Vediamo di risolvere questo aspetto allora.
Tu hai definito delle abilità che le usi e fanno quello che fanno. Per dire c'è l'abilità "erborista" che hanno solo gli elfi e con quella ci fanno delle pozioni che possono fare solo loro.
Ma allora ti tocca definire cosa fanno quelle pozioni, cosa fanno le altre pozioni, quanto costano le pozioni, chi altro può fare quelle pozioni, se le pozioni sono bilanciate rispetto al resto del gioco, etc.
E' un casino complicatissimo che ti porta a problemi di bilanciamento interminabili.
Ed allora io dico, "maestria nel creare pozioni con le erbe" è un tratto.
Serve fare un conflitto per curare qualcuno? (Questo dipende se il sistema di gioco lo prevede. Supponiamo di sì e che la meccanica sia tirare 3d6 e fare almeno un 6) Se descrivo che lo faccio con una pozione fatta con le erbe, dovrò fare almeno un 5 o un 6.
Con questa stessa dinamica andiamo a vedere Gimli che tira un'asciata ad un tronco. Per abbatterlo deve tirare 3d6 e fare almeno un 6. Se decide di usare il tratto "l'ascia dei miei antenati" ha un bonus. Ma ha un bonus per abbattere quell'albero. Non ha un bonus per uccidere l'orchetto che ci si è nascosto dietro. Ed ha sprecato un uso del suo bonus per tagliare un albero. Ne valeva la pena? Lo decide lui. (magari contro l'orchetto userà il tratto "nemico della mia stirpe" che pure è sulla sua scheda).
Cosa stiamo fornendo ai giocatori? Delle risorse rinnovabili col tempo ma limitate nel tempo di una giocata.
Le usano a sproposito? Non possono. Se il nano usa "l'ascia dei miei antenati" per presentarla davanti alla tomba di suo nonno ed avere un bonus per evocare il suo spirito, chiaramente può. Premiamo la sua fantasia. Se sta strangolando un goblin e l'ascia non la sta usando per farlo, non può. Il giocatore del goblin obietta "ma non stai usando l'ascia" e se si accapigliano tra giocatori chiamano uno dello staff che fa da arbitro. Se lo sta premendo contro un albero soffocandolo col manico dell'ascia, invece, il bonus se lo prende.
un tratto "l'ascia è la soluzione a tutti i problemi" potrebbe venire interpretato. E la regla per me non va interpretata, ma seguita, se no si apre un prtale dimensionale di flame che nn finiscono + perchè ognuno interpreta a muzzo quello che gli fa comodo.
Però il tratto potrebbe essere integrato come interpretativo.
La regola è: "quando riesci a descrivere nella tua azione l'intervento del tratto, le meccaniche per stabilire il successo cambiano in meglio".
Vorrei capire perché ti fa paura che la regola venga "interpretata". Io credo perché tu sei abituata a vedere regole che si possono abusare aggirandole con l'interpretazione. Come il "quando dici una bugia tira raggirare - se riesci ad incastrare qualcuno senza dire bugie, vinci in automatico" di D&D.
Ti garantisco che se inserisci dei tratti solo interpretativi, i giocatori si dividono presto in quelli a cui fa figo giocare secondo i tratti e che l'avrebbero fatto anche senza dei tratti definiti ma solo leggendo la descrizione della razza ed in quelli che visto che non ne hanno vantaggi i tratti non li usano. (e ricordo che stiamo tentando di evitare di usare un sistema arbitrario di premi e punizioni per l'interpretazione, se noti l'esperienza non entra mai in gioco qui)
Se io definissi una serie di skill oggettive che mi dicono che per esempio gimli ha competenza nell'uso dell'ascia e Lerciolas sa muovere le radici degli alberi (incanto druidico lvl 2), definendo durata dell'incanto, area di effetto ed effetti precisi (perchè non puoi pretendere che tutte le radici di tutti gli alberi corrano a bloccare Sgrunt e dall'altra parte definendo la potenza dell'ascia in mano a un nano (bonus forza razziale, bonus professionale - è un guerriero-), avrei allora dei numeri oggettivi e delle ben definite azioni con effetti.
Per l'ascia il discorso è simile. Ogni volta che usa l'ascia ha il +1 o la competenza è la stessa cosa, ma noi gli stiamo consentendo di avere molto di più. Può presentarla ad un nobile della sua stirpe e giurare su di essa, avrà un +1 ad essere creduto. Può fare l'esempio della tomba di prima. Stiamo dando utilità a quell'ascia particolare. Non è "la so usare bene" è "è una parte importante della mia vita".
Per la magia del druido, a parte doversi scassare a costruire una lista della spesa di magie equilibrate... Se Lerciolas può usare le sue radici magiche solo per fare quello che dici tu, spingi il gioco verso il combattimento. Se le può usare anche fuori non hai idea a priori di quanto potrebbero essere sbilancianti per il gioco. Invece il "mio" metodo te lo dice. Ha un +1, per questa prova.
A questo punto permettiamo la scrittura (non modificabile, la mettiamo in un campo modificabile solo dalla gestione) di tot tratti, che poi appaiono copiaincollati dal programma in un menu a tendina sotto la riga per scrivere le chat.
nel caso sopra indicato, al momento del conflitto le azioni saranno:
Gimli: si getta sull'orco urlando con l'ascia bla bla bla... poi attiva nel suo menu a tendina "l'ascia è..."
Sì è esattamente così che funziona.
Solo che nel menu a tendina ci metti i tratti.
A questo punto però entra la grossa differenza insormontabile tra land e cartaceo: come impedisco che gimli tutti i giorni usi l'ascia alla cazzo per avere il bonus (tipo abbatte gli alberi o manco fa l'azione e clicka solo il menu a tendina?)
L'azione entra nel momento in cui Gimli è davanti ad altri giocatori che conoscono il regolamento quanto lui.
Se abbatte gli alberi ha il bonus (e ti ripeto perché mi pare che non ci stiamo capendo, non è che usa l'ascia ora per cumulare un punto che spenderà più avanti. Usa l'ascia ora e mentre la usa ha un vantaggio immediato che finisce subito. Se usa l'ascia per abbattere un albero, ha un bonus lì ed ora per abbattere quell'albero. Non c'è nessun punto da memorizzare in database, ci sono gli altri giocatori che vedono che sta usando il tratto e sanno che, per avere successo nella cosa che Gimli ha descritto, gli basterà vedere un 5 tra i risultati del tiro - poi di come implementarlo per non sporcare troppo la chat lo vediamo dopo)
Se non usa l'ascia e clicca lo stesso per far comparire la scrittina, sta infrangendo il regolamento del gioco e lo vedono tutti. Ed è chiaro come il sole che lo sta facendo. Non basta nominare l'ascia, bisogna usarla.
Non occorre un controllo oppressivo dello Staff, perché se uno sa il regolamento è chiarissimo quando c'è un abuso o quando no. Al massimo se uno ha dei dubbi ferma la giocata e chiama in chat uno dello staff presente al momento. Tra l'altro se nel tiro di dado esce un 6 non occorre neanche perché tratto o no la prova la vinceva comunque.
L'unica meccanizzazione che potresti voler inserire è un contatore di quante volte ogni tratto può essere cliccato ed inviato in un giorno solare (da mezzanotte a mezzanotte).
Per esempio io giocando a D&D ho un mantello magico che si usa tre volte al giorno, premo un pulsante sopra la chat, premo "usa mantello" e compare la scritta in chat. Se l'ho già usato tre volte il pulsante "usa mantello" non compare.
(oppure se ti piace di più una meccanica "carico e poi uso in seguito", dove però devi vigilare strettamente su quando la gente si carica - la mia strategia preferita è una volta ogni tot invii da almeno X caratteri, impossibile barare a meno che non spammi e quello sì che lo controlli regolarmente - metti una carica massima. Fai tre azioni da 200 caratteri minimo, arrivi a carica 3, hai il dado bonus, finché non spendi il dado non carichi più)