Ÿmru si china per osservare meglio le impronte. Tocca la terra, la annusa, fissa l'orma davanti a sé con aria preoccupata. Poi, dopo un lungo silenzio, informa Rothgard: "questo di sicuro non è un orso. Per le dimensioni, potrebbe essere un troll, ma la forma non corrisponde." Poi fissa la foresta, identificando con facilità il percorso marcato dal passaggio della creatura. Le sue orme sono fin troppo facili da notare.
"Per ora seguiamo queste impronte," aggiunge, "ma in campana! Non mi fido di un predatore che non si preoccupa di celare le proprie impronte. O è molto furbo e ci sta tendendo una trappola, oppure confida nel pensiero che nessuno sarebbe tanto pazzo da dargli la caccia. Quindi facciamo attenzione" e si rimette in cammino precedendo lo spaventato umano.