi non è che sia proprio impossibile sentire parlare dei vari giochi in via di sviluppo.
Comunque questa cosa particolare non credo faccia parte in modo specifico del thread e soprattutto, l'ho scritto come commento sincero; per me è un bel gioco.
Prendilo come una segnalazione, non come un'accusa. Se ti capita di provarlo, provalo: per me vale la pena.
Leggi meglio perchè, numeri alla mano, posso senz’altro dire che sì, su questo thread la gente “cade dalle nuvole”. E caschiamo almeno in 6 quindi non siamo proprio così irrilevanti sul numero complessivo delle persone coinvolte nella discussione.
Beh... ci sono 5 presone che hanno avuto un'impressione comune, pur condividendo poco di altre cose.
6 che cadono dalle nuvole.
Non mi sembra una "vittoria" così schiacciante, no?
Scusa, anche questo intervento avrebbe senso se, ogni volta che qualcuno se ne arriva postando qualcosa a proposito del gioco a cui lavora, gli arrivassero addosso i Grandi Critici a sbranarlo. Ti pare che la situazione sia questa?
N.B. Mi è noto che in passato tu e Moreno avete avuto a che dire su una situazione a cui forse il tuo post fa riferimento, ma, da come la metti giù, sembra un problema generalizzato. Dai, ma for real?
Allora dividiamo questa citazione in 2 metà.
Dei Grandi Critici e le Critiche DistruttivePER ME la critica esclusivamente distruttiva è inutile. Totalmente inutile.
E' un discorso generico, riferito alla critica distruttiva indipendentemente dal contesto.
Non è un commento a qualche strano fantasma del passato, è un commento sulla "critica distruttiva".
Ho smesso di leggere un tot di blog cinematografici e letterari perché ormai si leggevano solo anatemi e sputtanamenti.
E l'ira funesta di un commentatore su un'opera di qualcuno che evidentemente gli sta sulle balle, a me non interessa.
Non è possibile, per un mero discorso statistico, che di una data opera non si possa salvare
nulla.
Ribadisco: è un commento
generale di cui ho già parlato in un altro thread di questo forum incentrato sulla "Critica".
Mi dispiace che qualcuno si possa riconoscere in questo, ad ogni modo se (e mi dispiace fare ancora il suo nome perché lo prenderà come un attacco personale, ma non lo vuole essere) Moreno lamenta di non poter fare "Critiche Distruttive", io ribadisco il mio rifiuto nel riconoscere nello strumento "Critica Distruttiva" una qualche utilità.
Il commento è e rimane alla "Critica Distruttiva".
Del riferimento a ElarElar è il gioco più venduto di Coyote Press.
A Lucca'09 ha fatto il "botto" per quanto ci riguarda, con 130 copie vendute in quell'edizione della Fiera.
Chi lo prova lo apprezza e poi lo gioca a casa.
Ho già detto che
anche certi commenti di Moreno, di Hasimir e di Domon sono stati valutati e utilizzati sia per la prima edizione, sia per la riedizione dell'anno scorso (perché arrivati dopo, non perché ignorati).
Non ho nulla da recriminare a nessuno per questo, se non, chiaramente, i toni eccessivi usati alcune volte.
Ma non mi sembra che quei toni, da quelle persone, siano stati usati esclusivamente con me, quindi non mi pare di avere nessun caso personale aperto con nessuno dei suddetti per questo argomento.
Spero vivamente che sia lo stesso per gli altri, ma in caso contrario, io per le spiegazioni ci sono sempre.
Quindi la mia "reazione immotivata" è e rimane riferita alla "Critica Distruttiva", quella incentrata sullo screditare l'autore e costruita su sberleffi e sputtanamenti.