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La matematica condanna il system zero? XD

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Polpaccio:
Sostanzialmente si tratta di intersezioni tra insiemi....

La funzione f è definita su M quindi si applica a gx se e soltanto se gx appartiene a M.
In altre parole l'intersezione fra Gx e M è diversa dall'insieme vuoto.

Per la seconda parte dall'implicazione errata e dal considerare la funzione come appartenente a I si arriva a conclusioni errata.

Inoltre non è assolutamente vero a priori che f(m)=f(gx) visto che è ciò che vogliamo dimostrare.

Mauro:

--- Citazione ---[cite]Autore: Steppenwolf[/cite]La funzionefè definita su M quindi si applica agxse e soltanto segxappartiene aM.
In altre parole l'intersezione fra Gxe M è diversa dall'insieme vuoto
--- Termina citazione ---

Qui dipende da cosa si intende con "idea del master": io avevo capito come "idea avuta dal master", quindi ci possono essere gx non appartenenti a M, ma che comunque tramite ƒ arrivano in S.
Per come ho inteso io M ed ƒ, la seconda non è definita su M, in quanto è "Le idee accettate dal master, o validate da un sistema da lui accettato, entrano in S"; ma anche un'idea esterna a M può essere accettata.
Quindi: nel dire che M è l'insieme delle idee del master tu cosa intendi?

Aggiunta: Aggiunto il pezzo "o validate da un sistema da lui accettato", nel senso che il master può decidere di far entrare o meno un evento nella storia in funzione di un sistema (minuscola, termine non tecnico) esterno al suo arbitrio, tipo: "Ma sì, questa volta non ignoro il tiro di dado: vediamo cosa esce". In questo caso l'arbitrio decide il sistema di accettazione, ma non l'accettazione in sé.

Polpaccio:
Vediamo di fare una piccola analisi.

Una funzione è una relazione che associa ad un elemento di un dominio un elemento di un codominio.

S è il codominio, la relazione è "regola Zero".

Il dominio è l'insieme delle idee accettate dal master.
Ora se definiamo M come "idee avute dal master" allora abbiamo che anche alcuni elementi dei vari G fanno parte del dominio e le intersezioni fra M ed i vari G sono nulle. Il dominio diventa A (idee accettate) che è un sottinsieme di I (comprendente elementi di M e dei vari G). Dunque f è definita su A.

Se definiamo M come "le idee accettate dal master" allora M ha intersezioni non nulle con i vari G e f è definita su M.

Ferruccio A.C.:
Sì, in effetti ci sono alcuni errori nella dimostrazione: sarebbe più esatto dire che se f è la procedura e tramite la regola zero definiamo la procedura come arbitrio del master(perchè alla fine quello è. La regola zero riduce le procedure di gioco a quello che va bene al master potendo egli intervenire su regole e tiri di dado) allora possiamo dire che un'idea entra nella storia se e solo se è condivisa dal master ossia f(i)=s se è solo se i appartiene ad M ma abbiamo definito ogni elemento di M come m quindi i-->f(i) se e solo se i=m ma per la definizione di funzione se i=m allora f(i)=f(m).
che è quello che vogliamo dimostrare, ossia che con la regola Zero un elemento finisce nella storia solo se lo vuole il master. Cosa che peraltro porta alla conclusione tua qui sopra perchè I è elemento di I ma M e Gx sono sottinsiemi di I quindi m=i ma anche gx=i. gx-->f(gx) se e solo se gx=m ma se gx=m allora f(gx)=f(m).

Mauro:

--- Citazione ---[cite]Autore: Steppenwolf[/cite]Se definiamo M come "le idee accettate dal master" allora M ha intersezioni non nulle con i vari G efè definita su M
--- Termina citazione ---

Definire i vari G sarebbe però inutile: che lo si definisca come "le idee accettate dai giocatori" o "le idee avute dai giocatori", visto che contano solo quelle accettate dal master i vari G non hanno interesse pratico.


--- Citazione ---[cite]Autore: Mr Sick[/cite]i=m
--- Termina citazione ---

Con questo intendi che l'elemento i è uguale a un elemento in M, ossia che i appartiene a M?


--- Citazione ---[cite]Autore: Mr Sick[/cite]perchè I è elemento di I
--- Termina citazione ---

La prima I immagino dovrebbe essere minuscola.

Detto in parole (cito da qui): detti I l'insieme delle idee e M l'insieme delle idee accettate dal master, ossia M è compreso in I, la Regola Zero semplicemente dice che i appartiene a S se e solo se appartiene a M (ipotizzando che il master metta nella storia ogni idea accettata).

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