Gente Che Gioca > Gioco Concreto
[Split] [Trollbabe] Percepire l'opposizione
Emanuele Borio:
--- Citazione ---[cite]Autore: Korin Duval[/cite]Cito da pag. 61: "Il Tipo di Azione Sociale [...] è usato per ispirare, guidare, convincere, contrattare vantaggiosamente, rassicurare, spaventare, attrarre, intimidire, stabilire un impegno, o ottenere informazioni".
--- Termina citazione ---
Sì ma l'ottenere informazioni l'avevo interpretato come "Cambi il comportamento altrui in modo tale che costei ti riveli di sua volontà o meno le informazioni".
Capirle per l'intuito o per competenze culturali/magiche/scientifiche direi che è Magia.
Ma come hai detto tu, in gioco non è così grave ^^
Comunque, tornando in Topic, e restando nell'ambito: "Vabbè, il gioco funziona lo stesso", IMHO mi spieghereste quali sono le controindicazioni nel chiamare un Conflitto quando pare che non ci sia? Cioè, mi spiego meglio. Se non sembra che ci sia un Conflitto e un giocatore lo chiama... Beh... Adesso c'è! ò_ò
Come GM molte volte i miei Giocatori hanno chiamato conflitti senza che ci fossero conflitti di interessi, attiva opposizione o momenti di crisi.
Ma già solo dicendo "Conflitto!" il momento di crisi l'hanno creato. Poi confermando il proprio obiettivo il GM si adatta al Conflitto ed ecco che c'è anche opposizione attiva.
Al contrario il GM dovrebbe chiamare conflitto solo quando l'azione della Trollbabe va a ledere gli interessi di un PNG o di cose legate alla Posta.
E' differente il Conflitto se chiamato da GM o da Giocatore.
Da GM: Questo non lo fai senza un Conflitto, perchè il PNG tal dei tali non vuole che tu lo faccia.
Da Trollbabe: Voglio un Conflitto, o perché voglio ottenere questa cosa subito, o perché voglio una Relazione, o perché mi sembra che ci stia bene.
L'azione di chiamare il Conflitto è IMHO molto diversa se si è Giocatori o se si è GM, e comunque, come detto prima, chiamare un Conflitto non può che far bene alla giocata, anche perché se a uno dei due non interessa veramente, ci si mette poco a renderlo interessante con Obiettivi o Fair and Clear.
Spero di essermi fatto capire, sono un pò rintronato >_
Mattia Bulgarelli:
--- Citazione ---[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]E' differente il Conflitto se chiamato da GM o da Giocatore.
Da GM: Questo non lo fai senza un Conflitto, perchè il PNG tal dei tali non vuole che tu lo faccia.
--- Termina citazione ---
Credo che il nodo sia proprio qui: da GM _DEVI_ verificare che ci sia il conflitto d'interessi, da giocatore NO.
Emanuele Borio:
Yezzup!
Meno male che almeno una persona mi ha capito! :D
Epic Win!
Ezio:
--- Citazione ---[cite]Autore: Korin Duval[/cite]Credo che il nodo sia proprio qui: da GM _DEVI_ verificare che ci sia il conflitto d'interessi, da giocatore NO.
--- Termina citazione ---
Credo che nello spirito siate corretti, ma nella pratica vi stiate confondendo.
Inutile avvitarci ancora:
--- Citazione --- In termini di gioco, un Conflitto è un punto di crisi fra i personaggi in base a quelli che percepiscono come i loro interessi
--- Termina citazione ---
Sia il giocatore chiamano un Conflitto quando lo vedono. Punto. L'unica differenza è che, magari, il GM non se ne era accorto.
Scusate, ma provate ad immaginare cosa succede se il giocatore chiama un Conflitto quando NON VEDE un Conflitto: la sua Trollbabe rischia di morire per qualcosa in cui il giocatore non vede un conflitto di interessi. In pratica è morta per caso.
Non andiamo neanche così in fondo... se il giocatore è il primo a non vedere un Conflitto di Interessi, come si fa a fare la fase equa e trasparente? "Lo ignoro" (perché non ci sono conflitti e io, giocatore, non ne vedo) "Anche lui ti ignora" (Perché se non li vedo io, figurarci tu, GM). "Ok, tiriamo i dadi. Mi spiace, Inga muore per un infarto. Nessuno l'ha toccata, nessuno l'ha guardata, nessuno le si è opposto... però è morta".
E' semplicissimo, vediamo se si riesce a spiegarlo in una sola frase: CHIAMA LE REGOLE DEL CONFLITTO QUANDO TI PARE EVIDENTE CHE IN SCENA CI SIA UN CONFLITTO TRA GLI INTERESSI DEI PERSONAGGI, IGNORANDO QUALUNQUE ALTRA CONSIDERAZIONE DI MERITO.
Non devi chiamarlo "a buffo" anche se non pensi che ci sia un conflitto (se intendi ravvivare il gioco CREA un conflitto e poi dichiaralo: Conflitto, combattimento! Obbiettivo: umiliare il PNG casuale N°7, Passo 1. Equa e Trasparente: Gli mollo una ginocchiata nei testicoli!) e non devi ignorarlo quando ti sembra evidente. Se TU lo vedi, allora, da qualche parte c'è. La fase Equa e Trasparente, la dichiarazione degli Obbiettivi, il Passo, sono lì per far vedere a tutti COSA hai visto, nel caso non sia chiaro.
A me, in tutta onestà, sembra semplicissimo.
Se non lo capite neanche così non posso semplificare oltre: ci rivediamo al tavolo da gioco, quello vero.
Passiamo oltre:
--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Il troll poteva anche voler morire, magari, ma allora perchè era ancora vivo? Non riusciva a superare l'istinto di autoconservazione? E allora ci sta che si stia difenda dall'attacco della trollbabe.
--- Termina citazione ---
Questo e tutto il post di Moreno.
Si, esattamente quello che cercavo di spiegare. Un guerriero dava la caccia al troll. L'aveva avuto a portata di mano, era coraggioso e determinato, e il troll era ancora vivo. Evidentemente il troll aveva una qualche ragione per essere vivo, o almeno questo è quello che Daniele ha percepito.
--- Citazione ---[cite]Autore: Korin Duval[/cite]Post dal 143 in poi, le parti[span style=color:#0f0]in verde[/span]. C'è la mia TB che va su per i monti a cercare un certo troll, e sente dei tamburi.
Io chiamo "Conflitto! Sociale! "Beth capisce l'intenzione del suonatore del tamburo". Passo proposto: 1"
--- Termina citazione ---
Te l'hanno già detto. Il Conflitto è sbagliato soprattutto negli obbiettivi. Un Conflitto Sociale cambia il comportamento attivo di una persona, ed è un risultato tangibile espresso in maniera attiva e transitiva (cit.). Quindi non "Beth capisce". Beth capisce quello che vuole in base alle informazioni che ha. Altrimenti iniziamo a fare Conflitti su "Beth pensa che potrebbe mangiare un altro cosciotto"; non so... la tua Trollbabe può farcela a pensare di mangiare? Piuttosto avresti dovuto metterlo giù come: "Il suonatore rivela a Beth quello che sa".
Alla luce di quanto scritto fin'ora capisci la differenza e, soprattutto, come è possibile giocare un Conflitto del genere anche se il Suonatore è appena apparso in scena? Evidentemente tu davi per scontato che stesse cercando di nascondere qualcosa: bene! Allora... Conflitto!
Emanuele Borio:
--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite]Sia il giocatore chiamano un Conflitto quando lo vedono. Punto. L'unica differenza è che, magari, il GM non se ne era accorto.
Scusate, ma provate ad immaginare cosa succede se il giocatore chiama un Conflitto quando NON VEDE un Conflitto: la sua Trollbabe rischia di morire per qualcosa in cui il giocatore non vede un conflitto di interessi. In pratica è mortaper caso.
Non andiamo neanche così in fondo... se il giocatore è il primo a non vedere un Conflitto di Interessi, come si fa a fare la fase equa e trasparente? "Lo ignoro" (perché non ci sono conflitti e io, giocatore, non ne vedo) "Anche lui ti ignora" (Perché se non li vedo io, figurarci tu, GM). "Ok, tiriamo i dadi. Mi spiace, Inga muore per un infarto. Nessuno l'ha toccata, nessuno l'ha guardata, nessuno le si è opposto... però è morta".
--- Termina citazione ---
Non ci siamo capiti. Allora, in questo esempio, se il Giocatore dichiara un Conflitto "Per caso", anche se non gli interessa ricevere niente, ovviamente esula dagli esempi che facevo io, perchè l'Obiettivo non esiste. Se poi nella Fair and Clear non esce niente, beh... Dubito che il Giocatore farà Tiri Aggiuntivi a caso fino a portare alla morte della propria Trollbabe, almeno che non sia idiota.
In Trollbabe NON SI PUO' MORIRE PER CASO.
--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite]E' semplicissimo, vediamo se si riesce a spiegarlo in una sola frase:[span style=color:#f0f]CHIAMA LE REGOLE DEL CONFLITTO QUANDO TI PARE[span style=text-decoration:underline;]EVIDENTE[/span]CHE IN SCENA CI SIA UN CONFLITTO TRA GLI INTERESSI DEI PERSONAGGI,IGNORANDO QUALUNQUE ALTRA CONSIDERAZIONE DI MERITO[/span].
--- Termina citazione ---
Sì però anche se un Giocatore lo chiama senza che ci sia conflitto di interessi, ancora, non è niente di drammatico.
Esempio di AP.
Stiamo a Scala 3.
GM: Lyly entra nella chiesa dove un gruppo di chierici sta tenendo messa per Niarl(un dio già incontrato precedentemente e che sta sul culo alla Trollbabe)
G1: Conflitto! Sociale! Loro rinnegano il loro credo. Fair and Clear: Lyly si avvicina proclamando:"Profeti di un dio malvagio..."
Non c'era conflitto di interessi con nessuno. I chierici se ne fottevano bellamente di Lyly. Chiamando il Conflitto il G1 ha creato un SUO INTERESSE, e io come GM, poiché è un Conflitto, devo agire come l'opposizione, anche se a me non frega niente. Nel momento in cui Lyly dichiara il Conflitto, qualcosa si opporrà al fatto che lei riesca a convincere i chierici a cambiare bandiera.
Altro esempio ancora.
Lyly sta girando a caso per la città.
Conflitto! Sociale! Lyly scopre dove si trova la casa di un famoso mago in città! Fair and Clear: Comincia a chiedere incessantemente in giro di essere portata dal grande mago che lei sa abitare qui.
(c'era un mago? No. Voleva farsi trovare? Boh, fatto sta che ora c'è e in qualche modo potrebbe non essere trovato).
Più chiaro?
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