Gente Che Gioca > Sotto il cofano
Cos'hanno in comune questi giochi?
Daniele "fenna" Fenaroli:
Aloa ciquito!
@Domon
Tutti i giochi non-parpuzio hanno una distribuzione delle atorità differente dai giochi parpuzio?
In base alla risposta ti do una spiegazione risposta.
@Mauro
Credo che per poter dire "il gioco viene giocato così" non serva l'esperienza di uno o due, ma l'osservazione di molti.
Quindi il discorso è che, se basiamo la nostra deduzione sull'esperienza personale e la logica, non andiamo da nessuna parte; e perché l'esperienza personale potrebbe essere fallace e perché la logica potrebbe poggiarsi su basi non solide.
Questo è un esempio stupido di come con la mera logica si possa arrivare a asserzioni differenti. Ci sono ottimi motivi per pensare che il targhet di riferimento di GURPS abbia a cuore una partita dove le regole vengano tenute molto in considerazione e gradirebbe poco un gioco dove il master non non sia in grado di padroneggiare le regole o non le rispetti.
Io non dico che non ci sia uno o l'altro, dico solo che nessuno di noi ne ha le prove, per avere le prove bisogna fare ricerca; se non la si fa si possono arrivare a fare asserzioni entro un certo limite.
Per il BM. Il BM analizza, anche molto bene, cosa accade in una partita di GDR, ma non spiega, perché non è il lavoro del BM, cosa è un GDR e cosa sia giocare di ruolo.
Non Usa ne il lessico, ne i riferimenti a teorie ufficiali ne un approccio multidisciplinare; quindi non può essere confrontato con altro, al massimo può essere preso in opposizione ad altro.
Ora quello che posso dire è che, come strumento per creare giochi funziona ottimamente, fra l'altro è anche l'unico (o quasi) a disposizione di un game-design, come teoria ha delle pecche che non possono essere ignorate.
Questo però non centra con il topic, continuamo in pvt se vuoi, ma non facciamo troppo casino.
Aloa!
[edit]
Bruno abbiamo postato insieme
Ora, lo so che siete abituati alle classiche critiche di chi non ha giocato e chi non ha letto ne articoli sul BM, ne giochi forgiti.
Ma io ho fatto entrambe le cose.
Detto questo, invito a pensare ad un dato, ci sono alcune affermazioni che devono essere comprovate.
Se io dico che GURPS può essere non-parpuzio, poi dico che la maggior parte delle persone è abituata a giocare a parpuzio e giocherà a GURPS facendo parpuzio, uso la logica, ma non è detto che abbia ragione.
Per i motivi sopra descritti e che non ripeto
Aloa!
Bruno Capriati:
Fenna...Non c'è bisogno di dire che GURPS può essere non parpuzio.
Perchè GURPS non è Parpuzio.
Dire Parpuzio è come dire D&D, o Hero, o Ars Magica...
Parpuzio è il nome di un gioco.
Il fatto è che molta gente gioca a Parpuzio chiamandolo con altri nomi.
Magari dice:"Giochiamo a GURPS!", e poi gioca a Parpuzio applicando a volte durante la serata le meccaniche consigliate da GURPS (puoi sostituire GURPS con il nome di un altro gdr a piacere)
Quando dici che non esiste un campione significativo per sapere chi gioca Parpuzio o GURPS quando dice di giocare a GURPS, però, ti sbagli.
Se pensi che l'esperienza personale, l'esperienza dei giocatori che conosci, le partite che vedi e che giochi alle Con non siano sufficienti...
Fatti un giro per i forum di gdr. Bastano i forum italiani, ma se vuoi spingerti oltre vai su quelli americani.
Stiamo parlando di una mole di dati. Un campione vastissimo.
Questo basta e avanza per dire che la maggior parte dei giocatori di gdr, quando dice di giocare al gioco "tal dei tali", giochi in realtà a Parpuzio.
Quando chiedi se i giochi non-parpuzio hanno una distribuzione delle autorità differente da parpuzio c'è un errore di fondo.
La tua frase sembra indicare che esistano i giochi parpuzio e i giochi non parpuzio.
Ma Parpuzio è un gioco. Non un insieme di giochi.
Che poi venga commercializzato con una miriade di manuali diversi, che danno consigli diversi su come gestire tante cose, è una condizione che non cambia la sostanza. Le regole di Parpuzio rimangono sempre quelle.
Comunque, tra le regole di Parpuzio e le regole di un gdr diverso, una differenza fondamentale, a mio avviso, c'è sempre.
Nei gdr diversi da Parpuzio non è mai prevista la presenza di un giocatore dotato di un autorità che gli permetta di infischiarsene delle regole e dei risultati dati da queste durante il gioco, in base al proprio arbitrio del momento.
Quindi, alla lettura, GURPS (tanto per restare in tema) non è Parpuzio (per quanto anche giocandolo rispettando scrupolosamente le regole gli assomigli molto).
Vampiri, che da esplicitamente autorità assoluta ad un solo giocatore al tavolo anche sui risultati del sistema di risoluzione,( cosa per me strana...che senso ha usare una regola di nascosto, dietro uno schermo, per ignorarne i risulatti man mano è qualcosa che mi sfugge...) è dichiaratamente Parpuzio.
Che poi la stragrande maggioranza dei gruppi giochi a Parpuzio anche quando dice di giocare a GURPS, come ho già fatto notare sopra, è un dato di fatto facilmente riscontrabile.
E poi c'è un'altro dato che forse può far sorridere, ma che secondo me è significativo.
Per quanto alcuni manuali non dichiarino espressamente di essere Parpuzio (sostanzialmente omettendo la regola d'oro "perchè tanto il bravo master ci arrivarà da solo"...brrr...) le ditte produttrici finiscono poi per tradirsi facilmente.
Come? Semplice! Pubblicando il famigerato Schermo del Master!
La pubblicazione di uno schermo per nascondere i risultati dati dall'applicazione delle regole (ma perchè vogliono nasconderli? Si vergognano?) è secondo me sintomo poco equivocabile di come gli sviluppatori credano si debba giocare con il loro gioco! :wink:
Daniele "fenna" Fenaroli:
Aloa ciquito!
Bruno
Capisco e mi scuso di come ho definito parpuzio, ora data la necessità di correggere le cazzate che uno scrive, la domanda rimane. Cioé l'esempio di Domon riguardava un'aspetto assolutamente indie, cioé la distribuzione delle autorità narrative, specifico per i maniaci della precisione, è un aspetto prettamente indie perché solo gli indi lo caratterizzano e usano.
Ovviamente sono conscio che indie, come detto da Moreno non significhi molto, ma mi appello alla clemenza della corte e alla flessibilità mentale.
Fatte le precisazioni, io sto ipotizzando la presenza di una visione distorta, dettata da un approccio ideologico; l'approccio ideologico dicotomico (i giochi indie fanno le cose meglio di...) crea una falsa idea degli strumenti a cui ci si appella, la falsa idea porta ad un processo mentale che fa apparire ciò che è logico - in quell'ottica -, in ciò che è vero.
Le due cose sono discordi.
Altro punto. I forum non sono attendibili.
Le ricerche fatte sull'attività di fandom hanno dimostrato come ci siano delle discordanze di fondo da ciò che un individio scrive su un forum e ciò che viene praticato.
Sia perché il soggetto utilizza molto più tempo a scrivere e utilizzare il forum rispetto all'oggetto della sua passione. Conta le ore in cui giochi e quelle che passi a Lurkare, scrivere, proporre, ecc ecc e ti accorgerai di quanto è vero e le due cose spesso non coincidono; sia perché si innescano meccanismi sociali (tipo la soddisfazione data dal riconoscimento di meriti dalla socità composta dai forumiti) che portano a leggere il tutto per una via distorta.
Quindi il problema rimane.
E non è risolvibile a meno di spender soldi e far far ricerche a qualcuno.
Poi scusate.
Ma a me pare proprio di aver detto una banalità. Cioé che per capire cosa avviene nei gruppi bisogna studiarli. Altrimenti è un immagine riflessa, immagine che potrebbe essere distorta come no.
Aloa!
Niccolò:
--- Citazione ---Capisco e mi scuso di come ho definito parpuzio, ora data la necessità di correggere le cazzate che uno scrive, la domanda rimane. Cioé l'esempio di Domon riguardava un'aspetto assolutamente indie, cioé la distribuzione delle autorità narrative, specifico per i maniaci della precisione, è un aspetto prettamente indie perché solo gli indi lo caratterizzano e usano.
Ovviamente sono conscio che indie, come detto da Moreno non significhi molto, ma mi appello alla clemenza della corte e alla flessibilità mentale.
--- Termina citazione ---
il punto è che se giochi a gurps, DA REGOLE, hai lo stesso un gioco "parpuzioide", un parpuzio senza la regola d'oro ma comunque che funziona in maniera molto simile: il master ti dice com'è il mondo, tu dici cosa fai, lui sceglie tra una serie di regole (di gurps) quale farti applicare, valuta diri, bonus, malus, e "portata" dei successi e dei fallimenti...
Daniele "fenna" Fenaroli:
Aloa ciquito!
Domon
Capisco meglio quello che intendi. Lo trovo logico.
Se è questa la questione, cioé GURPS è un gioco "parpunzioide", allora il discorso è: in questo caso non abbiamo un caso di game design "involontariamente coerente", il risultato non potrà essere un gioco al tavolo "involontariamente coerente".
Che però è differente da dire GURPS non è parpuzio, ma viene giocato come tale.
Aloa!
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