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Prima esperienza – 4 giocatori dummy– cosa scegliere?

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Riccardo Rossi:
Grazie Moreno, la maggior parte dei link credo di averli gia' letti ma messi cosi' e' meglio, non dovrei rischiare di perdermi qualcosa di succoso.
Mi sono fatto la versione in pdf di quasi tutta la sezione wiki e la sera leggo, adesso faccio lo stesso con questi }:)

Come diceva un allenatore, terzo titulo?

Moreno Roncucci:

--- Citazione ---[cite]Autore: Cyrik[/cite]Aiutatemi a trovare un terzo titolo per ampliare e diversificare la rosa che mi li compro tutti e tre e poi si va a votazione diretta tra i giocatori.
--- Termina citazione ---


Guardando il numero dei giocatori, la descrizione ed evitando i titoli che per me non sono adatti per iniziare:

Trollbabe: -  Adatto per campagne lunghe ma fatte di avventure brevi.
Pro: molto semplice, spiegato molto bene e davvero "for dummies", fai personaggi larger-than-life che spaccano c*** il giro per il mondo.
Contro: giochi una trollbabe (per alcuni è un "contro")

Il gusto del delitto - Da one-shot
Pro: semplice, divertente, non si "scava" assolutamente sul personale.
Contro: ti deve piacere il gusto dell'improvvisazione e l'interpretare (nel dialogo diretto) i personaggi, anche in maniera esagerata o buffa.

Cani nella Vigna - si gioca in una serie di città (contrariamente all'opinione comune, non è un gioco adatto per one-shot: ti rimane sempre il magone per non poterlo proseguire. Come numero di sessioni di solito è più breve di AiPS)
Pro: manuale molto semplice e chiaro (per alcuni), partite molto drammatiche, ottimo gioco "di passaggio" (non credo nei passaggi graduali)
Contro: manuale ostico e incomprensibile (per alcuni), è un western e questo è contro la religione di diverse persone, pare.

il mietitore:
il fatto è che Cold City ha pure una struttura molto classica, per quello torna comodo.

Marco Costantini:
Io ti consiglio Cani nella Vigna.
Ha il vantaggio di non essere (in apparenza) assurdamente diverso dal solito (ad esempio, in AiPS la suddivisione chiamata delle scene da parte dei giocatori può straniare un po'...oppure Cani ha ancora una scheda del PG che assomiglia ad una classica scheda -ha le caratteristiche, tratti e relazioni). Il GM ha saldo il controllo della backstory e gestisce il frame...
ma tutto ciò ovviamente nasconde una serie di innovazioni che, a mio avviso, sono tanto forti quanto proposte in maniera soft.

Secondo me è l'ideale per cominciare.
In più, avendo una struttura episodica, se ad un certo punto vi stufate e volete passare ad altro, potete chiudere senza aver l'impressione di aver lasciato la cosa a metà.

Iacopo Frigerio:

--- Citazione ---[cite]Autore: Cyrik[/cite]altri editori non ne conosco, Coyote?
--- Termina citazione ---


Accidenti... Non immaginavo, devo rimediare...
Come Coyote ci attestiamo sulla stessa linea d'onda di Narrativa e Janus, quindi su quello ci siamo
I nostri giochi sono 6, cominciamo a segnalarti meglio i tre più indicati:

-Cold City (segnalato anche dal Mietitore), il gioco sembra classico nella struttura, con master, backstory nella sua mano, personaggio con tratti, caratteristiche e relazioni. Il color del gioco è una Berlino degli anni '50 alternativa, dove i nazisti hanno davvero fatto esperimenti esoterici e oscuri che hanno prodotto risultati. Ovviamente è occupata dalle forze alleate (America, UK, Russia, Francia). I personaggi sono membri della RPA, una polizia segreta che si occupa di rastrellare Berlino dalle schifezze, senza che il mondo sappia. Il fulcro del gioco è la fiducia, infatti ogni personaggio ha degli obiettivi personali e degli obiettivi dati dal paese d'origine che confliggono con la missione ufficiale della RPA. Le meccaniche ti aiutano a gestire i rapporti di fiducia dovuti agli scontri tra le priorità delle loro scelte. Ci sono due modalità di gioco che ti permettono di decidere quanto vuoi farlo assomigliare di più a un gioco classico o a uno di nuova concezione.

-Solipsist. Il color è dato da un mondo identico (all'inizio del gioco) al nostro dove la realtà è in verità plasmata dalle credenze delle masse. I personaggi sono Solipsisti, persone con una forza di volontà talmente potente da essere da soli capaci di operare cambiamenti della realtà. Il gioco fonda la sua premessa principale sulla capacità dei Solipsisti di gestire i propri limiti e i propri poteri per rimanere in equilibrio. Ha una struttura in parte classica, con un GM e giocatori e in parte innovativa, essendo senza dadi ne alcun elemento randomico e avendo una gestione dei poteri di narrazione che impedisce il master di poter avere fino in fondo una back story. Il difetto principale è che se i giocatori sono abituati a muovere i personaggi solo tramite obiettivi, quest o archi narrativi spesso si trovano spaesati. Questa cosa è solo in parte risolta tramite l'uso delle Ombre, nemici comuni ai SOlipsisti che indirizzano la storia.

-RavenDeath. Il color è dato dalla possibilità di creare insieme storie di vendetta con un sapore noir o comunque dark, come il corvo, kill bill, il conte di montecristo, la medea, per qualche dollaro in più. In questo caso si tratta di un gioco che è molto distante da quelli che "sembrano" tradizionali. Si tratta di un gioco masterless, dove un solo giocatore interpreta sempre un solo ruolo (dentro e fuori la storia). La meccanica è un po' atipica difficile farlo capire in due righe. Diciamo che se il color "storie di vendetta" ti piace, se ne può parlare più approfonditamente :-)

(Poi ci sono Elar, Covenant, Contenders, ma di questi possiamo parlarne in un altro thread se vuoi aggiornarti sui nostri prodotti :-P)

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