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Manuali di gdr: chiari, non chiari, e tu

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vonpaulus:
premessa:
mi limito a parlare di giochi recenti cui ho dedicato un tempo sufficiente.


Ho trovato il manuale di Covenant molto chiaro.
AIPS abbastanza facile, a parte qualche menata sulla pertinenza degli edge;
Trollbabe è chiaro ma mi ha in qualche modo infastidito per l'autoelogio contenuto nel testo e per l'abuso di espressioni del tipo: avrete avventure bellissime (che io apprezzo solo in 4 di copertina).



asamuraiinthestorm:
Mmm vedo che rientrano alcuni parpuzio , quindi aggiungo Anima Beyond Fantasy : se pensate che RM sia ostico , provate questo . A pag. 30 vorrete indietro i soldi , a pag.200 vorrete dargli fuoco !  Per fortuna è uscito Anima Prime che fa la stessa cosa ma molto meglio e semplicemente ( pero' è in inglese , non credo che valga come esempio)

A proposito di NCAS , trovo più che altro il manuale non pienamente esaustivo : Lo comprai come mio primo gioco indie , lo lessi e credetti di capirlo . Poi Starcatcher pubblicò l' Actual play qui e mi resi conto di aver sbagliato molte cose , che però trovo fossero date sottintese nel manuale. Mi spiego meglio: lo giocai molto Old Style , facendo un pelo di railroading, ma solo perché in effetti non viene specificato come gestirlo , cioè dà per scontato che tu sia un giocatore indie navigato , cosa che io non ero . Trovo che un manuale dovrebbe essere comprensibile a chi lo compra senza conoscerne il genere .


A questo proposito ho trovato che molti giochi concreti condividano lo stesso bug ch va assolutamente risolto : se non provi il gioco non è facile capirlo : mi ci sono trovato di fronte con Anima prime ,Polaris, Bliss Stage , ma anche con altri . In breve molti giochi indie non sono di facile comprensione e finchè non li avrai provati s campo una o più volte non potrai lanciarti nel proporli da solo senza supporti di altri già veterani . Pensate a Sorcerer , lungi da me criticare l'opera di Ron, ma è veramente ostico . Non trovate sia un grosso bug per dei giochi nuovi che cercano di farsi strada nel mondo dei curiosi neofiti ? Capiterà che il signor rossi che vede un manuale che lo interessa , lo prende, lo prova ,magari non lo capisce e la partita viene uno schifo = non ci giocherà più solo perché non frequenta persone che possono spiegargli come giocare . È un problema da risolvere a mio avviso
( nota per i moderatori, non vorrei fosse un grosso Off, ma temevo altresì di creare un thread clone a questo , se è necessario lo sposto dove è più adatto^^)
 

Moreno Roncucci:

--- Citazione da: asamuraiinthestorm - 2011-09-08 05:53:26 ---A questo proposito ho trovato che molti giochi concreti condividano lo stesso bug ch va assolutamente risolto : se non provi il gioco non è facile capirlo : mi ci sono trovato di fronte con Anima prime ,Polaris, Bliss Stage , ma anche con altri . In breve molti giochi indie non sono di facile comprensione e finchè non li avrai provati s campo una o più volte non potrai lanciarti nel proporli da solo senza supporti di altri già veterani .

--- Termina citazione ---

Questo non è un bug, questa è la normalità.

Capita con i gdr diversi fra loro esattamente come capita con i boardgames o i giochi di altro tipo. Io prima di capire come funzionavano gli scacchi ho dovuto giocarli. Idem per Risiko.

Non mi capitava con i "tradizionali" perchè in pratica era sempre lo stesso sistema di gioco...

il "bug", per me, è questa illusione, tipica dell'ambiente del gdr tradizionale, che basti leggere un manuale, vedere se si giocano Cow-Boy o Elfi, vedere le descrizioni di un paio di poteri, e credere di aver capito tutto di un gioco.  I manuali si potranno fare meglio, e questo è indubbio (molti gdr sono spiegati davvero male) ma sono comunque dei manuali fatti per insegnarti procedure da seguire che ti condurranno, QUELLE, a vedere il gioco.  Non devono essere fatti per "spiegarti l'esperienza di gioco senza che tu debba giocare", sono manuali, non documentari.

Suna:
Mah... è proprio un bug? Per me è il bello dei giochi. Leggi le regole che tanto sono poche, e provi il gioco. E il gioco ti sorprende. E' una cosa bella... Personalmente, se un gioco mi affascina ma non sono sicuro di aver capito bene, considerata la pletora di conventions che ci sono, magari aspetto (o chiedo) che qualcuno presenti quel gioco e provo a giocarlo con quella persona che magari ha capito meglio o ha già esperienza del gioco stesso...
Oppure vado in qualche forum a chiedere chiarimenti (ma succede di rado, ad onestà del vero).

asamuraiinthestorm:
No , mi permetto di dissentire , il buon manuale ti deve spiegare come giocare , senza bisogno di partecipare a sessioni con chi ci ha già giocato, che poi riunirsi per giocare ti aiuti a comprenderlo meglio,o che sia un'esperienza più piacevole, questo é sacrosanto, ma altresì un discorso diverso .
@Moreno io gioco a bordgame da una vita e non mi è mai capitato di non riuscire a capirne uno , ok magari non era chiarissimo la prima volta , ma nell' insieme il gioco riusciva.
Seguendo questa logica alcuni giochi non potranno mai essere giocati da qualcuno che non frequenti le convention, rischia di diventare una sorta di setta e soprattutto nuoce alla pubblicità positiva che il gioco potrebbe ricevere se fosse solo più esaustivo .
Sono pienamente d'accordo sul fatto che il gioco parpuzio è immediato poiché si basa sempre sulle stesse premesse , ma proprio per questo se si cerca di diffondere un idea di gioco diversa , bisogna fare attenzione a renderla accessibile, sennò è ovvio che la gente rimanga diffidente verso un prodotto del quale non riesce nemmeno a coglierne i contenuti.
Che sia normale è un fatto ,ma secondo me anche un ostacolo

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