Chiacchieriamo > Generale

Siamo tutti dei pericolosi criminali

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Ezio:
Scusate se ho chiuso il thread per un attimo, ma per due volte mi è successo di cliccare su "rispondi" e trovarmi immediatamente l'avviso di crosspost.

Volevo soltanto avvertirvi: Non Si Parla di Religione.

Qua stiamo parlando di come la religione (e altri enti moralizzatori) rispondono al nostro hobby, quindi passi, ma attenti che questo thread sta pattinando su uno strato di ghiaccio molto sottile.

Facciamo tutti uno sforzo per mantenere una conversazione sensata, civile e, soprattutto, non preconcetta, va bene?
Vi suggerisco, se qualcuno di voi ne ha esperienza, di parlare anche di quei sacerdoti che usano il gioco di ruolo come strumento catechistico. Una volta ho personalmente partecipato ad un incontro: "Cosa avresti fatto se fossi stato Giuda" in cui sono stato rincorso, fisicamente, da un prete con una mannaia. Fu un vero e proprio live ^^

Grazie e scusate il disturbo.

Paolo "Ermy" Davolio:
Beh a questo riguardo la mia esperienza personale è nettamente positiva: quando ero negli scout agesci, abbiamo fatto spesso gdr e nessuno ha mai alzato dei muri, anzi! ;) (pur essendo, ricordo, in ambiente parrocchiale)
 
E il Corso di Gdr all'istituto superiore BUS Pascal di Reggio Emilia continua ad essere pienamente supportato dalla scuola come attività pomeridiana, resistendo a tutti i genitori bigotti che puntualmente cercano di sabotarci (abbiamo una vicepreside particolarmente ca**uta su queste cose e molti prof sono dalla nostra, alcuni ci mandano anche i loro figli).

Mirko Pellicioni:
Ottimo richiamo, comunque prima di giudicare di ottusità o perbenismo dobbiamo ricordarci che per molti, e non parlo di rleigione ma semmai di sociologia, vivono con una serie di riferimenti: culturali, antropologici, etici, talemnte differenti dal nostro senso comune che possiamo trovarli assurdi.

Se per alcuni i nomi dei mostri, o il vivere una vita "fantastica" o creare storie orrorifiche è una fonte di allontanamento dai proprio principi etici ed educativi, allora molti dei ragionamenti che leggiamo possono essere letti sotto un'altra ottica.

Se per il Papa, altro esempio, diceh chiaramente di preferire il gregoriano alla musica Rock (l'ho ha scritto anni fà quando era Cardinale) esprime una sua visione etica della musica.

Possiamo criticare quanto vogliamo sottolineare che Marilin Manson e soci fanno operazioni goliardiche o surreali o artistiche, ma per una grossa fetta di fedeli praticanti questi sono inviti a una condotta quantomeno "disordinata".

Non è un problema di religione ma di gestione delle alterità della convivenza di posizioni etiche filosofiche religiose diverse dalle altre.

È chiaro che chi ha una visione etica di un certo tipo: la discoteca, giocare di ruolo, portano "inevitabilmente" verso una visione della vita che non è tollerata da qeuste persone, se poi la cronaca, in cerca di scoop ti mette in risalto il suicidio del ragazzo ,o il caso di orge in altri, vedi alcuni servisi di Studio Aperto o mistero sui GDR Vampireschi che "portano alle Sette sataniche".

Questi casi certamente isolati portano però poi alcune realtà, vedasi appello su GDRitalia, a far chiudere sedi del comune di Live ecc.

Chi si ricorda il vecchio film Footlose? Da questo punto di vista è molto educativo!

PS: i miei esempi religiosi mi servono solo edcesclusivamente per sottloineare comportamenti sociali ben definiti non vè lalcuna critica ai credi di nessuno!

Mauro:
Il problema non è (solo) la visione etica, ma l'ignoranza: il Manual of the Master, il "Controllate se hanno d4, d6, d10, d12, d20" (evidentemente, i d8 non dannano l'anima), il "In quei giochi fare 666 è il risultato migliore" (buono a sapersi) e via discorrendo. Non si tratta (solo) di una visione etica diversa, ma del giudicare qualcosa senza averne la benché minima conoscenza, basandosi - quanto va bene - sul sentito dire.
Viene facile - ed è triste - dire che in certi ambiti la base stessa di formazione di una simile etica è quella, ma evito di approfondire per non addentrarmi in argomenti vietati.

Mirko Pellicioni:
Si ma poco importa l'ignoranza, se il solo nominare un demone in un gioco o raffigurare una succube sono per certi ambienti una tentazione al "peccato", allora se sia 3d6 che fanno 6 + 6 +6 o altre assordità sono solo esemipi distorti per trovare prove oggettive della propria tesi.

Ricordo con questa persona che lo stesso HP era considerato pericoloso perchè "abituava al magico esoterico i ragazzi".

Per alcune visioni della vita, che non voglio giudicare, la copertina determina il valore del contenuto, e di fatto l'immaginario fantastico ha sempre preoccupato alcuni tipi di persone e sensibilità.

Ad esempio dalle mie parti in parrocchia si fanno campagne contro Halloween e il carnevale perchè allontanano dalle vere feste e religiosità.

Sono proprio visioni della vita secondo mè inconcigliabili!

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