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[AP][Montsegur 1244] Risate (troppe) a Montsegur
Michele Pupo:
Con calma:
--- Citazione ---Quasi tutte le risposte che sono arrivate a te e ad Andrea in questo thread, riguardavano questo punto. Che ancora né tu né Andrea avete davvero affrontato.
--- Termina citazione ---
Io non ho riso per nulla. O meglio ho riso della situazione di gioco (riso amaro) ma non del setting.
--- Citazione ---Tutte quelle cose che vi hanno fatto ridere... nel manuale non ci sono.
Le avete messe voi.
Perché fra tutti i possibili "contenuti", ne avete messo uno che vi faceva ridere?
--- Termina citazione ---
Perchè abbiamo cercato di attenerci a quelo che c'era e interpretarlo. Abbiamo fallito sicuramente perchè abbiamo cercato di costruire qualcosa che non c'era, non abbiamo pensato neanche per mezzo secondo che ci saremmo potuti inventare le cose. Perchè ogni volta che abbiamo giocato un setting storico nostra abitudine è fare così, attenervici invece che inventarlo. Perchè è un setting storico. Se fosse stato fantastico forse sarebbe andata diversamente (andrea ne è sicuro, io meno). Perchè abbiamo visto (e vediamo tuttora) la mancanza di informazioni complete come una mancanza di design piuttosto che come un invito a metterci del nostro. Perchè il manuale spiega bene come metterci del nostro sui personaggi, sulla trama ma non sul setting.
--- Citazione ---E' uno strano "gap culturale" che vedo agire anche contro Cani nella Vigna. Posso solo supporre derivi dall'abitudine a giocare IL nano o IL drow...
--- Termina citazione ---
Bo, io fantasy l'ho giocato solo live (a parte una campagna di Ars Magica) e quando ho provato a fare il nano ho fallito miseramente...
--- Citazione ---Vuol dire che quando giochi un "cataro", devi giocare IL cataro? O che quando giochi un samurai giapponese... giochi IL samurai giapponese? Il gioco ti deve dire COSA FA QUEL PERSONAGGIO?
--- Termina citazione ---
Beh se il gioco dice che sono un samurai io mica lo gioco come un legionario o un varego, lo gioco come un samurai, cioè di base cerco di dargli quel retroterra che è suo proprio. Poi cosa fa il personaggio e come reagisce sta a me, ma suppongo che, a livello comportamentale abbia una consuetudine data dalla tradizione in cui vive. Quindi più che di stereotipi parlerei di tradizioni. Se la tradizione (catara, giapponese, bizantina, etc) non è importante per il gioco allora per me è inutile metterla, se non per attirare più compratori.
Questa risposta comprende anche quella al "giocare il storicamente corretto".
Chiaro che nessuno pretende una precisione da storico laureato, ma almeno di rispettare il setting. é lo stesso discorso che andrea faceva prima sul gladiatore, se fai un film storico fallo in modo che sia plausibile, altrimenti che senso ha?
--- Citazione ---
Anzi, mi sembra che hai letto molto frettolosamente quei post, che ti spiegavano questo "vuoto da riempire", e li hai letti come un invito a stravolgere l'ambientazione storica. Ti inviterei a rileggere quegli interventi, non c'è scritto nulla di simile.
--- Termina citazione ---
Beh insomma per me mettere le posate o inventare riti che non c'erano storicamente è "stravolgere l'ambientazione storica". Poi ognuno ha una soglia diversa di stravolgimento.
Quello su cui insisto è che la mia percezione è che il gioco spiega bene come costruire Trama e Personaggi ma non il setting, se non tramite schede che "dovrebbe ispirare". Cosa vuol dire ispirare? ispirare come? entro che limiti? con che sistema?
EDIT: crosspost con Mauro; lasciami 5 minuti per risponderti
Michele Pupo:
--- Citazione ---Nel testo vedo chiare indicazioni che mettono i personaggi come fulcro, mentre non riesco a capire cosa porrebbe l'ambientazione in tal senso.
--- Termina citazione ---
Nè io nè andrea (credo) abbiamo invertito il fulcro. Solo che non avendo l'ambientazione completa, ma anzi da rimpolpare a piacimento ci siamo trovati spiazzati su questo, vedendo quindi l'ambientazione come un ostacolo. Per noi se l'ambientazione è volutamente storica come tale va resa, quindi ci siamo trovati in imbarazzo nel farlo perchè la parte sulla religione (e solo quella prima che Ezio mi tiri una cannonata per l'ottimo lavoro storico che ha fatto) non ci dava gli strumenti per farlo se non inventando noi di sana pianta. E questo va contro la nostro concezione di setting storico.
Infine, questa cosa ha avuto effetti diversi sulle persone. Per me è stata una difficoltà su come rendere i personaggi aderenti al setting, mentre per andrea è stata fonte di ilarità. Per gli altri non ne ho idea
Vittorio Del Bianco - [Lord Zero]:
--- Citazione ---[cite]Autore: robur[/cite]E questo va contro la nostro concezione di setting storico.
--- Termina citazione ---
Ok quindi il problema è questo.. o meglio:
--- Citazione ---[cite]Autore: robur[/cite]Questo perchè il nostro approccio è "se c'è un setting storico, ci sarà un dannato motivo per cui è così importante quel setting, quindi noi, che siamo scrupolosi, cerchiamo di giocare tale setting".
--- Termina citazione ---
In pratica avete una regola aggiuntiva fissa ("sul giocare il setting"), da applicare a tutti i giochi con setting storico, trasformando di fatto tutti i gdr in altri giochi indipendentemente da tutto il resto. Quindi in questo caso più che di Montsegur1244 (che non prevede quella vostra regola) bisognerebbe parlare di MontsegurAndrearobur identificando di fatto un altro gioco. Sembra una sfumatura.. ma ti assicuro che dal punto di vista del sistema di gioco i cambiamenti non sono risibili.
Andrea Castellani:
Una precisazione: io avevo come personaggio principale un Perfetto. Sì, è stata una scelta pessima, lo so.
Comunque leggendo voi e Michele che parlate di Montsegur mi sembra di risentire tale e quale la discussione che abbiamo avuto io e i Jeep tre anni fa a Modena dopo STA. So che l'ho già detto e sono ripetitivo, però... lo siete anche voi. Ditevi qualcosa che non ci siamo già detti io e i Jeep in quella occasione, per favore. ^_^
Andrea Castellani:
--- Citazione ---[cite]Autore: Lord Zero[/cite]Quindi in questo caso più che di Montsegur1244 (che non prevede quella vostra regola) bisognerebbe parlare di MontsegurAndrearobur identificando di fatto un altro gioco.
--- Termina citazione ---
Che scoperta... Ogni singola partita è un gioco diverso, specialmente se si confrontano gruppi di giocatori provenienti da differenti culture (ludiche e non). Questo mito dei manuali in grado di far giocare in un certo modo specifico chiunque, bantu o eschimese che sia, haddafinì...
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