[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Gli basta comunque sapere che ti ha detto la moglie di Eleazar di chiamarlo e non fa altre domande
OK, allora non gli dico altro.
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Ti chiede anche, durante il viaggio, cosa hai deciso, se punirai qualcuno in città, e come. Cosa rispondi?
Rispondo che, in un caso come questo, le mie punizioni saranno commisurate più a quello che si ritiene giusto piuttosto che a quello che le situazioni estreme ci hanno portato a fare.
Dico anche che spero che Eleazar capisca meglio cosa significa il dolore e che spero vivamente che si ravveda su opinioni del tipo “una settimana di tortura era troppo poco”, o sarò costretto al peggio.
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]In ogni caso, poi ti chiede com'è avere una simile responsabilità alla tua età (ti ricordo che il dottore non è un Fedele)
La domanda non mi scandalizza (un Fedele avrebbe forse trovato scandaloso farla, ma non ritengo scandaloso riceverla), e gli rispondo molto francamente:
“è un duro lavoro, ma qualcuno deve pur farlo; e noi siamo stato prescelti…” (durante la pronuncia della parola ‘noi’ a Saul viene un grosso groppo in gola, e fatica a finire il resto della frase)
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Di fianco al letto, su un piccolo tavolino, c'è una tazza con un liquido fumante. Senti la madre dire, con un tono premuroso "oh, Helen, non hai ancora bevuto?'"
Non speravi mica che fosse così facile, vero?
Devo ammette che sì, per un istante l'ho quasi sperato.
--Kill Bill vol. 1Battute a parte, non mi basta che non sia ancora successo per cambiare idea sul fatto che ritengo che la madre sappia meglio di me il bene di sua figlia, ma mi viene in mente che c'è una persona che (forse) lo sa ancora meglio: Helen stessa.
In effetti, mi piacerebbe sapere il suo parere, magari non con domanda diretta.
Quindi, nell'immediato, aspetto di sentire cosa risponde alla domanda della madre.
Nel caso che la risposta non mi soddisfacesse, ho una mezza idea di chiedere alla madre di lasciarmi solo con lei (o anche no, se vuole restare fa niente) e le faccio qualche domandina indiretta tipo “siamo nell'anno +5 da ora, sei in cucina che stai preparando la cena, che è quasi pronta: chi c'è al tavolo in attesa di mangiare?”.
(risposte come “mia madre e il figlio di Tobias” darebbero idee ben diverse da “Roderick e nostor figlio di 2 anni”… senza andare con un brutale “cosa ne pensi del figlio che porti in grembo?”)