Chiacchieriamo > Generale

Walls of text...

<< < (7/10) > >>

Vittorio Del Bianco - [Lord Zero]:

--- Citazione ---[cite]Autore: Airone[/cite]Ma neanche dalla pigrizia di chi scrive. Son buoni tutti di scrivere a raffica, spiegando tutto con 20 parole quando ne bastano 10, ripetendosi, senza fare 1 esempio perfetto bensì 5 esempi passabili, e sprecare altri caratteri a specificare che non sono perfetti.
--- Termina citazione ---

Assolutamente vero anche questo :-)

Simone Micucci:

--- Citazione ---[cite]Autore: Airone[/cite]
--- Citazione ---[cite]Autore: Lord Zero[/cite][p]Ora, non sono sicuro di essere capace di calcolare questo numero, ma sono convinto però, che esso non debba mai dipendere dalla pigrizia di chi legge[/p]
--- Termina citazione ---
[p]Ma neanche dalla pigrizia di chi scrive. Son buoni tutti di scrivere a raffica, spiegando tutto con 20 parole quando ne bastano 10, ripetendosi, senza fare 1 esempio perfetto bensì 5 esempi passabili, e sprecare altri caratteri a specificare che non sono perfetti.[/p][p]Ci vuole la volontà di rileggere ciò che si ha scritto, limarlo, renderlo organico, trovare le espressioni più adatte e non riempirlo di "immagina più o meno che, ma non proprio".[/p]
--- Termina citazione ---


power

Matteo Stendardi Turini:

--- Citazione ---[cite]Autore: Mr. Mario[/cite]
--- Citazione ---[cite]Autore: khana[/cite]
--- Citazione ---[cite]Autore: Mr. Mario[/cite][p]Scusa se mi permetto, ma ho come il sospetto che lo sforzo richiesto per allungare una tesi di lingue sia un po' diverso da quello richiesto per allungarne una di matematica. :)[/p]
--- Termina citazione ---
[p]Secondo me invece richieste lo stesso sforzo, a parità di allungo percentuale.[/p]
--- Termina citazione ---
[p]Mi permetto di dissentire. Non c'è lo stesso livello di granularità nella materia, né in ampiezza, né in profondità.[/p]
--- Termina citazione ---

Non concordo. Una tesi in lingue non è necessariamente una tesina (di maturità) in letteratura scritta in una lingua differente, anche se capita spesso.

Come dice Davide, è possibile strutturare testi di complessità analitica non inferiore a quella di una dimostrazione matematica - e con un linguaggio analogamente settoriale, in particolar modo nei campi di approfondimento propri della linguisitca e della filologia.
Il fatto che poi questo accada raramente non è indice della pochezza della materia, ma della pigrizia mentale degli studenti.

Rafu:
Scusate, ma se conosco Mario lo stiamo fraintendendo già da un po': lui, a parer mio, intende dire che in matematica quando un argomento è esaurito esso è esaurito, e non c'è direzione sensata in cui un trattato si possa ampliare. Al contrario, è mio parere di storico orientalista che, nelle discipline umanistiche che più tratto come nelle altre di cui semplicemente mi diletto, ogni trattato (tesi, articolo, saggio) sia sempre il risultato di una mediazione pragmatica e spesso dolorosa fra l'immensa varietà di argomenti potenzialmente trattabile, la sconfinata profondità potenzialmente raggiungibile, e invece i limiti oggettivi del tempo e del conto pagine a disposizione. Ma questo, forse, è proprio di tutte la materie tranne la matematica? In ogni materia della quale mi ritengo sufficientemente competente da leggere un trattato, comunque, ne sono certo: non vi è argomento che possa umanamente essere "esaurito".

Antonio Caciolli:

--- Citazione ---[cite]Autore: Rafu[/cite]Scusate, ma se conosco Mario lo stiamo fraintendendo già da un po': lui, a parer mio, intende dire che in matematica quando un argomento è esaurito essoè esaurito, e non c'è direzione sensata in cui un trattato si possa ampliare.
--- Termina citazione ---


ma ce ne sono mille insensate per allungare il brodo e io che ho fatto due tesi in fisica te lo posso assicurare :D ;P

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa