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Quanti giocano System zero qui

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Ezio:
Grazie ad Hasi per aver chiarito.

Io gioco a Sons of Liberty, che è un gioco che non piace a Moreno (credo), gioco Jeepform, che è un genere di freeform, e gioco a D&D4, ma non uso Parpuzio per farlo.

Sicuro di non voler riformulare la richiesta iniziale, Grifone? Sicuro di aver capito cosa è Parpuzio?
Credo che la domanda corretta sia quella evidenziata da Hasimir nel suo post.

Matteo Gallivanoni:
io sono legato (non fisicamente) al mio storico gruppo di dnd (da oDnD a 3.5 in
soli 18 anni - un accelerazione pazzesca XD)
ma sono solo un giocatore, sai com'e`... il DM storico applica la R0
con parsimonia ed e` particolarmente abile a raccontare
storie... il gruppo si e` un po' fossilizzato... ma dovremmo aver modo e tempo di provare
qualcosa di nuovo (i.e. NW) a breve!

Ferruccio A.C.:
Io gioco giochi tradizionali con zilioni di varianti personali per non ritrovarmi in mano un system zero. a me ci son giochi tradizionali che piacciono ancora e molto (leggi Dark Heresy, Rogue Trader e il futuro Deathwatch; Exalted, Anima Beyond Fantasy e alcuni altri) Non vedo perchè se nel complesso un gioco mi era piaciuto devo rinunciarci, quando basta un minimo di lavoro per adattarlo ad un sistema dfi gioco non arbitrario. :)

Simone Micucci:

--- Citazione ---[cite]Autore: Hayden[/cite][p]Molto deparpuziata, ma ohimé non del tutto (direi un buon 95%). Perché é semplicemente impossibile usare un sistema di simulazione della realtà così com'é senza ridurre l'avventura a una serie di combattimenti/conflitti all'incirca indipendenti e slegati tra loro. Comunque l'approccio sandbox e le tecniche apprese di recente hanno fatto molto.[/p][span class=CommentSignature][/span]
--- Termina citazione ---


Appunto. È star wars saga, ma di mezzo ci hai messo almeno due pagine di House Rules, non so quanto tu possa dire di giocare a Parpuzio. XD

Diegus:
Per rispondere alla domanda di Hasimir: quando masterizzavo, ripensandoci ora, facevo entrambe le cose. La "tecnica" cambiava in funzione del gioco specifico che avevo sottomano oppure delle esigenze del gruppo (me compreso) con cui giocavo in un determinato periodo. Modificavo le regole e le autorità/liberrtà dei giocatori in base allo stile di gioco che CI divertiva di più, mentre altre volte le seguivo alla lettera se era quello che funzionava meglio per il divertimento comune. Con pochi giocatori ho potuto sperimentare le cose "migliori" del gdr (cosa che è "la prassi" coi NW). Raramente potevo godere appieno dell'esperienza, avendo ricercato quasi dai miei primi anni di gioco, partite di RUOLO più che di GIOCO.

P.S. Ho barato una sola volta in vita mia, di comune accordo con gli altri giocatori, per toglierci dalle balle il PEGGIOR giocatore mai conosciuto in vita mia. Non gli è piaciuto il gioco e si è autoeliminato dal gruppo in maniera naturale. Per il resto mi sono sempre sentito uno "strumento"  (in senso positivo, dato che per me è un ruolo utile e divertente) che faceva da tramite tra giocatori/PG e regolamento/mondo, divertendomi a scrivere storie, arbitrare imparzialmente ed interpretare una valanga di PNG.

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