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[inglese] When do you roll dice?

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Serenello:

--- Citazione da: Manfredi Arca - 2011-08-04 07:56:51 ---
--- Citazione da: Paolo Bosi - 2011-08-04 05:51:24 ---Manuale del giocatore terza edizione.
Pagina 289 (si è il glossario, ho sfogliato tutto il manuale vero e proprio ma non l'ho trovato da nessuna parte)

Prova: un metodo di decidere il risultato quando un personaggio tenta un'azione (diversa da un attacco o un tiro salvezza) che ha una probabilità di fallimento. [etc etc]

Guida del Dungeon Master terza edizione.
Pagina 89

PROVE DI ABILITA' E DI CARATTERISTICA
L'intero gioco può essere condensato nei seguenti termini: i personaggi cercano di intraprendere diverse imprese, il DM determina la difficoltà per portarle a termine, i dadi determina il successo o il fallimento.


In entrambi i casi mi sembra di leggere in maniera sott'intesa "chiedi al DM e ti dirà se puoi".

--- Termina citazione ---

Ehi... non c'è scritto quanto affermi. C'è scritto quanto c'è scritto. Come si può intendere ciò che non c'è?

--- Termina citazione ---
mmm, una tautologia non significa automaticamente avere ragione.
Certo che "C'è scritto quanto c'è scritto" e sarebbe stato difficile "Scriverci quello che c'è annusato" o "Ascoltarci quello che c'è mantecato".

Infatti io ho scritto che mi SEMBRA di leggere in maniera SOTTINTESA etc etc

Per risolvere il problema avrebbero potuto scriverlo in maniera chiara (come ho detto ho dovuto cercarla nel glossario quella parte perchè nelle regole/consigli per i giocatori non l'ho trovato "chi decide quando tirare" per qualsiasi cosa che non sia combattimento o TS).

Però leggendo tutto il manuale possiamo farci un'idea, ossia


--- Citazione da: Manfredi Arca - 2011-08-04 07:56:51 ---Ed il fatto che nel MdG non ci sia uno straccio di "chiedi al gm se puoi", anzi quella del glossario è una definizione di task, non una definizione di master r0.

--- Termina citazione ---

non c'è scritto esplicitamente quello, ma è detto chiaramente che il DM è l'arbitro ultimo del gioco. In un capitolo specifica come "non si può dire che il DM bara perchè essendo l'arbitro ultimo sta solo a lui decidere in ogni momento quale regola si applica e quale no".

no scherzavo, c'è scritto davvero.

Manuale del Dungeon Master terza edizione
Pagina 17

DETERMINARE GLI ESITI
Il DM è il giudice assoluto di ogni singolo avvenimento all'interno del gioco. Punto e basta.


Quindi alla domanda "quando un'impresa ha una probabilità di fallimento?" la risposta è "quando il DM decide che è così".



--- Citazione da: Manfredi Arca - 2011-08-04 07:56:51 ---Che leggo dal tuo scritto? Riassumo:

Io voglio fare qualcosa che ha una prob. di fallire. Quando mi lancio dalla finestra, lo so. 
Io chiedo la difficoltà a chi ha l'autorità narrativa per dirlo. Gliel'ho concessa io giocatore, perchè sto giocando a D&D.
Io decido se tirare per superarla.

Certo. Consegnare l'autorità narrativa tutta ad una persona senza un sistema di sicurezza è una cazzata, ma è un'altra storia.

--- Termina citazione ---
Diversamente da quanto dice triex, è molto chiaro chi decide cosa possa fallire e cosa no: il DM.
Non è esplicito, ma è abbastanza chiaro (cfr le citazioni sopra)

Mauro:
Qui citazioni tratte dal Manuale del Master della 3.5.

Aggiunta: Modificato il collegamento.

Serenello:
aggiunto due citazioni, una che non ricordavo, ora vado a giocare a D&D, buona serata :P

Manfredi Arca:
Che non è il DM a decidere se posso fare qualcosa. E' il dm a decidere la difficoltà.
Che il DM sia il giudice non significa che sia il legislatore. Giudica in base alle regole.
Quindi quando un personaggio è a 10 metri nascosto con un tiro di nascondersi 23, il giudice applica le leggi e dice:
10 metri, ogni 3m -1 alla CD + 23 contrapposta = La CD è 26.

Il massimo concesso al DM è una non presente nel manuale situazione s/favorevole a cui assegnare un -2/+2.
Non può dire 40 senza motivazione.

Questo per dire che quello che vuoi "annusate" e leggete come sott'inteso per me non suggerisce quanto asserite, ma pone nelle mani del DM il compito di giudicare in termini di regolamento un'azione, come fa un giudice di pace davanti a me che sono ignorante di legge.

Tantè che se un DM non rispetta la legge (è a 10 metri e nessun'altro bonus: CD 40) i giocatori si alzano e se ne vanno.

RIPETO che ci sia poi la R0 è una merdata tappabuchi, ma non si respira nel resto del manuale.

Mauro:

--- Citazione da: Manfredi Arca - 2011-08-05 04:05:34 ---Che non è il DM a decidere se posso fare qualcosa. E' il dm a decidere la difficoltà.
Che il DM sia il giudice non significa che sia il legislatore. Giudica in base alle regole
--- Termina citazione ---
Dal Manuale del Master della 3.5: "Tu sei il DM del gioco: tue sono le regole", "Si tenga presente, comunque, che il DM è l'unico ad avere in mano le redini dell'avventura, perciò se c'è qualcosa che desidera cambiare, lo può fare", "La risposta è che il DM non può imbrogliare. È l'arbitro, la sua parola è legge".
Certo, giudica in base alle regole; peccato che, da manuale, possa modificare le regole. E, se applica le regole e può farle e modificarle, è il legislatore nonché il giudice.

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