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Molti buchi nell'acqua
Hoghemaru:
--- Citazione da: Mattia Bulgarelli - 2011-07-17 11:20:21 ---Ecco, i giochi in cui ti chiedono di scrivere storie non li voglio neanche considerare.
I giochi che ti chiedono di fare teatro... Tra i Jeep e On Stage sono abbastanza introduttivi. Dipende molto da che si aspettano i giocatori.
--- Termina citazione ---
quoto particolarmente la cosa in grassetto che secondo me è il punto più importante: cosa vogliono i giocatori? che tipo di esperienza cercano?
Simone Micucci:
Ciao Mattia,
vorrei farti una domanda, che forse mi aiuterebbe ad inquadrare meglio la vostra situazione:
Vi riunite tra di voi e provate Dimensioni. Il gioco non riesce bene (dici per le tue difficoltà da GM).
Poi: un anno dopo (maggio 2011) riprovate con AiPS e non vi siete divertiti per niente.
Perché ora volete riprovare?
Non dico che non dovete o che non fa per voi (il GdR per me è un tipo di giochi alla portata di tutti, l'unico requisito è che la gente abbia davvero voglia di giocarci)
È proprio curiosità mia: cosa vi spinge a cercare nuovamente di tentare un'esperienza che fin'ora è stata alla meno peggio "per niente divertente"??
Magari se riuscissi ad inquadrare meglio il tuo contesto sociale potrei darti qualche informazione migliore.
Se invece per te il problema è che non sai fare da Master so già che gioco proporti, ma c'è qualcosa che non mi torna.
Nella precedente giocata di AiPS parlavi di "sensazione di aria fritta" di dialoghi a suon di battute e luoghi comuni quasi nauseabondo (che francamente non riesco ad immaginarmi).
Da quello che dicevi all'epoca tu il vostro problema è che non riuscite ad impostare delle scene in cui la fiction sia sentita. Purtroppo senza degli esempi concreti su quelle scene (quali sono state queste battute? Qual era l'argomento della scena? Come la creavi la scena? Chi era il PnG casuale che hai improvvisato per movimentarla?) nessuno potrà mai aiutarti.
Se la situazione è quella che lasci intuire (ariafrittosaggine) il problema è probabilmente nel modo di giocare che avete. Forse poca coerenza delle scelte fatte in personaggio, forse mancanza di scopo diretto, magari problemi di framing, potenzialmente mancanza di bang.
Ma finché non ci parli delle partite andate male aivoglia a proporti le soluzioni. Non sappiamo qual è il tuo problema, perché ce ne stai dando una tua visione soggettiva senza dirci oggettivamente cosa è successo.
Una domanda personale, molto personale: hai un carattere forte? Cioè nel gruppo in cui giochi tu sei un accentratore? Sei in grado di fare un discorso a braccio di fronte agli altri? E la gente ti sta a sentire o se ne infischia? C'è qualcuno che fa fatica a parlare di fronte agli altri e ad improvvisare? Qualcuno che si blocca e non spiccica parola? Non è un handicap, è timidezza, e ci sono delle semplici tecniche per superarla. Ma per quanto ne so io potreste essere un gruppo composto da persone ipertimide o da uomini d'azione alla VinDiesel. Non ce ne hai parlato per niente.
Ci sono stati problemi di questo tipo?
Se necessario riesci ad improvvisare un discorso diretto in prima persona basandoti solo su poche linee guida. Ad esempio: hai creato e stai interpretando Rodriguez "Questo PnG è un criminale che ce l'ha con il poliziotto PG di Daniele, perché durante un'operazione di polizia ha sparato a suo fratello Juan". Sei in grado di improvvisare le parole e l'incazzatura di Rodriguez o ti limiti a dire "Rodriguez è arrabbiato e ce l'ha con te, tu che fai?".
Se necessario sai fare il framing di una scena? Ovverosia descrivere una situazione iniziale come pochi semplici dettagli ("Entrate nel bar dei Black Rovers, odore di chiuso e puzza di fumo. L'ambiente è scarsamente illuminato, sporco e pieno di brutti ceffi che si fermano un istante quando varcate la porta. Al tavolo da biliardo vedi Rodriguez che prende di mira la palla 8, facendo finta di non averti visto")
Oppure dici "Boh, entri nel bar e c'è rodriguez che gioca a biliardo"?
Al tavolo riuscite in qualche modo ad usare il linguaggio del corpo? Usate le espressioni facciali? Il tono della voce? la gestualità delle mani? Vi guardate negli occhi? Oppure state a capo chino a guardare il tavolino (o un punto lontano oltre l'orizzonte. QUalsiasi cosa pur di non guardare in faccia gli altri giocatori) e parlate a voce bassa con un pò di imbarazzo?
Ho visto giocare nel secondo modo, e francamente non è un'esperienza appagante. La definirei un buco nell'acqua ma non so se è il tuo caso.
Se il vostro problema è davvero "inesperienza nel GdR" che diavolo di giochi ti consiglio? Ho bisogno di sapere COSA è andato oggettivamente storto nel vostro modo di giocare, se voglio darti un consiglio vero.
Altrimenti se vuoi che ti consigli un gioco prenditi Trollbabe che c'è scritto molto bene come si fa da GM e come si fa da giocatore. Anzi no, non ti consiglio un bel niente.
Prima voglio capire se avete problemi di gioco generici che vi impediscono di goderne in modo coinvolgente. Poi una volta appurato questo punto si vedrà.
E in più rinnovo l'invito: venite ad una convention! Venite a Etruscon o a Gnoccocon (alla prima non ci sono mai stato ma dicono che sia bella. La seconda ci son stato e la adoro!).
Fatevi un regalo. Fatevi sti uno o due giorni di vacanza in toscana o in emilia venite a giocare con noi (anche alcuni, se proprio tutti non possono) in modo che imparate con una sana dose di divertimento con noi.
PS: siete automuniti? avete problemi a spostarvi?
il mietitore:
--- Citazione da: Mattia Bulgarelli - 2011-07-17 11:20:21 ---Ecco, i giochi in cui ti chiedono di scrivere storie non li voglio neanche considerare.
I giochi che ti chiedono di fare teatro... Tra i Jeep e On Stage sono abbastanza introduttivi. Dipende molto da che si aspettano i giocatori.
--- Termina citazione ---
Beh zio và partire con un jeepform, per quanto ho visto finora, mi pare un bel calcio nei coglioni... :-\
Riguardo a D&D: la scatola rossa non l'ho mai provata (anche se sono anni che voglio organizzare qualcosa per mera curiosità...), ma la quarta è piuttosto easy. Certo, è un tipo di GDR che deve soddisfarre certi gusti. In ogni caso, qui mi pare che si tratti semplicemente di trovare un altro gruppo in cui il nostro Mattia possa inserirsi, anche per una one-shot, per provare qualcosa che gli apra la mente.
Perciò, più che consigliare giochi specifici, secondo me si dovrebbe sconsigliare giochi specifici. Ad esempio: mi viene da dire che se sei alle tue prime esperienze, come dicevo, partire con un jeepform rischia di essere davvero troppo. E ti sconsiglio vivamente di unirti a campagne già avviate di giochi tradizionali: ti troveresti catapultato in una storia che non è tua, con un gruppo già avviato in cui tu sei l'ultima ruota del carro, e in cui in parole povere faresti davvero fatica a inserirti. Parlo per esperienza, mi è successo qualcosa di simile: cominciare a giocare a D&D con gente che conoscevo, pur senza averci mai giocato prima. Avevano il LORO modo di giocare, il LORO mondo (si cominciava una campagna che però era, in verità, il seguito della percedente), le loro teorie, i loro anneddoti... ci sono rimasto per un po' di mesi, prima di fare un Rage-Quit, per dirla come nei videogiochi (ovvero, sono scappato).
E ti dico, il mio caso non era neanche un caso limite: giocavo con persone che conoscevo da anni, con una campagna nuova di zecca. Poteva andarmi molto peggio.
In ogni caso, riguardo ai tuoi problemi con il creare storie: vai tranquillo, io non ci sono mai riuscito, a costruire una trama decente, pur pretendendo di fare il master. Mai, mai riuscito a fare qualcosa di sensato... la mia prima avventura cominciava con i vampiri (ah, la Masquerade...) che si paracadutavano nell'area 51 in pieno giorno, con lo scopo di... ...non ricordo. Dare la caccia a qualcuno presumo. Non è che poi migliorai. Forse solo con la Mano Diabolicus, una super-avventura per Sine Requie costruita a più mani con altri del forum ufficiale, sono riuscito a fare qualcosa di, in effetti, ben costruito, per uno stile di gioco da cui ora giro ben alla larga.
E tra parentesi, non è che ora con i giochi indie la situazione sia migliorata. Solo, quando mi tocca, faccio della gran leva sulle possibilità narrative che il gioco lascia agli altri giocatori, per spingere la trama da qualche parte. Con Cold City è stato così. Curiosamente ha funzionato molto bene, e c'è stato un apprezzamento non indifferente da parte dei giocatori (premetto che non sono mai più riuscito a giocarci, ma vabbè). Con LSDS ho fatto mooolta più fatica... Con NCAS non saprei nemmeno da dove cominciare.
Serenello:
--- Citazione da: Caleb75 - 2011-07-17 11:20:13 ---
--- Citazione da: Paolo Bosi - 2011-07-17 10:48:57 ---
--- Citazione da: Caleb75 - 2011-07-17 10:38:16 ---Ma scusa, cosa c'è di più semplice che disegnare un labirinto e riempirlo di trappole, mostri e tesori preconfezionati? Imparare a "scrivere storie" e "fare teatro" viene molto dopo.
--- Termina citazione ---
al di là della difficoltà è l'interesse.
conosco pochissime persone interessate a disegnare labirinti e uccidere orchetti.
il secondo punto è che disegnare labirinti e uccidere orchetti non ha niente a che fare col gioco di ruolo. per quello c'è heroquest.
--- Termina citazione ---
Il gioco di ruolo per come lo concepiamo adesso è nato proprio da questo: esplorare labirinti e uccidere orchetti. Perciò lo considero un buon punto di partenza. Sicuramente si tratta di un modo di giocare simile a un boardgame, ma non per questo privo di interesse. Una volta presa dimestichezza con quello, si può pensare di passare a qualcosa di più elaborato.
--- Termina citazione ---
abbiamo iniziato a giocare con D&D perchè c'era solo quello. ed era un adattamento di regole per un wargame. degli anni 70.
ora ci sono giochi che seguono principi di design più moderni e coprono uno spettro molto più ampio di possibili gusti del utente moderno:
ti piacciono gli skirmish tattici : prendi la 4ed
ti piace raccontare storie di vendetta: prendi ravendeath
ti piace rivivere la tensione di un assedio e la scelta se abiuraro o morire: prendi Montsegur
Mattia Bulgarelli:
--- Citazione da: il mietitore - 2011-07-17 11:46:49 ---
--- Citazione da: Mattia Bulgarelli - 2011-07-17 11:20:21 ---Ecco, i giochi in cui ti chiedono di scrivere storie non li voglio neanche considerare.
I giochi che ti chiedono di fare teatro... Tra i Jeep e On Stage sono abbastanza introduttivi. Dipende molto da che si aspettano i giocatori.
--- Termina citazione ---
Beh zio và partire con un jeepform, per quanto ho visto finora, mi pare un bel calcio nei coglioni... :-\
--- Termina citazione ---
Mah, un The Upgrade molto molto rilassato può anche essre piacevole per i "non iniziati", credo.
Ma d'altronde non divaghiamo: la mia era una risposta che voleva sottintendere che sentivo odore (e spero di sbagliarmi) della vecchia (e nefasta) idea che i giochi in cui "si tira i dadi uccidendo goblin" siano in scala evolutiva, un gradino introduttivo al "vero GdRTM" che è quello dove si recita a soggetto e non si toccano i dadi.
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