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Domanda su Trollbabe

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Moreno Roncucci:
Ehi, la domanda era questa:


--- Citazione ---[cite]Autore: ariele[/cite]Stavo pensando a trollbabe per introdurre il mio gruppo ai NW. e quindi vorrei delucidazioni sul sistema di gioco. chi ci ha giocato me ne può dire qualcosa?
--- Termina citazione ---


Non "secondo voi va bene trollbabe", quindi siete tutti off-topic!

Ma visto che l'argomento è stato tirato fuori... io consiglio Trollbabe come gioco introduttivo per TUTTI. Vale a dire non solo per chi non ha mai giocato a giochi narrativisti, ma anche per chi ha giocato già a giochi come Cani nella Vigna, Avventure in Prima Serata, Non Cedere al Sonno, Polaris, etc.

Perché spesso si notano strani "blocchi" o fraintendimenti riguardo a concetti semplici come il framing di una scena, la differenza fra posta, obiettivo e azioni, etc, e Trollbabe è stato modificato per la seconda edizione americana in maniera da affrontare proprio questi problemi (molto diffusi anche negli USA, con la diffusione dei giochi forgiti anche al di fuori di the forge)

E' anche sensato: Trollbabe è il progenitore di una sacco di giochi che poi ne hanno usato le tecniche, quindi spesso nei giochi successivi (ma arrivati prima in Italia) si parlava di scene framing dando per scontato che chi leggeva aveva già giocato a Trollbabe o ad un altro gioco simie.  Quando poi questi giochi sono finiti in mano a gente che invece a Trollbabe non aveva mai giocato, sono nate "perversioni strane" e letture sbagliate dei regolamento, con cose tipo pre-narrazione dei conflitti, contro-poste, framing forzato.  E' stato quindi abbastanza appropriato il cambiare il testo di Trollbabe per renderlo più "introduttivo" a questi concetti per un pubblico più ampio.

Insomma: come gioco "per iniziare", io consiglierei sempre Trollbabe (a meno di strane idiosincrasie contro le donne con le corna, ovvio)

Riguardo alla domanda su come funziona...   adesso devo uscire e magari completo la descrizione più tardi, ma nel frattempo, qualcuno può postare una descrizione della sensazione che gli ha dato giocare a Trollbabe, o magari la descrizione di qualche scena memorabile, per dare un idea?

ariele:

--- Citazione ---[cite]Autore: Domon[/cite][p]perchè, a te trollbabe sembra la "fantasy un tanto al chilo" di dnd? o quella inflazionatissima, oramai, di tolkien? no, è una fantasy molto più grezza, viscerale, sia come colore che come temi. una roba da conan, (quello vero, scritto da howard) o da fumetto underground. ma non certo da drizzt o dragonlance...[/p]
--- Termina citazione ---


mi sembra più "normale" di un polaris come setting poi magari mi sbaglio non so molto nemmeno sull'ambientazione.





--- Citazione ---[cite]Autore: Korin Duval[/cite]
--- Citazione ---[cite]Autore: ariele[/cite][p]posso capire polaris, ma perchè anche trollbabe?[/p]
--- Termina citazione ---
[p]Se hanno in mente l'idea di "giriamo in gruppo e guai a separarci, a picchiare i mostri giocando con la massima prudenza e ad aspettare la trama da seguire", iniziano già con almeno 1d4+1 idee MOLTO diverse da Trollbabe, da quel che ho capito finora...[/p]
--- Termina citazione ---



ecco sull'alndare separati non ci avevo pensato forse quella può essere effettivamente una botta, andando sempre in gruppo si è abituati a non ragionare in termini di singolo individuo è più facile "annullarsi" diciamo.

Ezio:

--- Citazione ---[cite]Autore: ariele[/cite]ecco sull'alndare separati non ci avevo pensato forse quella può essere effettivamente una botta, andando sempre in gruppo si è abituati a non ragionare in termini di singolo individuo è più facile "annullarsi" diciamo.
--- Termina citazione ---


Ascolta, Ariele, sarò, come al mio solito, schietto (e leggermente OT, ma sento di doverlo dire).
Se cerchi un passaggio graduale, senza spaventarli, non ci salti fuori.

L'unico modo per non spaventarli, per non fargli sentire uno shock è dargli quello che gli è sempre stato dato, la solita pappetta.
L'unico, e dico l'unico, modo per fargli provare qualcosa di nuovo è una botta secca. Nessuno capirà mai la differenza tra questo e quello. Tutti i giochi di cui leggi su questo forum sono radicalmente diversi dall'unico gioco che avete sempre giocato.
Inutile, quindi, indorargli la pillola. Non esiste un avvicinamento graduale, una discesa progressiva. Esiste quello che avete sempre fatto ed esiste TUTTO IL RESTO, che non assomiglia minimamente a tutto quello che avete sempre fatto.

Se quello che avete sempre fatto, poi, non ti soddisfa più, perché diavolo vuoi fare qualcosa che gli assomigli? Non ti conviene scappare a gambe levate? Chi avrà voglia e passione di sperimentare ti seguirà, chi non ce l'avrà no, e questo succederebbe comunque, per quanto tu cercassi un approccio graduale. Anzi, l'approccio graduale non farebbe altro che darti una serie di esperienze per te terribili e deludenti, protratte nel tempo.
Fai quello che a TE piace, fregatene del "gruppo" (bestia mitica che prima estinguiamo meglio è. Ricorda che si può e si deve essere amici anche senza GdR) ed in questo modo ti troverai a giocare che vogliono giocare con te in un modo che diverte sia te che loro.

Detto questo: vai di Trollbabe.
Non che io la conosca, sia chiaro. Ma a te piace, a te ispira un sacco e tu hai voglia di provarla. Fallo. Il divertimento al tavolo è contagioso.
Se, poi, avrai attorno gente che non riesce ad afferrare neanche il semplice concetto che non è necessario avere un party alla D&D per giocare di ruolo non vai da nessuna parte: rimarrai sempre fisso su quello che hai fatto fin'ora.
Se, invece, hai giocatori curiosi e pronti afferreranno al volo la possibilità o, almeno, capiranno che gli orizzonti sono più ampi di quello che pensavano e saranno disposti a provare ALTRO, diverso da Trollbabe e da ogni altra cosa.

Se ti va male diccelo e non rassegnarti.

ariele:
guarda qua mi sono spiegato male io, quello che volevo dire è che magari abituandosi a annullarsi nell'entità gruppo. un gioco che ti fa stare separato è come se ti dicesse "cosa vuoi fare TU? non tu in quanto membro del gruppo ma TU! giocatore!" quindi penso che potrebbe spingere tutti a mettersi più in gioco.

ora effettivamente questa riflessione era praticamente nella mia testa dovevo spiegare meglio ^^  


sono daccordo sullo scappare a gambe levate infatti avrei potuto farli giocare a D&D4 ma quando ho pensato a preparare l'avventura mi è venuto il vomito XD

Ezio:
Bravo, allora sei sulla strada giusta ^^


--- Citazione ---[cite]Autore: ariele[/cite]guarda qua mi sono spiegato male io, quello che volevo dire è che magari abituandosi a annullarsi nell'entità gruppo. un gioco che ti fa stare separato è come se ti dicesse "cosa vuoi fare TU? non tu in quanto membro del gruppo ma TU! giocatore!" quindi penso che potrebbe spingere tutti a mettersi più in gioco.
--- Termina citazione ---


Esatto. E cosa c'è di meglio dell'IMPOSSIBILITA' di riunirsi per stimolare questa crescita? ^^

Scusa se sono stato pedante ma ho già letto abbastanza di tentativi "morbidi" finiti nel nulla. Se funziona come quello che avete fatto fin'ora, se consente di usare gli stessi trucchi sociali di quello che avete fatto fin'ora, se favorisce l'effetto-massa come quello che avete fatto fin'ora... allora è proprio quello che avete fatto fin'ora u.u

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