Autore Topic: Risoluzione dubbi su nuovo regolamento PbC  (Letto 47655 volte)

Zachiel

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Re:Risoluzione dubbi su nuovo regolamento PbC
« Risposta #150 il: 2011-09-24 12:43:05 »
Vediamo di risolvere questo aspetto allora.

Tu hai definito delle abilità che le usi e fanno quello che fanno. Per dire c'è l'abilità "erborista" che hanno solo gli elfi e con quella ci fanno delle pozioni che possono fare solo loro.
Ma allora ti tocca definire cosa fanno quelle pozioni, cosa fanno le altre pozioni, quanto costano le pozioni, chi altro può fare quelle pozioni, se le pozioni sono bilanciate rispetto al resto del gioco, etc.
E' un casino complicatissimo che ti porta a problemi di bilanciamento interminabili.

Ed allora io dico, "maestria nel creare pozioni con le erbe" è un tratto.
Serve fare un conflitto per curare qualcuno? (Questo dipende se il sistema di gioco lo prevede. Supponiamo di sì e che la meccanica sia tirare 3d6 e fare almeno un 6) Se descrivo che lo faccio con una pozione fatta con le erbe, dovrò fare almeno un 5 o un 6.

Con questa stessa dinamica andiamo a vedere Gimli che tira un'asciata ad un tronco. Per abbatterlo deve tirare 3d6 e fare almeno un 6. Se decide di usare il tratto "l'ascia dei miei antenati" ha un bonus. Ma ha un bonus per abbattere quell'albero. Non ha un bonus per uccidere l'orchetto che ci si è nascosto dietro. Ed ha sprecato un uso del suo bonus per tagliare un albero. Ne valeva la pena? Lo decide lui. (magari contro l'orchetto userà il tratto "nemico della mia stirpe" che pure è sulla sua scheda).

Cosa stiamo fornendo ai giocatori? Delle risorse rinnovabili col tempo ma limitate nel tempo di una giocata.
Le usano a sproposito? Non possono. Se il nano usa "l'ascia dei miei antenati" per presentarla davanti alla tomba di suo nonno ed avere un bonus per evocare il suo spirito, chiaramente può. Premiamo la sua fantasia. Se sta strangolando un goblin e l'ascia non la sta usando per farlo, non può. Il giocatore del goblin obietta "ma non stai usando l'ascia" e se si accapigliano tra giocatori chiamano uno dello staff che fa da arbitro. Se lo sta premendo contro un albero soffocandolo col manico dell'ascia, invece, il bonus se lo prende.



un tratto "l'ascia è la soluzione a tutti i problemi" potrebbe venire interpretato. E la regla per me non va interpretata, ma seguita, se no si apre un prtale dimensionale di flame che nn finiscono + perchè ognuno interpreta a muzzo quello che gli fa comodo.
Però il tratto potrebbe essere integrato come interpretativo.

La regola è: "quando riesci a descrivere nella tua azione l'intervento del tratto, le meccaniche per stabilire il successo cambiano in meglio".
Vorrei capire perché ti fa paura che la regola venga "interpretata". Io credo perché tu sei abituata a vedere regole che si possono abusare aggirandole con l'interpretazione. Come il "quando dici una bugia tira raggirare - se riesci ad incastrare qualcuno senza dire bugie, vinci in automatico" di D&D.
Ti garantisco che se inserisci dei tratti solo interpretativi, i giocatori si dividono presto in quelli a cui fa figo giocare secondo i tratti e che l'avrebbero fatto anche senza dei tratti definiti ma solo leggendo la descrizione della razza ed in quelli che visto che non ne hanno vantaggi i tratti non li usano. (e ricordo che stiamo tentando di evitare di usare un sistema arbitrario di premi e punizioni per l'interpretazione, se noti l'esperienza non entra mai in gioco qui)



Se io definissi una serie di skill oggettive che mi dicono che per esempio gimli ha competenza nell'uso dell'ascia e Lerciolas sa muovere le radici degli alberi (incanto druidico lvl 2), definendo durata dell'incanto, area di effetto ed effetti precisi (perchè non puoi pretendere che tutte le radici di tutti gli alberi corrano a bloccare Sgrunt e dall'altra parte definendo la potenza dell'ascia in mano a un nano (bonus forza razziale, bonus professionale - è un guerriero-), avrei allora dei numeri oggettivi e delle ben definite azioni con effetti.

Per l'ascia il discorso è simile. Ogni volta che usa l'ascia ha il +1 o la competenza è la stessa cosa, ma noi gli stiamo consentendo di avere molto di più. Può presentarla ad un nobile della sua stirpe e giurare su di essa, avrà un +1 ad essere creduto. Può fare l'esempio della tomba di prima. Stiamo dando utilità a quell'ascia particolare. Non è "la so usare bene" è "è una parte importante della mia vita".

Per la magia del druido, a parte doversi scassare a costruire una lista della spesa di magie equilibrate... Se Lerciolas può usare le sue radici magiche solo per fare quello che dici tu, spingi il gioco verso il combattimento. Se le può usare anche fuori non hai idea a priori di quanto potrebbero essere sbilancianti per il gioco. Invece il "mio" metodo te lo dice. Ha un +1, per questa prova.



A questo punto permettiamo la scrittura (non modificabile, la mettiamo in un campo modificabile solo dalla gestione) di tot tratti, che poi appaiono copiaincollati dal programma in un menu a tendina sotto la riga per scrivere le chat.
nel caso sopra indicato, al momento del conflitto le azioni saranno:
Gimli: si getta sull'orco urlando con l'ascia bla bla bla... poi attiva nel suo menu a tendina "l'ascia è..."

Sì è esattamente così che funziona.
Solo che nel menu a tendina ci metti i tratti.


A questo punto però entra la grossa differenza insormontabile tra land e cartaceo: come impedisco che gimli tutti i giorni usi l'ascia alla cazzo per avere il bonus (tipo abbatte gli alberi o manco fa l'azione e clicka solo il menu a tendina?)

L'azione entra nel momento in cui Gimli è davanti ad altri giocatori che conoscono il regolamento quanto lui.
Se abbatte gli alberi ha il bonus (e ti ripeto perché mi pare che non ci stiamo capendo, non è che usa l'ascia ora per cumulare un punto che spenderà più avanti. Usa l'ascia ora e mentre la usa ha un vantaggio immediato che finisce subito. Se usa l'ascia per abbattere un albero, ha un bonus lì ed ora per abbattere quell'albero. Non c'è nessun punto da memorizzare in database, ci sono gli altri giocatori che vedono che sta usando il tratto e sanno che, per avere successo nella cosa che Gimli ha descritto, gli basterà vedere un 5 tra i risultati del tiro - poi di come implementarlo per non sporcare troppo la chat lo vediamo dopo)
Se non usa l'ascia e clicca lo stesso per far comparire la scrittina, sta infrangendo il regolamento del gioco e lo vedono tutti. Ed è chiaro come il sole che lo sta facendo. Non basta nominare l'ascia, bisogna usarla.
Non occorre un controllo oppressivo dello Staff, perché se uno sa il regolamento è chiarissimo quando c'è un abuso o quando no. Al massimo se uno ha dei dubbi ferma la giocata e chiama in chat uno dello staff presente al momento. Tra l'altro se nel tiro di dado esce un 6 non occorre neanche perché tratto o no la prova la vinceva comunque.

L'unica meccanizzazione che potresti voler inserire è un contatore di quante volte ogni tratto può essere cliccato ed inviato in un giorno solare (da mezzanotte a mezzanotte).
Per esempio io giocando a D&D ho un mantello magico che si usa tre volte al giorno, premo un pulsante sopra la chat, premo "usa mantello" e compare la scritta in chat. Se l'ho già usato tre volte il pulsante "usa mantello" non compare.

(oppure se ti piace di più una meccanica "carico e poi uso in seguito", dove però devi vigilare strettamente su quando la gente si carica - la mia strategia preferita è una volta ogni tot invii da almeno X caratteri, impossibile barare a meno che non spammi e quello sì che lo controlli regolarmente - metti una carica massima. Fai tre azioni da 200 caratteri minimo, arrivi a carica 3, hai il dado bonus, finché non spendi il dado non carichi più)

Zachiel

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Re:Risoluzione dubbi su nuovo regolamento PbC
« Risposta #151 il: 2011-09-24 12:47:50 »
Ah ho un'idea. A te forse serve vedere in azione questo meccanismo. Ci mettiamo d'accordo se vuoi un giorno di questi per trovarci su msn, skype o qualche altra forma di chat e facciamo una prova dove TU provi a forzare la mia meccanica, interpretando il giocatore che vuole sfruttare il sistema barando ed io interpreto un giocatore diverso. Magari se qualcuno vuole essere dei nostri si aggiunga pure, basta che non siamo più di 4
Magari se prima qualcuno mi suggerisce una meccanica simile ma già collaudata in qualche gioco che non conosco è meglio, che evitiamo prove troppo difficili che bonus o no non riescono mai.

Io ci sono da lunedì mattina a mercoledì pomeriggio, in teoria, questa settimana.

Angelo Di Caino

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Re:Risoluzione dubbi su nuovo regolamento PbC
« Risposta #152 il: 2011-09-24 13:05:06 »
si mi va benissimo, meglio msn di skype che parlare con la tracheite mi viene difficile e poi skype mi conflitta con altri programmi come msn stesso.

Io avevo inteso che il bonus dall'uso dei tratti (per come avevo letto in altri post) veniva messo come punto esperienza che dava un tot no al pg in toto (che poi se lo spendeva magari in altre abilità) lo pensavi come un surrogato del px che usciva da una meccanica priva di arbitro di gioco e suo giudizio.
In questa descrizione che ne fai è limitato all'uso estemporaneo e non c'è alcun miglioramento duraturo in scheda.
Corretto?
Il punto è che se fai pozioni con le erbe e pretendi con quelle di resuscitare qualcuno, la dicitura "conosco le proprietà terapeutiche delle erbe" può far saltare fuori un tizio che usa la salicilina per tirarti in piedi fresco come un grillo. Ok, infuso di corteccia di salice può essere analogo a farsi un'aspirina (con + effetti colalterali), ma da lì a dire che gli guarisce al volo le cose, ce ne passa.
Metti il caso che uno venga ferito in battglia. fugge dalla chat (coerentemente) e si infila nel lazzaretto al grido "aiuto sto morendo..." un farmacista gli da l'infuso di salice e (visto che è suo amico off) usa il tratto "guarisco la gente con le erbe" per pretendere che le ferite da taglio spariscano con una tisanina.
Comunque io devo farmi la sbatta di definire cosa fa una tisanina e come si curano invece le ferite da taglio lievi, medie o gravi.

Di contro tu sei abituato a giocare con pochi selezionati player che si fidano e si autocontrollano, perchè se no capiresti che il problema dell'interpretazione facinorosa di una regola lassa è la routine, non una mia fisima^^
cmq il mio msn è neceriur@libero.it, nella richiesta di contatto scrivete il nome "sono zachiel", "sono patrick", se no io banno XD ho ancora vecchi fanZ lottiani (in positivo o negativo) che mi perseguitano ghghgh
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Zachiel

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Re:Risoluzione dubbi su nuovo regolamento PbC
« Risposta #153 il: 2011-09-24 14:08:45 »
Corretto, finalmente ci siamo capiti!

Oppure ti faccio un esempio di un sistema di gioco diverso, quello del gioco 3:16. E' un gioco ambientato nello spazio dove combatti contro degli alieni che non ti hanno fatto nulla perché ti ordinano di farlo... beh c'è un bel thread che ne parla qui http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,5560.0.html

Hai due tipi di tiri di dado, se usi le armi tiri con un certo bonus, se non usi le armi tiri con l'altro. L'effetto di un tiro su armi è darti un +1 non cumulativo alla prossima prova di non-armi e viceversa. Piuttosto limitato, non è vero? Ma ti conviene alternare i due tipi di azione.



Infuso di salice MAGICO. Ti resuscita dal mondo dei morti se le regole te lo permettono. E senza effetti collaterali.
Non so se hai mai giocato a qualche videogame del genere sparatutto.
Una volta funzionavano così, c'era una barra della salute, ogni colpo che prendevi scendeva, poi i vari giochi avevano vari modi per curarsi (irrealistici quanto passare su un medi-pack ma vabbé).
Prendi un gioco più recente, a me viene in mente Gears of War ma anche tanti giochi di guerra. Ti colpiscono, inizi a vedere lo schermo che si sfoca, il gioco ti fa vedere un indicatore per farti capire da dove arriva il colpo... se continuano a colpirti muori, come prima. Cosa basta fare per recuperare salute? Non prendere colpi per un po'.
Realistico? NO. Funziona? SI'.
Perché? Semplice, è un sistema di gioco, deve fare cose che non ci stancano. Tornare ad un ospedale e stare fermi tre settimane in gioco sarebbe troppo per chiunque, in un videogioco dove spari.

Il realismo si sacrifica ai meccanismi del gioco, oppure il contrario. Ed il contrario vuol dire sacrificare la giocabilità ai livelli che io e te ben conosciamo.
La tisanina è un mezzo descrittivo a discrezione del giocatore. Se trasforma le erbe in un cristallo e te lo pianta nella ferita e si rimargina è la stessa cosa.
Poi se vuoi impedire queste cose perché non ci stanno nell'ambientazione pensi le meccaniche per evitarle. La prova riuscita non può avere più di questi effetti. Ma genericamente. Sia che tu usi la magia sia che non la usi.
Se inizi a mettere due meccaniche differenti, una più forte dell'altra, devi anche inserire un bilanciamento. Vuoi usare la magia per curarlo adesso e subito del tutto pronto a sfondare quell'altro che non ha nessun amico elfo vicino? Questa potenza in più la paghi e salata. Perdi ferite tu, consumi risorse, lo puoi fare solo una volta al mese... insomma le cose potenti gratis non ci piacciono.

Spero di poterti dimostrare che queste regole di cui ti parlo non sono lasse.

Penso ad un sistema di gioco che conosco che abbia regole di questo genere (non sarà facile, non ne conosco tanti in cui si faccia gioco giocatore contro giocatore*) ed intanto ti contatto


*ragazzi suggerite!
« Ultima modifica: 2011-09-26 12:47:09 da Zachiel »

Angelo Di Caino

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Re:Risoluzione dubbi su nuovo regolamento PbC
« Risposta #154 il: 2011-09-24 14:18:22 »
beh il discorso "curaferite" è semplice: o un medico ti cuce con annessi e connessi, pure 3 settimane di degenza, o un chierico ti impone le mani e t guarisce in 5 minuti.
però era un esempio per dire che ogni tratto può contenere un raggiro, perchè dosare bene le parole può creare autentici paradossi e te lo garantisco perchè per 4 anni ho fatto gioco di truffa e di come imbastire scommesse e vendite con fregatura, ne so. C'è pure un manuale di fraudologia, pubblicato la primavera scorsa, che rivela qualche segreto per rigirare le frittate, quindi permettimi di dubitare che il tratto sia "a prova di furbo" cmq attendo che mi contatti
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Re:Risoluzione dubbi su nuovo regolamento PbC
« Risposta #155 il: 2011-09-26 09:58:31 »
Purtroppo non credo di avere il tempo di partecipare a chat di prova (o anche di chiacchiere) :(

Comunque, Isa, tu di dove sei? I sistemi che stiamo proponendo Marco ed io sono molto molto simili a quelli usati in alcuni giochi di ruolo. Il mio ad esempio è vagamente ispirato ad Avventure in Prima Serata, per dire. Gli utenti di questo forum organizzano spesso incontri di gioco in giro per l'italia (principalmente al nord), potresti pensare di venire e provare personalmente quello di cui parliamo, così forse ti fai un'idea migliore ^^
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Zachiel

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Re:Risoluzione dubbi su nuovo regolamento PbC
« Risposta #156 il: 2011-09-26 12:00:57 »
Io purtroppo da solo non ho abbastanza esperienza per sapere cosa potrebbe o non potrebbe essere lecito col sistema che ho raffazzonato in due secondi, metto un post in questo l'ho fatto io per chiedere aiuto.

EDIT: Isa, io ti vedo nella mia lista offline di msn ma non ti ho mai accettato (forse perché ho inviato anche io una richiesta), mettiamoci d'accordo su un'ora per incrociarci così vediamo se va. Prova anche a bloccarmi e sbloccarmi il contatto, qualche volta si pianta msn ed ho scoperto che almeno per me così risolve.
Il mio nome interno è Marco, Mighty PirateTM (così lo trovi rapidamente in ordine alfabetico).
« Ultima modifica: 2011-09-26 12:03:24 da Zachiel »

Angelo Di Caino

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Re:Risoluzione dubbi su nuovo regolamento PbC
« Risposta #157 il: 2011-09-26 21:14:13 »
sono esaltatissima... ho partorito un'idea usando i tratti che piace allo staff anche se non siamo ancora bene allineati sul discorso della magia O_O

cmq a me risulti inserito Zack...
cmq sono di Milano
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Re:Risoluzione dubbi su nuovo regolamento PbC
« Risposta #158 il: 2011-09-27 08:45:33 »
cmq sono di Milano
Fantastico! Sei abbastanza vicina a diverse CON in giro per il nord, la più vicina e programmata direi che è ArCONate. Se ti va ti consiglio di passare e provare qualche gioco, tipo Avventure in Prima Serata, così provi al tavolo qualche sistema semplice di risoluzione conflitti con i tratti ^^


Comunque che sistema avete pensato?
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Re:Risoluzione dubbi su nuovo regolamento PbC
« Risposta #159 il: 2011-09-27 10:31:39 »
Riassumo in breve, ne ho parlato ieri sera con Isa e la sua socia.

Ad ogni giocata inviata allo staff e da questo giudicata significativa e corretta, il personaggio guadagna un punto.*
Raggiunti tot punti, il personaggio può inventarsi un tratto, sottoporlo allo staff ed a seconda di quanto lo staff pensa che sia forte il tratto glie ne assegna uno negativo per bilanciarlo.**
(Il personaggio parte con dei tratti, non standard, che devono essere in qualche modo legati a razza e professione.

Vorrei essere sicuro che Isa non pensi che i tratti siano tutto il gioco. Sono una parte di gioco intesa a migliorare altre meccaniche se ti comporti come richiede il tratto. Senza definire le altre meccaniche trovo difficile pensare a dei tratti e comprendo perché (la notte porta consiglio) Isa li veda troppo simili alle abilità.





*è un lavoraccio per lo staff e così a prima vista mi sembra che si possano fare involontari trattamenti diversi per diverse persone. Mi consola un po' che il distinguo tra una giocata con punto ed una non sia basato su elementi facili da individuare a mio parere: il giocatore ha un comportamento corretto a livello di netiquette, rispetta l'ambientazione (niente pistole, spade laser, skateboard), fa una giocata in cui porta avanti fisicamente qualcosa che crea gioco (un complotto, un combattimento, pianificazione. Non la giocata tra fidanzatini, che non è proibita se te la vuoi fare ma non dà punti).

**vorrei tanto che Isa avesse mai giocato a Gurps per farle vedere quanto inutile è mettere dei tratti negativi. Ok che qui li mette il master quindi non posso scegliermi tratti negativi irrilevanti... però la decisione del master mi puzza di scontento generale in arrivo.

Patrick

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Re:Risoluzione dubbi su nuovo regolamento PbC
« Risposta #160 il: 2011-09-27 11:49:09 »
ok, questo apre la spontanea domanda: e cosa fanno i tratti? cosa fa un tratto negativo, e cosa uno positivo?
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Re:Risoluzione dubbi su nuovo regolamento PbC
« Risposta #161 il: 2011-09-27 12:00:35 »
Scusate, ma se il tratto può essere utilizzato solo X volte al giorno e aumenta le probabilità di successo (ma non l'effetto del successo), come si può dire che "Tuttologo" sia più forte di "Specializzato nel diritto canonico medievale"? Credo che ovviamente i giocatori cercheranno di portare il gioco verso i propri tratti, quindi li utilizzeranno il più possibile.
Piuttosto si potrebbe dire che Tuttologo sia un tratto poco interessante (perchè utilizzabile sempre, quindi non spinge in nessuna direzione), ma non più forte.
Paolo Migliavacca - "Teodosio". Fanmail: 2

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Re:Risoluzione dubbi su nuovo regolamento PbC
« Risposta #162 il: 2011-09-27 12:31:48 »
Credo che senza il sistema che sta sotto i tratti ci sia poco di cui parlare.

Per questo chiedo ad Isa di confermarmi quello che è stato recepito.

Se il tratto "sono il più forte con la spada" volesse dire che batto sempre chiunque non abbia quel tratto, sarebbe squilibrato. Ma se questo semplicemente mi dà un 5% di vantaggio in un tiro contrapposto (esattamente lo stesso che mi darebbe il tratto "so usare una spada") non esistono tratti troppo forti.
Che poi "so resistere alla sete di sangue" venga considerato un tratto forte per un vampiro mi fa sorgere qualche sospetto (purtroppo a me i sospetti sorgono ore dopo la conversazione in cui se ne parla). Se il personaggio non è obbligato per il fatto di essere vampiro a saltare al collo di chiunque incontri, non è un tratto valido. Non aiuta il personaggio a fare qualcosa (lo aiuta a non farla, anzi lo aiuta a non comportarsi come un vampiro, che è il contrario di quello che vogliamo). Io direi che i vampiri, da descrizione fisica, hanno una sete di sangue e riescono a sopirla, ma quando combattono contro qualcuno esce fuori. Un bel tratto è "berrò il sangue del mio nemico".

Un tratto negativo, come esempio che mi è stato fatto, è "ho paura del fuoco". A parte che non ho idea di come entri nelle meccaniche (probabilmente se usano il fuoco per affrontarlo gli danno un malus ai tiri?), impone un obbligo di role non facilmente controllabile. Chi controlla, alle tre di notte, che Dracula non si sta giocando di scaldarsi le mani ad un focolare per indurre Giovanni dalle Braghe Bianche a credere che non ne ha paura?
E poi in base a cosa decidiamo una scala di forza dei tratti?

Qualcuno mi aiuti a spiegarlo meglio per favore.

Patrick

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Re:Risoluzione dubbi su nuovo regolamento PbC
« Risposta #163 il: 2011-09-27 12:54:50 »
in AiPS (a cui personalmente mi ispiro per i tratti in questo senso) "ho paura del fuoco" è un tratto normalissimo, e come tale ti da un BONUS, nel senso che se lo usi, arricchisci la descrizione di quello che stai facendo, e quindi vieni premiato con più possibilità di spuntarla. Quindi sì, paradossalmente con il tratto "non so usare la pistola" è più facile che vinci un conflitto in cui si spara (anche se ovviamente poi dipende dalla fiction: magari la posta era "spavento le guardie", e sparando alla cacchio faccio esplodere una bombola poco distante, che spaventa le guardie e fuggono)
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Re:Risoluzione dubbi su nuovo regolamento PbC
« Risposta #164 il: 2011-09-27 14:43:31 »
Mentre pranzavo pensavo.

Se la scrittina "nascondo bene le mie armi" viene interpretata come un "hey, non puoi sapere che io sono armato", non è come si usa un tratto che la stiamo usando. I tratti non sono modi per fregare gli altri giocatori. In un gioco come quello che sto pensando io non c'è modo di fregare un altro giocatore.
Se voglio raggirarlo, devo tirare un dado e vincere.

Come era abituata a giocare Isa era: architetto tutto un piano per cui io lo raggiro e lui non può accorgersi di niente. (E ci scommetterei che si faceva anche un bel calcolo su cosa dire al Fato quando l'altro giocatore avesse protestato), che con i tratti, ahimé, non c'entra nulla.

Io aspetterei l'opinione di Isa (o della sua socia se vuol smetterla di lurkare ed intervenire ;))

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