Chiacchieriamo > Generale
Il futuro di GenteCheGioca: ovvero tiriamoci su le maniche e facciamo la comunità! [SLOW DOWN]
Mattia Bulgarelli:
Rispondo in velocità ad alcuni punti che mi interessano:
--- Citazione ---[cite]Autore: Grifone[/cite]Ho una soluzione geniale: CHIEDILO IN ITALIANO!
--- Termina citazione ---
Su questo ho insistito molto nell'ultima e recentissima riunione Mod: dire le cose in modo semplice.
"Sii concreto" invece di "Actual Play": spaventa di meno e rende meglio l'idea.
--- Citazione ---[cite]Autore: Rafu[/cite]Ci sarebbe inoltre da domandarsi su che base determinare la lunghezza di un ban "punitivo": il regolamento che attualmente abbiamo non specifica nulla a riguardo;
--- Termina citazione ---
Sì, sono d'accordo sull'avere linee-guida, ma è anche vero che dall'altra parte sarebbe un bel casino creare un casellario rigido e poi non vorrei che partisse la gara al "ecco, sei ingiusto, quella volta hai dato 3 giorni, e quell'altra 4", che sarebbe molto, molto triste.
Sul "casus" di Khana: sì, era urgente; sì, era anche punitivo per violazioni multiple (cfr. elenco motivazioni e successive spiegazioni giù nel thread); sì, sarebbe stato meglio un intervento più tempestivo (e quindi, meno duro), ma del senno di poi son piene le fosse.
Facciamone tesoro per il futuro, ma non facciamone un caso di vita o di morte per nessuno, perché, ripeto, non lo è: non è un processo per omicidio, è una multa (arrivata in ritardo) per, diciamo, 2-3 passaggi col rosso.
--- Citazione ---[cite]Autore: Gabriele Pellegrini[/cite]Ma non avrei neanche problemi a far parte di un gruppo in cui non esistano moderatori... non (è)era forse così su usenet?
--- Termina citazione ---
Io sì, avrei problemi: la morte di IHGG, ormai terra brulla devastata dai troll, è ancora una brutta, brutta immagine nella mia testa.
Antonio Caciolli:
solo una cosa della proposta di Claudia dopo una seconda lettura non mi piace molto. l'accettazione dei nuovi mod da parte degli altri come condizione sine qua non.
essere mod è una cosa molto importante e rischiosa e secondo me (dopo esperienze passate) è necessario che il gruppo mod esprima una pluralità di vedute ampia per essere rappresentativo delle posizioni degli utenti del forum.
detto questo non ho mai visto il problema porsi e mi era chiarissimo già da prima che chi voleva poteva proporsi come mod ... se mai qualcuno volesse veramente farlo :P
credo anche che una moderazione plurale non voglia dire incoerente e che i mod debbano seguire una linea comune e che le loro riunioni siano private. non c'è nulla di peggio che vedere moderatori che si azzannano sui forum dicendo che le scelte dell'altro sono sbagliate. prima meglio cercare di parlare con una voce unica (magari chiudendo il thread in modo temporaneo e poi legiferare (magari anche dicendo "abbiamo riaperto dopo una attenta riflessione)
Niccolò:
--- Citazione ---[cite]Autore: Rafu[/cite]Standing ovation di 15 minuti (valevole come fanmail) a entrambi voi.
--- Termina citazione ---
faccio gentilmente notare che la proposta di chiamere gli AP come "esempi di gioco concreti" era originariamente mia.
--- Citazione ---[cite]Autore: Korin Duval[/cite]Io sì, avrei problemi: la morte di IHGG, ormai terra brulla devastata dai troll, è ancora una brutta, brutta immagine nella mia testa.
--- Termina citazione ---
ihgg è morto perchè la gente che vi partecipava ha smesso di giocare di ruolo. se fosse stato per i troll sarebbe morto 10 anni prima.
Matteo Suppo:
--- Citazione ---E nel caso partecipano anche gli admin tecnici non facenti funzione di moderatori (attualmente, Triex)?
--- Termina citazione ---
Spero proprio di no. Sono un troll professionista, sarei in conflitto di interessi.
Mauro:
Data una Fan Mail all'ottimo Rafu, che ha dato voce in maniera validissima ad alcuni miei dubbi, vorrei fare una nota sulla moderazione (nota: sul concetto di moderazione, non sulla moderazione di questo forum): il parlare con voce coerente.
"Parlare con voce coerente" non significa - non dovrebbe significare - essere tutti d'accordo e tutti amici, ma l'essere in grado di mettere da parte le proprie preferenze personali in favore della decisione generale.
Per portare un Esempio Concreto (Fan Mail), premettendo che starò molto sul generale perché sono cose discusse internamente a un gruppo di moderatori e quindi non posso/voglio renderle pubbliche: in un forum, c'era una discussione il cui argomento, pur se non offensivo, era, per alcune persone, fastidioso; è stato sollevato il problema: chiuderla e/o eliminarla? Alcuni si sono schierati per il sì, secondo l'ottica di vivibilità e di difesa dell'utente; altri si sono schierati per il no, secondo l'ottica che ha poco senso leggere una discussione sapendo che darà fastidio e poi lamentarsi di esserne stati infastiditi. Una volta presa la decisione, tutti l'hanno accettata e la cosa si è chiusa lì; i singoli non hanno, ovviamente, cambiato magicamente idea, ma una volta presa la decisione quella è stata la decisione giusta a livello di moderazione. Nessuno, mai, l'ha contestata.
Il discorso su quanto quella discussione interna debba trasparire all'esterno è un'altra cosa, ma che quella differenza di vedute ci sia non è solo ottimo: è vitale; proprio per questo, non sono certo di trovarmi d'accordo col criterio detto da Claudia: se il dubbio che porta a scartare un candidato è di natura comportamentale ("Per me non ha le capacità di moderare") è un discorso*; se invece è di natura ideologica ("Non modererebbe come io trovo giusto") mi lascia già più perplesso: avere in un gruppo punti di vista anche molto diversi aiuta ad analizzare le cose da diverse angolazioni e a considerare quante più opzioni sia possibile, mentre un gruppo in cui tutti la vedono in modi analoghi non ha possibilità di crescere (del resto, la Forgia è nata perché nel gruppo dei giocatori di ruolo qualcuno un bel giorno ha detto: Fuck you: System Does Matter). L'importante è, da un lato, la disponibilità ad ascoltare tutte le idee; dall'altro, la capacità di non trasformare il confronto in ostruzionismo.
Questo, ovviamente, apre una parentesi importantissima: e se proprio non posso accettare la decisione presa? Se è così estranea al mio modo di vedere le cose da rendermi impossibile continuare a moderare su quella base? Semplice: si smette di moderare. Nel momento in cui si crei un'insanabile frattura d'opinione, semplicemente la cosa migliore da fare è ringraziare per il lavoro svolto insieme fino a quel momento e farsi discretamente da parte, continuando a contribuire alla comunità come semplice utente.
Però farsi da parte non come ricatto ("O fate così o me ne vado"), ma come conseguenza ("Deciso che si fa così, me ne vado").
Per portare un Esempio Concreto, è lo stesso motivo per cui ho smesso di arbitrare Magic: a un certo punto le divergenze d'opinione tra me e i piani alti sono diventati tali che il loro atteggiamento m'infastidiva pesantemente; al che ho semplicemente scritto un'email annunciando il mio ritiro. Ma ancora ora, quando li vedo a Lucca, vado e li saluto.
* Discorso complesso, in ogni caso: se uno pensa che Tizio non abbia le capacità, e un altro che le abbia, scartare a prescindere non credo sia la strada giusta; a volte il tentativo vale il rischio, tanto il potere di moderazione può sempre essere tolto.
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa