Allora diciamola tutta e leviamo la parola gioco e mettiamo la parola Entertainment.
Per me è legittimo "giocare" (è questione di interazione DIMINUITA) anche in quel modo.
A me per certi versi non piace, come trovo zero interesse nei giochi superattivi.
D'altronde se giochi a Baccarat la tua attività sul gioco è minima e basata SOLO sull'azzardo, le opzioni sono così vicine al nulla che chiunque gioca potrebbe anche guardare e basta.
Eppure la gente ci gioca... c'è la componente Azzardo, dietro. Ma non basta.
Perchè la gente gioca a Baccarat?
Qui (nella Sicilia Orientale) ci si gioca a Natale spesso, anzi si gioca ESCLUSIVAMENTE sotto le feste natalizie, perchè si DEVE andare a casa della gente ben vestiti alle *giocate* di Baccarat, anche se poi non si gioca, si sta a guardare o si puntano i soldi tanto per fare numero... mentre si guarda gli altri (altre!) come sono vestiti, chi ci prova con chi, com'è la casa di tizio e i suoi genitori come sono, si valuta socialmente chi può puntare poco e chi invece butta giù i soldoni, c'è chi si fa bello puntando tanto, chi chiama banco per essere il maschio alfa della situazione = si gioca per il RITUALE. Del gioco in sè non gliene sbatte una mazza a nessuno.
La gente ha più a cuore di essere "divertita", anche con poco potere sul divertimento, che non il decidere, controllare come e quando.
Quindi quello che diciamo io e Ezio torna.
Solo che voi - voi perchè io non lo penso, è evidente - ve la prendete e dovete tirare la linea di cos'è giusto e cos'è disdicevole, deprecabile.
Il resto del mondo invece pensa che se è un gioco, e tu sei attorno a quel gioco (non di ruolo, parlo in generale)... stai giocando.
Checchè ne dicano quattro gatti (che siano noi o altri).