Gente Che Gioca > Sotto il cofano
PsychoSys Game Engine v3
Matteo Stendardi Turini:
--- Citazione ---[cite] Hasimir:[/cite]
PUOI esplorare il setting, PUOI fare tante cose, ma tutto alla fine riconduce al tuo PG ed alla posizione che egli prende di fronte a cotali e contante esperienze.
--- Termina citazione ---
Be', ma questo anche in Cani nella Vigna.
Veramente, non riesco a capire che cosa tu voglia ottenere dallo PsychoSys...
Una premise? Bon, tiri fuori un adattamento particolare costruito a tal fine.
Un generico, di base, è generico, ad occhio e croce :D
Alessandro Piroddi (Hasimir):
Facciamo così: qui mi interessano solo risposte pertinenti allo sviluppo dello PsychoSys.
Se hai proposte o commenti pertinenti, falli pure :)
Invece la discussione sui Generici e la loro intima natura la vedo decisamente OT.
Apro un topik a parte...
Moreno Roncucci:
No, Matteo, Cani nella Vigna può essere facilmente "hakerato" in altri setting, ma non è generico.
Sorcerer è un gioco dove, in generale, la situazione è questa: vuoi fortemente qualcosa (potrebbe essere la realizzazione di un ideale, vendetta, proteggere qualcuno, sopravvivere, etc, dipende dal kicker), e per ottenerla sei disposto a scendere a patti con "demoni" a rischio della tua "umanità".
Ora, il gioco, anche se dà molti suggerimenti, lascia la definizione di "demoni" e di "umanità" completamente libera per il GM e il gruppo di gioco.
Ho letto actual play di partite senza sovrannaturale, con "demoni" = criminalità organizzata e "umanità" = onestà, altre con personaggi cyborg dove "demoni" = parti meccaniche innestate e "umanità" = sanità mentale, per esempio, ma in generale, giostrando su quelle due definizioni, il campo di azione di Sorcerer è vastissimo, a livello di un GURPS o di un Hero System, solo che mentre in GURPS in ogni singola ambientazione ti interessi di quanto sono intelligenti e forti i personaggi e quali sono le loro abilità, in Sorcerer ti interessa la loro umanità.
Inoltre, in Sorcerer è perfettamente possibile giocare personaggi che agiscono in maniera totalmente indipendente, fino per esempio a non incontrarsi mai. Ma il fatto che valgono per tutti la stessa definizione di "demoni" e di "umanità" lega insieme le storie in maniera molto forte, come se fossero, effettivamente, un unico romanzo (non è tanto raro trovare romanzi con personaggi che non si incontrano mai che trattano dello stesso tema)
Ora, non so se si possa fre la stessa cosa con PsychoSys (devo confessare che devo ancora leggerlo... :oops: ) ma volevo chiarire meglio cosa sta cercando Hasimir in questo thread: una meccanica che consenta di unificare a livello tematico storie separate che avvengono contemporaneamente al tavolo da gioco.
[crossposted con Hasimir]
Matteo Stendardi Turini:
--- Citazione ---[cite] Hasimir:[/cite]Invece la discussione sui Generici e la loro intima natura la vedo decisamente OT.
Apro un topik a parte...
--- Termina citazione ---
Era per capire che cosa tu volessi fare, se ti riferissi alla versione Psy di Vampiri, o al base. E che cosa tu intendessi, in caso potessi aiutarti, visto che lo PsySy mi era sembrato interessante, quando l'ho letto...
Dell'intima natura dei sistemi generici, al momento, m'interessa comunque poco :D
--- Citazione ---[cite] Moreno:[/cite]No, Matteo, Cani nella Vigna può essere facilmente "hakerato" in altri setting, ma non è generico.
--- Termina citazione ---
E' quello che ho detto...
--- Citazione ---[cite] Matteo:[/cite](...) affrontare situazioni più grandi di loro. Se vuoi che il sistema funzioni bene, devi mantenere questi (o molto simili) assunti di base (...) è per questo che non è adatto per un fantasy eroico
--- Termina citazione ---
Non mi sbilanciavo in un paragone con Sorcerer, perché lo sto leggendo solamente adesso, ma anche quello non mi sembra un sistema generico
PS: crosspostato con Hasimir sull'altro thread
Alessandro Piroddi (Hasimir):
Linko l'Actual Play della prima sessione di PsychoSys - Vampire.
Enjoy & Comment :D
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