Dunque, premetto quello che per me è il primo problema (proprio per me, per rispondere). Orchad Plains non mi piace per nulla come città. Anzi, per me è proprio "sbagliata".
Inizia che è troppo "cute" (o "Kawaii" se preferisci - uno dei problemi della città è CHE E' UN MANGA, non un western, ma con Michele purtroppo sono rassegnato, è intriso di estetica manga e il western non lo ha mai coperto).
[E' comunque un problema per giocare diversi giochi: CnV e Trollbabe soprattutto, ma anche Spione o Sporchi Segreti: l'estetica manga/anime onnipresente - che fa a pugni con questi giochi - rende a volte difficile giocarli anche a persone che a livello di regole non avrebbero tutte quelle difficoltà, ma non riescono a entrare in un ottica diversa. La creazione delle città in CnV è uno di questi punti delicati: per un sacco di tempo mi sono stupito del vedere come fosse difficile per molte persone, e lo attribuivo a residui parpuzi. Poi però ho visto anche persone che giocavano da tempo giochi coerenti che continuavano ad avere grosse difficoltà e mi sono reso conto che era a volte anche un problema estetico e di comprensione del setting. Non riescono a concepire un ambiente simile, non è nel loro immaginario, e il conflitto (universale) individuo - società non sono abituati a vederlo sul piano della responsabilità (tipico del western) ma sul piano della rivolta estrema e grottesca (tipico dei manga/anime, o meglio dei manga/anime di successo che arrivano in Italia...) contro un autorità sempre malvagia (i traumi della società giapponese...). Comunque è un discorso troppo lungo e abbastanza off-topic.]
Tornando alla città, inizia che è una gara di torte fra ragazzine giapponesi (mi si cariavano i denti solo a leggere i primi passi della scala, ho fatto fatica ad arrivare in fondo) e poi di colpo la gente inizia a fare cose assurde senza alcun motivo. Non c'è il minimo piano di empatia con nessun personaggio, sono burattini che fanno cose estreme in preda a convinzioni sparse praticamente a casaccio (come in molti manga, appunto). Trovo normalissimo che in una città come questa i cani non ci pensino nemmeno a dividersi, non c'è davvero nulla, ma nulla sul serio che possa spingerli ad avere empatia per qualunque personaggio. leggendolo.
Peggio ancora, i passi sono tutti sballati. L'ingiustizia non è un ingiustizia, l'orgoglio viene detto esplicitamente che non c'è.
E' una trama manga con un "cattivo cattivissimo" che trama nell'ombra contro un rivale. Proprio quello che il manuale dice di NON fare
Cosa provoca i casini? A prima vista, direttamente l'invidia, che attacca un orgoglio innocuo, utile alla società e che non darebbe problemi (e tanti saluti alla scala del peccato), poi ci si mette la sfiga (il fungo... in pratica l'attacco demoniaco, senza i demoni, tanto che quando arrivano non fanno che stare fermi a dire "tanto fa tutto lui..."), e infine, semplicemente come è fatta la città. La città è marcia PRIMA DEL PRIMO PASSO. E' un modulo di D&D. Manga, oltretutto.
Insomma, la scala del peccato è spinta in su, ad ogni passo, dalla cattiveria esterna o dalla sfiga. E' una scala che da sola sarebbe completamente innocua. Non provoca nessun problema, li subisce. E' la storia della povera orfanella trattata male dalle altre ragazze cattive che le invidiano quanto è brava a fare le torte (e qui parte la sigla di Cristina D'Avena).
Con una città così disastrata, difficile ottenere buoni risultati. ("ma l'ha consigliata Michele!" Vero. E ha fatto male! E' sbagliata. D'altronde guarda la data, è del 2007, avevamo tutti molta meno esperienza allora)
Vabbè nulla di irreparabile, adesso hai le indicazioni che ti servono per creare una seconda città migliore...
Il problema è dunque che devo imparare a fare il bastardo.
Lasciar vincere ai cani le prime fasi del conflitto facendo prendere fallout ai PNG per far trovare al cane che ci teneva un PNG che rischia la vita e contemporaneamente tenermi i dadi alti per quando escalo, magari?
E' un sistema. Dipende da come girano i dadi, a volte può essere la tattica giusta, a volte no (se vedi che al prossimo rilancio ti levano tutti i dadi grossi, usali subito. Se vedi che invece li tieni e li perdono loro, tienili da parte. Una tecnica è non usare MAI dadi grossi ma usare invece i piccoli per subire una valanga di fallout all'avversario (se lo vogliono prendere vivo), un altra è coinvolgere altri PNG, un altra è concentrarsi su uno, un'altra è attaccarli tutti tutte le volte... non ti preoccupare che i conti non sono difficili, ci metti poco a capire come girano i dadi (e quando lo capiscono anche i giocatori, un altra tattica è farli mollare semplicemente iniziando una tattica che temono)
La prima cosa, la più importante, quella che devi imparare subito prima che sia tardi, è: se non hai i dadi buoni, molla. Subito. Non fare nemmeno il primo rilancio. Molla e basta. Fai un sacco di conflitti e mollali. Non te ne frega nulla, i tuoi PNG possono perderne centinaia di conflitti in questo modo, che ti frega? Molla, molla, molla, non perdere tempo in conflitti che renderebbero solo molto più forti i PG (fai 3 conflitti inutili e se sono bravi hanno già tramutato 3 tratti in dadi da 10).
Molla subito. Non proseguire in un conflitto finchè non hai i dadi giusti. E solo allora rimani in conflitto (hai il vantaggio, enorme, che tu tiri i dadi dell'influenza demoniaca PRIMA di fare il primo rilancio...).
Il resto sono tattiche personali. Giochi un po' e trovi le tue.
Grace spiega loro tutta la storia, che Felicity ha portato la disgrazia sul villaggio con il suo dannato orgoglio e che solo purificandola la malattia sarebbe finita.
I giocatori si guardano negli occhi e mi chiedono se è normale. Prima città,
Questo può essere un problema. perchè questa città NON dà un idea di un comportamento "normale". Questa città è assurda. La gente si comporta da fanatici religiosi con la bava alla bocca, uccide per delle torte, non è una città di esseri umani, ma di macchiette.
Partire con una città così e dire ai giocatori che è "tipica" può spingerli a giocare dei "torquemada de noaltri", senza nessuna empatia, giocando in pratica gli inquisitori imperiali di Warhammer 40.000.
Il manuale invece dice di descrivere comunque comunità pragmatiche, dove magari sì, le donne non possono mostrare le braccia in pubblico... quando sono vestite a festa, ma quando lavano i vestiti al fiume le maniche se le rimboccano! Dove in realtà i giovani si nascondono nei pagliaii ben prima del matrimonio, e se i padri li scoprono, ci scappa qualche schiaffo e un matrimonio riparatore, non un sacrificio umano al Signore della Vita.
gente normale (All'ultima Internoscon c'è stato un dibattito la domenica proprio sulla difficoltà che molti giocatori hanno nel mostrare o vedere qualunque personaggio religioso come un normale essere umano. Andiamo, se ci riesco io che se entro in chiesa ormai mi prendono fuoco i vestiti, può riuscirci chiunque! Basta volerlo! Di solito se non lo si vuole è per darsi un immagine con il resto del gruppo...)
Poi ci saranno le comunità sinistre e sinistrate dove tutti ormai sono in qualche setta che fa sacrifici umani, o roba simile, ma devono essere l'eccezione. Anche perchè, se sono la regola... annoiano!!
I cani rilanciano dicendole di andarsene
Aspetta... se ho capito bene, questo rilancio non gli avrebbe dato automaticamente la posta? Se è così non è valido!!
ed io paro, separatamente per ogni cane, il che mi fa consumare un sacco di dadi... ma è così che funziona, no?
Dipende. Il rilancio lo fa UN cane. Non si possono fare "rilanci insieme". Quindi pari separatamente perchè sono rilanci separati (ma se il rilancio non ti portava via la posta, potevi pure subito il colpo).
Il secondo cane può "aiutare", descrivendo un aiuto CONCRETO nella fiction (non "ti aiuto", deve essere una cosa tipo "te lo tengo fermo!" e dando UN SOLO DADO al cane che fa il rilancio o la parata. Ma poi, il suo prossimo rilancio lo deve fare con un dado solo, l'altro lo ha già usato.
E qui si escala rapidamente a fisico, finendo con Emmanuel che perde la pazienza e salta addosso a Grace con un "le strappo il fucile dalle mani" aggiungendosi un "mi scaldo facilmente" (2d4) ed un "ho domato un cavallo selvaggio" (1d6).
La seconda non l'avrei data buona, ma è un giudizio estetico del gruppo che è lì e gioca.
Qui ho due opzioni. O paro e mi frego tutti i dadi buoni (ritorcere non posso, visti i dadi avanzati dal cane) oppure subisco, prendo fallout, mi tengo i dadi buoni però è cazzo-disarmata-cazzo.
E che problema c'è?
Ruba la pistola al Cane. Probabilmente sarà anche meglio della sua (tutti i giocatori all'inizio, ingenuamente, si fanno la pistola pompata...

)
Opto per la seconda e le cose iniziano ad essere strane. Il conflitto si trasforma in una partita a rugby, con gente gettata alle caviglie di una donnina che dà loro filo da torcere, un colpo che parte dal fucile mentre Donovan lo calcia via e colpisce di striscio Grace (troppo gentile? Ora che ci penso, fargliela morire lì o aprirgli un conflitto per curare poteva essere una buona idea...) ed alla fine Grace vince il conflitto per pochissimo con il risultato che mentre loro lottano, Felicity muore per le frustate riportate.
Non è accettabile.
Perchè? l'hai detto: "le cose iniziano ad essere strane"
Ti ho visto! Hai alzato il sopracciglio! La giocata non è più valida! I rilanci e parate dovevano essere riformulati ancora, e ancora, finchè non andavano bene a tutti al tavolo (attenzione, "andavano bene" nel senso "non ti sembrano strani e/o ridicoli", non nel senso "non mi piacciono perchè mi fanno perdere")
Capisci? Non sono io che dice che quella giocata non è accettabile. Non è (direttamente) il regolamento. Il regolamento di CnV dà un range di accettabilità ENORME. Letteralmente, puoi dire "prendo la luna dal cielo e gliela sbatto sulla testa", e FORMALMENTE, è un rilancio lecito. (prendi però solo 1d4, anche se l'oggetto è enorme, perchè ne fai un uso incongruo...). Il "range di accettabilità" non lo fa il regolamento, LO FA IL GRUPPO. E non nel senso di "votiamo" o "ci mettiamo d'accordo", ma DEVE ANDARE BENE A TUTTI, e come GM devi stare attento anche a chi le obiezioni le mostra solo con l'atteggiamento perchè non si arrischia a parlare.
Quali sono i limiti delle bastardate che posso fare?
Nessuno. Anzi, più sarai bastardo, più ti apprezzeranno come GM (sempre se non abuserai del sistema facendo rilanci che VEDI non considerano leciti ma su cui non protestano "perchè sei il GM". Anche se non la dicono a parole devi ascoltare ogni loro protesta)
Alden che entra dalla porta in fondo e si becca un proiettile al posto di qualcuno può essere un ritorcere il colpo?
In generale sì. Poi dipende dalla situazione (Alden era a 50 km di distanza cinque minuti prima? O era stato stabilità che origliava di là dalla porta? C'è un qualcosa su cui la pallottola possa rimbalzare, senza dire che un Cane ha sparato all'indietro per sbaglio? Cose così)
Come ho detto, in generale puoi dire che la luna cade in testa ad Alden. Però auguri, a renderlo accettabile nella fiction...
Quale poteva essere, per voi, un rilancio bastardo in questa situazione?
Esaminiamo la scena. (per quello che è possibile a me da qui).
Non c'è alcuna empatia, mi sembra, per nessuno. Quindi non ha molto senso minacciare un PNG (vedi però come la cosa dipende COMPLETAMENTE dalla situazione al tavolo di gioco? A dirti se vale la pena di minacciare un PNG non sono io con il regolamento aperto a 200 km di distanza, è la faccia del giocatore dritto davanti a te quando parli di Alden)
Se hanno almeno empatia per felicity, puoi minacciare lei. Puoi benissimo perdere il conflitto in cui era minacciata da grace ma farla ferire gravamente da un PC ritorcendo un colpo.
Oppure puoi semplicemente minacciare direttamente i PG, con conseguenze permanenti (ma non esagerare con questa tecnica, che avere i PG che perdono un occhio o un orecchio in ogni conflitto fa ridere. Deve essere una cosa che di sta da fiction, non una cosa buttata là in maniera incongrua)
Ma da quello che mi dici dei dadi che avevano, io avrei semplicemente mollato. Grace avrebbe avuto altre occasioni. O no, dipende. Ma meglio farla perdere subito, che dopo un inutile conflitto che serve solo a pompare i PG...