Autore Topic: la terza trollbabe [era: domanda sui conflitti]  (Letto 1880 volte)

vonpaulus

  • Visitatore
la terza trollbabe [era: domanda sui conflitti]
« il: 2010-12-10 15:27:53 »
Edit del moderatore (Moreno): questi messaggi erano stati postati in un thread chiuso (questo: [Trollbabe] domanda sui conflitti ), sono stati quindi spostati in un thread separato

Citazione
[cite]Autore: khana[/cite][p]Faccio un estensione al mio intervento.
Con una premessa: esattamente come TUTTI quelli che sono intervenuti facendo domande, mi interessacapirele cose. Chi sceglie di leggere i miei interventi come provocazioni o li vuole usare per fare braccio di ferro online, è pregato di andare a farsi un giro e sbollire, perché io mi sarei stufato di perdere tempo in queste cose.[/p][p]A pagina 51, quando si introducono i conflitti, il testo dice:[/p]
Citazione
[p]In termini di gioco, un Conflitto è un punto di crisi fra i personaggi in base a quelli che[span style=text-decoration:underline;]percepiscono[/span]come i loro interessi. Perché sia definibile come Conflitto in Trollbabe, questo disaccordo dev'essere tale che non sia più possibile un compromesso e la tensione sia salita al punto che c'è la concreta possibilità che qualcuno si faccia male.[/p][p]Una Scena non deve contenere obbligatoriamente dei Conflitti, ma è abbastanza frequente. Così come gli eventi sono un sottoinsieme del giocare una Scena e quindi ritornano alla Scena, così i Conflitti sono un SOTTOINSIEME degli eventi e quindi ritornano agli eventi. Una Scena può contenere più di un Conflitto, che di solito sorgono e si svolgono in maniera sequenziale.
[/p]
[p]Il dubbio quindi per me è anche logico, prima che applicativo... nel primo paragrafo, percepisco che ci debba essere un "trigger" per far scattare il Conflitto e questo "trigger" è il "punto di crisi tra i personaggi".
Nel secondo paragrafo c'è una sorta di suddivisione gerarchica che mi lascia intendere che il Conflitto, in quanto "sottoinsieme degli eventi", necessiti per esistere di "eventi".
Da cui il dubbio che il conflitto in sè, non possa essere l'evento "zeresimo".[/p][p]Sono riuscito a spiegare il dubbio, che è, ribadisco, APPLICATIVO?[/p][p]EDIT: ho messo i tag Quote intorno al testo, per farlo leggere meglio[/p]


credo che l'incomprensione derivi dalla necessità di una diversa sequenza temporale.
Nella tua visione, khana, il conflitto deve essere dichiarato dopo che che scatti il trigger. Nella mia interpretazione del testo è la dichiarazione stessa del conflitto che fa scattare il trigger.
Ovvero dichiaro conflitto, anche su un inerme, per la ragione che desidero, e questo significa che ho introdotto in gioco una situazione critica rischiosa ed irreversbile. E' la dichiarazione del conflitto che rende estremo il mio comportamento, pericoloso ed irreversibile. Se non mi comporto così non dichiaro conflitto.
IL GM muove il PNG che in assenza di conflitto può avere caratteristiche e motivazioni per dichiararlo a sua volta o aspettare. MA se io dichiaro il conflitto vuol dire che le mie azioni non sono evitabili.

resto perplesso, ma forse ho capito male, sulla arbitraria possibilità di dichiarare un conflitto per un terzo forzandone quindi il comportamento e quindi assumendo una autorità sulla trollbabe di un altro giocatore.
« Ultima modifica: 2010-12-10 15:58:21 da Moreno Roncucci »

Luca Veluttini

  • Archivista
  • Membro
  • *
    • Mostra profilo
la terza trollbabe [era: domanda sui conflitti]
« Risposta #1 il: 2010-12-10 15:34:25 »
Citazione
[cite]Autore: vonpaulus[/cite]resto perplesso, ma forse ho capito male, sulla arbitraria possibilità di dichiarare un conflitto per un terzo forzandone quindi il comportamento e quindi assumendo una autorità sulla trollbabe di un altro giocatore.


Puoi spiegarmi questo? (non capisco la frase, scusa)

Matteo Suppo

  • Amministratore
  • Membro
  • *****
  • Matteo Suppo (oppure no?)/ Fanmail permanente
    • Mostra profilo
la terza trollbabe [era: domanda sui conflitti]
« Risposta #2 il: 2010-12-10 15:34:27 »
Citazione
resto perplesso, ma forse ho capito male, sulla arbitraria possibilità di dichiarare un conflitto per un terzo forzandone quindi il comportamento e quindi assumendo una autorità sulla trollbabe di un altro giocatore.

Immagino tu abbia capito male. Un terzo chi?

Lol crosspost
« Ultima modifica: 2010-12-10 15:38:51 da triex »
Volevo scrivere qualcosa di acido ma sono felice :(

la terza trollbabe [era: domanda sui conflitti]
« Risposta #3 il: 2010-12-10 15:43:06 »
Citazione
[cite]Autore: vonpaulus[/cite]resto perplesso, ma forse ho capito male, sulla arbitraria possibilità di dichiarare un conflitto per un terzo forzandone quindi il comportamento e quindi assumendo una autorità sulla trollbabe di un altro giocatore.


"per un terzo" non puoi farlo "con un terzo" si. Se due trollbabe sono in scena e una è la tua puoi chiamare un conflitto in cui sono coivolte entrambe, ma non puoi chiamare un conflitto in cui è coinvolta SOLO l'altra. Puoi però forzare il comportamento di un'altra trollbabe per esempio chiamando un conflitto sociale, ma devi specificare bene l'obbiettivo.

Moreno Roncucci

  • Big Model Watch
  • Membro
  • *****
    • Mostra profilo
la terza trollbabe [era: domanda sui conflitti]
« Risposta #4 il: 2010-12-10 15:50:06 »
Citazione
[cite]Autore: vonpaulus[/cite]resto perplesso, ma forse ho capito male, sulla arbitraria possibilità di dichiarare un conflitto per un terzo forzandone quindi il comportamento e quindi assumendo una autorità sulla trollbabe di un altro giocatore.


Questo non può accadere.

La sequenza è:
1) Chiunque E' IN SCENA può dichiarare un conflitto.
2) se non esiste già un chiaro conflitto nella fiction, CHI HA DICHIARATO IL CONFLITTO deve iniziarlo.

Quindi, se abbiamo le trollbabe "A" e "B" in scena, e un troll..

Caso:
1) nessuno attacca nessuno. "B" dichiara un conflitto. E' "B" che deve iniziarlo, non "A". "A" poi deciderà se vuole entrare anche lei in conflitto o meno (nota che se la fiction lo richiede il GM può dichiarare conflitto su "A": per esempio, se "B" attacca un gruppo di Troll e rispondono attaccando entrambe, se "A" non dichiara un conflitto lo fa il GM)
2) "A" attacca (o viene attaccata da) il troll. "A" non dichiara conflitto. A questo punto dovrebbe farlo il GM, ma può farlo anche "B". Il conflitto comunque è già presente.

In quale di questi due casi "B" potrebbe "muovere" "A"?

In ogni caso, fra le regole ESPLICITE del gioco, c'è "nessuno può decidere cosa fa una trolbabe tranne il suo giocatore". E' nel capitolo sullo scegliere un altra trollbabe come relazione (e dice appunto che in quel caso le regole normali sul fatto che decidi tu cosa fanno le tue relazioni non vale più, per quel motivo)

Per chiarire meglio da dove nascono queste interpretazioni strane del regolamento, qual è il brano che ti ha tratto in inganno?
« Ultima modifica: 2010-12-10 16:01:09 da Moreno Roncucci »
"Big Model Watch" del Forum (Leggi il  Regolamento) - Vendo un sacco di gdr, fumetti, libri, e altro. L'elenco lo trovi qui

Moreno Roncucci

  • Big Model Watch
  • Membro
  • *****
    • Mostra profilo
la terza trollbabe [era: domanda sui conflitti]
« Risposta #5 il: 2010-12-10 15:51:38 »
Crosspost con tutte le altre risposte a Paolo. Sposto l'ultimo pezzo del thread in uno separato.

[edit] Fatto.
« Ultima modifica: 2010-12-10 16:01:45 da Moreno Roncucci »
"Big Model Watch" del Forum (Leggi il  Regolamento) - Vendo un sacco di gdr, fumetti, libri, e altro. L'elenco lo trovi qui

vonpaulus

  • Visitatore
la terza trollbabe [era: domanda sui conflitti]
« Risposta #6 il: 2010-12-10 16:19:36 »
grazie. chiaro.

Per Moreno appena riesco ti cerco il punto del manuale che mi ha confuso.

Saluti
PAOLO

Tags: