Tornando a parlare della Margaret Weis Production (che è una piccola casa editrice ma assolutamente non indie), ecco una significativa frase del suo Designer | Line Developer, Cam Banks, da
un altro threadOh, I'm sure Josh would be the first to label himself as a dirty hippy designer, some of the time. And it's the reason I hired him for Smallville, because I feel the "hippy/indie/small press" community of designers, many of whom have so far only been able to release boutique-style games with one-shot potential or very little market penetration, are where all the good ideas are now. And it's because they take risks that the big companies don't.
MWP certainly isn't one of the "big companies." We're in every sense of the word a small-press publisher, too, but we have some big licenses, and we can reach larger audiences. So when it comes to something like Smallville that just won't work with a classic/traditional rules approach, I want some fresh ideas and some edge, and I think Josh contributed that to our design teamAnche se non tutti lo vanno a dire nei forum credo che ormai, a parte fra i "grognard" tradizionalisti più ottusi, queste idee si stanno sempre più diffondendo.
Il titolo di questo thread è umoristico: Parpuzio non si estinguerà mai fintanto che ci saranno GM che credono che il divertimento del gruppo sia tutto merito loro e giocatori che vogliono solo essere "intrattenuti". Però come idea di "come deve essere un gdr" si sta già estinguendo. E le idee "strampalate" sviluppate su the Forge che fino a pochi anni fa erano considerate "impossibili", "non funzioneranno mai", etc, si stanno sempre più diffondendo. Certo, con maggiore lentezza e meno sperimentazione.
Se questo porta, finalmente, ad una ventata di novità per le case editrici non indie, che iniziano a uscire dal loro torpore, paradossalmente credo porrà problemi di sopravvivenza alla cultura del gdr indie, già messa a dura prova da certe derive su story-games: chi degli attuali autori ritiene il fatto di rimanere indipendenti un valore, e chi non vede l'ora, magari, di andare a lavorare per la WotC?
Non è solo un problema "politico": difficilmente anche un autore indie assunto da una casa editrice potrà continuare a sperimentare spensieratamente, è più facile che gli chiedano "ci fai dei giochi simili a quello che hai fatto un paio d'anni fa?"
Boh, si vedrà quello che succederà. Di certo c'è solo che ormai certe idee sono in circolazione, e il mondo dei gdr cambierà parecchio per me nei prossimi anni...