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[AP][Montsegur 1244] Risate (troppe) a Montsegur

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Niccolò:

--- Citazione ---[cite]Autore: robur[/cite]Purtroppo non vivo in un ambiente ludico dove c'è voglia di sperimentare e provare nuovi giochi,
--- Termina citazione ---


mio consiglio: cerca fuori dall'ambiente _ludico_. scoprirai che ci sono più persone fuori da li che dentro li...

Moreno Roncucci:

--- Citazione ---[cite]Autore: Domon[/cite]mio consiglio: cerca fuori dall'ambiente _ludico_. scoprirai che ci sono più persone fuori da li che dentro li...
--- Termina citazione ---


Mi associo. Senza manualoni da far imparare a memoria, si può tranquillamente giocare con chiunque. Perché rivolgersi sempre agli stessi? (visto oltretutto che hai già visto che non sono per nulla ricettivi?)

[edit: non mi riferisco specificatamente a Montsegur: se come "regole" è molto semplice e non darebbe problemi, è un gioco che giocherei solo con chi sai già che ti troverai bene a giocare. Non è il gioco adatto per scoprirlo]

Michele Pupo:

--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno[/cite]Perché rivolgersi sempre agli stessi?
--- Termina citazione ---

Perchè è difficile trovarne altri :P
Scherzi a parte, ci proverò. Spero.

Rispondo alle ultime cose lasciate in sospeso.

Anzitutto questo, che è stato formulato non so quante volte ormai da non so quante persone, nonostante avessi già detto che era una cosa stracapita:

--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]La seconda, dice che è una storia sui catari, non che tutti i personaggi devono essere fedelissimi convinti. Si può creare una storia sui catari senza che tutti i personaggi lo siano.
--- Termina citazione ---

Ripeto: l'abbiamo capito benissimo, non abbiamo giocato tutti fedelissimi convinti, la religione infatti è entrata poco o nulla nel gioco. Solo che quando è entrata ha fatto danni. Tra l'altro nessuno di noi aveva come personaggio principale un perfetto o altro fedele convinto. Quindi stop dirmi lo stesso concetto.


--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]Attendo a una cosa: la frase dice solo quanto riportato; vederlo come un'aggiunta per pararsi, come una concessione ai "lettori smanettoni", è una tua interpretazione. Se l'autore dice che si può cambiare l'ambientazione, perché non prenderlo per buono?
--- Termina citazione ---

Perchè se fosse vero sarebbe possibile, ci sarebbero regole per farlo e sarebbe playtestato per farlo. Invece, a parte quell'indicazione messa là non vi è nessun altro accenno a tale cosa e come farla. Qui ritorna al postulato, ossia o la cosa è veramente fattibile e allora deve essere manifesto o non lo è ed è meglio togliere ogni dubbio. Nulla ti vieta di scrivere alla fine di On Stage! che si può giocare in modo non competitivo, ma se poi non spieghi come farlo l'utilità di tale aggiunta è nulla.


--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite]Ti faccio notare che la scelta di traduzione è stata questa dopo un iniziale fraintendimento. "On burning for your belief". Non "On burnong for your faith". Convinzioni, non fede.
--- Termina citazione ---

Anche questo stracapito. Anche se nel capitolo 1 si usa più volte il termine fede.



--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite]No, guarda, ho scritto un'espansione e un'approfondimento del setting che tiene quasi metà dell'edizione italiana. Altro che bypassarlo.
--- Termina citazione ---

Lo so benissimo, però si parla di come si gioca, non di quello che si scrive o fa fuori dal gioco.
Più in generale sono giunto a tale conclusione: in presenza di un setting storico (come Montsegur, STA, Spione e suppongo Grey Ranks) il mio istinto e, suppongo, quello di Andrea, è di giocare in modo storicamente corretto per quanto possibile nei nostri limiti. Questo ci ha mandato in tilt. Questo perchè il nostro approccio è "se c'è un setting storico, ci sarà un dannato motivo per cui è così importante quel setting, quindi noi, che siamo scrupolosi, cerchiamo di giocare tale setting".
Quando dico che bypassate il setting, intendo che per voi (si lo so che non devo usare voi, ma direi che qui a parte me e andrea tutti quelli che sono intervenuti si sono espressi in tale modo) va bene arricchire il setting storico, adattarlo ed eventualmente stravolgerlo.

Si tratta chiaramente di due approcci diversi, ma non mi sentire di definire uno dei due "corretto" e l'altro "incorretto".


--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]Inoltre, mi viene da chiedermi: se il fatto di dover costruire voi non ha spiazzato tre giocatori su quattro, perché la non conoscenza del credo vi ha creato problemi?
--- Termina citazione ---

Bo? Evidente non abbiamo trovato così ridicolo costruire tutto, mentre il credo è stato ridicolo per alcuni. Sul perchè di questo credo che senza tanta psicologia e flame non ne verremo fuori, ma non è indispensabile. Così è andata.


--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite]Sarò duro (come se di solito avessi peli sulla lingua :-P).
--- Termina citazione ---

Apprezzo, infatti è stato decisivo per la discussione ^_^


--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno[/cite]Come è stato detto a più riprese Montsegur ha una rilevante soglia d'ingresso. In termini di Big Model quella freccetta che a volte c'è e a volte non c'è, con su scritto "Let's Play" che introduce tutto deve essere veramente evidente.
--- Termina citazione ---

Ora per me questo avrebbe dovuto essere palese, ma più palese che non si può sul manuale stesso.

Moreno Roncucci:

--- Citazione ---[cite]Autore: robur[/cite]Più in generale sono giunto a tale conclusione: in presenza di un setting storico (come Montsegur, STA, Spione e suppongo Grey Ranks) il mio istinto e, suppongo, quello di Andrea, è di giocare in modo storicamente corretto per quanto possibile nei nostri limiti.
--- Termina citazione ---


OK.

Cosa vuol dire "giocare in modo storicamente corretto"?

Vuol dire che quando giochi un "cataro", devi giocare IL cataro? O che quando giochi un samurai giapponese... giochi IL samurai giapponese? Il gioco ti deve dire COSA FA QUEL PERSONAGGIO?

E' uno strano "gap culturale" che vedo agire anche contro Cani nella Vigna. Posso solo supporre derivi dall'abitudine a giocare IL nano o IL drow...

Seconda domanda:

Non ti sei accorto che (come detto nel manuale, e ridetto più volte in questo thread), dei Catari ormai non si sa NULLA a parte pochissime cose?

Tutte quelle cose che vi hanno fatto ridere... nel manuale non ci sono.

Le avete messe voi. Anche senza accorgervene (e questo è uno dei motivi per cui il setting di Montsegur è eccezionale. Le cose le tira fuori). Anche vi è "sembrato" di leggerle sul manuale.

QUALUNQUE cosa aveste usato per riempire quelle scatole vuote che sono i personaggi, sarebbe stata "storicamente corretta" (nei limiti delle cose fissate dal gioco: niente UFO, please), perchè la storia NON PUO' NEGARLA. Non esiste una "versione storicamente corretta" dei dettagli della fede.

Perché fra tutti i possibili "contenuti", ne avete messo uno che vi faceva ridere?

Quasi tutte le risposte che sono arrivate a te e ad Andrea in questo thread, riguardavano questo punto.  Che ancora né tu né Andrea avete davvero affrontato.

Anzi, mi sembra che hai letto molto frettolosamente quei post, che ti spiegavano questo "vuoto da riempire", e li hai letti come un invito a stravolgere l'ambientazione storica. Ti inviterei a rileggere quegli interventi, non c'è scritto nulla di simile.

Riguardo al fatto che "sarebbe stato meglio senza setting", dal punto di vista del game design la ritengo completamente sbagliata, fare così vorrebbe dire rovinare QUALUNQUE gioco, non solo Montsegur, ma non è l'argomento di questo thread, se vuoi approfondire è meglio aprire una nuova discussione.

Mauro:

--- Citazione ---[cite]Autore: robur[/cite]Perchè se fosse vero sarebbe possibile, ci sarebbero regole per farlo e sarebbe playtestato per farlo
--- Termina citazione ---

Che si sia fatto o no playtest in tal senso è un'ipotesi, e si può rigirare direttamente al giocare l'ambientazione.
Inoltre, è possibile farlo: molte persone qui lo hanno fatto. A voi non è venuto naturale? Nessun problema: è e resta possibile farlo, e per valutarlo contrario allo spirito del gioco avete ignorato quanto detto dall'autore, reputando che fosse solo un contentino.
Che non sia detto come farlo... a me pare abbastanza normale, in questo caso. Voglio dire: come fai a non usare del materiale fornito? Semplice: non lo usi. L'esempio su On Stage! in tal senso non mi pare azzeccato, perché tra non usare del materiale d'ambientazione e impostare un'intera partita in modo gamista mi pare esserci una differenza non trascurabile.

Comunque: quali sono le regole che sostengono il giocare l'ambientazione? Da parte mia ho trovato - e in parte riportato - diversi aspetti che puntano, anche esplicitamente, al giocare i personaggi come fulcro del gioco; mentre per l'ambientazione, a parte la sua mera presenza, non capisco cosa ci sia. E non concordo che basti la mera presenza a renderla automaticamente il fulcro del gioco, soprattutto non quando nel manuale è esplicitamente detto il contrario: se per il poterla modificarla non basta dirlo, senza regole a supporto, allora per il doverla giocare come fulcro come minimo dev'essere detto esplicitamente, con regole a supporto (nota: in questo caso non si sta parlando semplicemente di rispettare il materiale dato, ma di mantenere l'accuratezza storica anche su cose non dette nel testo, al punto da metterla davanti ai personaggi).

Aggiunta: E, giusto per evitare equivoci: questa risposta può sembrare scocciata, ma non vuole esserlo; semplicemente, non riesco a capire cosa, nel manuale, darebbe all'ambientazione un'importanza tale da essere messa davanti ai personaggi, non quando è espressamente detto - tra le altre cose - di scegliere il personaggio che si vuole esplorare.
Nel testo vedo chiare indicazioni che mettono i personaggi come fulcro, mentre non riesco a capire cosa porrebbe l'ambientazione in tal senso.

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