3 ore e mezza di pitch dopo abbiamo una serie TV.
Ovviamente il primo tentativo è stato: anno 2920, i nazisti controllano il mondo con la magia, ma stanno prosciugando la terra di tutte le sue energie. Riuscirà il nostro manipolo di supereroi a salvare il pianeta?
Per fortuna l'unica ragazza del gruppo ci ha guardato con disprezzo in quel momento e ci ha riportato coi piedi per terra.
La vera serie TV sarà
Inshallah (Se dio vuole)
Prologo: scoppia la guerra in Libia. Alcune persone presenti nello stato arabo decidono di scappare su un barcone per profughi per salvarsi dalle retate della polizia di Gheddafi. Partono in 100 su un barcone pericolante. Durante la prima notte di viaggio vengono però sorpresi da una tempesta improvvisa. 91 persone finiscono sbalzate in mare, i motori sono inutilizzabili e la barca è in balia delle onde.
Tono generale della serie: Speranza.
Protagonisti (nomi ancora da scegliere)
1) ragazza nigeriana di 17 anni, incinta di 3 mesi, è scappata dal suo paese per evitare le ripercussioni della legge coranica contro una gravidanza al di fuori del matrimonio. Vuole raggiungere la sorella che fa la escort in Italia e pensa di fare lo stesso lavoro per mantenere il bambino.
Problema: origini povere
2) Aziz, scafista libico, unico sopravvissuto del equipaggio del barcone.
Problema: Tentazione (come da manuale)
3) Imam partito con l'idea di diffondere la parola di Hallah. Dopo la tempesta inizia a chiedersi come dio possa averlo abbandonato e come possa presentare prove così difficili ad un fedele devoto come lui.
Problema: crisi religiosa
4) Ghanese di 30 anni, laureato in medicina, vuole cercare fortuna in Europa
Problema: Ostentazione di se; vuole essere sempre al centro dell'attenzione; sborone
5) Quattordicenne libica di origini ricche in fuga da un matrimonio combinato
Problema: rapporti con la famiglia
6) Reporter USA che vuole documentare in prima persona la fuga disperata dalla guerra
Problema: autodistruzione (come da manuale)
7) Suora italiana missionaria, quando scoppia la guerra fugge in preda alla paura. In seguito alla tempesta ricomincia a credere in Dio e ritrova la fede e la speranza
Problema: fede ritrovata

Giovane signora italiana benestante (25 anni?) che era in Libia per vedere un bambino adottato a distanza (il bambino ha 18 mesi circa). Allo scoppio della guerra decide di fuggire col bambino senza dire nulla ai genitori biologici.
Problema: salute sua e del bambino (problemi di fertilità)
Per ora siamo fermi qui. Errori evidenti?
Ci siamo fermati a questo punto, la prossima sessione assegneremo i vari protagonisti e completeremo le schede.