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Da Hellscape a Sinweavers - storia di un gioco

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Iacopo Frigerio:
Defilers ?

Jah Messenger:
Defilers è carino, ma mi sa troppo di telefilm...preferisco a questo punto Sinweavers, ma so che il nome è l'ultima cosa da fare... ;D  Di sicuro mi piacetrebbe qualcosa che richiama al peccato e al desiderio
Oggi butto giù tutto il sistema e presto (relativamente) farò il pdf
Se avete qualche idea scrivete pure^^


Ciao

Suna:
OK, ho finito di leggere solo il primo post e devo dirmi molto interessato a questo gioco. Ci vedo molto potenziale... poi magari man mano che leggo posto altre impressioni, ma mi viene subito un commento da fare.

Quando dici: Dopodichè bisogna definire il Tono, cioè cosa si vuole o non si vuole vedere nella Storia (ad esempio un giocatore potrebbe voler evitare violenze su bambini).

Sei sicuro di voler delineare così nettamente veli e linee? Io penso che sia un atteggiamento superfluo in certi giochi, e a volte persino paternalistico.
Ne parlavo con Paul Czege. Nell'edizione italiana de La Mia Vita col Padrone è stata aggiunta un'introduzione spuria su linee e veli, cosa di cui Paul è peraltro molto seccato, perché lui non si riconosce in questa filosofia tipicamente Edwardsiana e ritiene i giocatori che vogliono giocare a un gioco come LMVCP siano abbastanza maturi da non aver bisogno di essere accompagnati per la manina lungo simili tematiche.
Hellscape mi sembra a sua volta un gioco molto maturo. Io non gli porrei linee e veli. A mio avviso lo smorzerebbero.

Jah Messenger:

--- Citazione da: Suna - 2011-08-09 02:27:00 ---OK, ho finito di leggere solo il primo post e devo dirmi molto interessato a questo gioco. Ci vedo molto potenziale... poi magari man mano che leggo posto altre impressioni, ma mi viene subito un commento da fare.

Quando dici: Dopodichè bisogna definire il Tono, cioè cosa si vuole o non si vuole vedere nella Storia (ad esempio un giocatore potrebbe voler evitare violenze su bambini).

Sei sicuro di voler delineare così nettamente veli e linee? Io penso che sia un atteggiamento superfluo in certi giochi, e a volte persino paternalistico.
Ne parlavo con Paul Czege. Nell'edizione italiana de La Mia Vita col Padrone è stata aggiunta un'introduzione spuria su linee e veli, cosa di cui Paul è peraltro molto seccato, perché lui non si riconosce in questa filosofia tipicamente Edwardsiana e ritiene i giocatori che vogliono giocare a un gioco come LMVCP siano abbastanza maturi da non aver bisogno di essere accompagnati per la manina lungo simili tematiche.
Hellscape mi sembra a sua volta un gioco molto maturo. Io non gli porrei linee e veli. A mio avviso lo smorzerebbero.



--- Termina citazione ---


Se hai letto solo il primo post ti informo che, soprattutto grazie a Iacopo e Davide, il gioco appare diverso^^ sia nelle meccaniche che si sono raffinate, sia nel color che è cambiato leggermente, diventando più aperto.


Riguardo al Tono, nelle prime partite che ho fatto di playtest, ho dato molto peso al Tono...gli ultimi test invece li ho svolti col mio gruppo abituale, che è molto attratto da tematiche forti (dovreste vedere cosa siamo in grado di fare con Penny ;D ) e devo dire che abbiamo dato sempre meno peso al Tono.
Questo tuo post rafforza l'idea che bisogni lavorare sul Tono.
Appena ho finito il PDF lo metto disponibile via mail, per chi me lo testa.
Ti ringrazio dell'interessamento ;)
Attendo ulteriori commenti
Ciao Filippo

Suna:
Vuoi un consiglio spassionato? Uppalo su mediafire e poni qui il link. E' aggratis, fai meno fatica che non mandare il pdf via mail :P
Ok, attendo di leggerlo prima di dare ulteriori osservazioni

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