[cite]Autore: Domon[/cite][cite]Autore: Iz[/cite][p]Più che dire che è dannoso usare in qualsiasi modo e ambito un termine percepito come offensivo dall'oggetto della propria divulgazione, non so che aggiungere.[/p]
[p]è un ragionamento come minimo ingenuo. qui non si parla di termini offensivi, ma di persone che si attaccano ai termini al fine di offendersi. si capisce la differenza?[/p]
Perchè dargli appiglio allora? Dì la verita, che ci godi a litigare

Se uno si offende perchè gli dici "system-0", e usando termini moderati, chi legge penserà che hai ragione tu.
Se gli dici "ah, ma è parpuzio, non si gioca così, il mondo è cambiato, io ho ragione" passerai TU come "il talebano" e non lui.
Spesso ci scherzo su, ma personalmente approvo la larga maggioranza dei concetti che esprimi (oddio, che outing clamoroso... ebbene si, anche io sono Domon), ma non approvo
come li esponi, a livello puramente comunicativo.
So che è una scelta, che però mi permetto di non condividere.
Quando, con amici e tutti in buonissima fede, mi è scappato "parpuzio" (riferito a Kult se non erro), hanno commentato "vabbè che giochi più, ma da qui a offenderlo..."
Così come se ti scappa un "babbano" a un non giocatore hai potenzialmente fatto un danno... perchè magari non sta alla battuta e si allontana mormorando "nerd... sono tutti uguali!"
Visto che non c'è una voce univoca per definire i vari NewWave/non-tradizionali etc, propongo di chiamarli "nerdaiolo" (per risparmiare tempo: "tutto ciò che non è parpuzio" diventa "nerdaiolo", così si scrive prima).
E' un po' come parpuzio: la finalità è quella di inquadrarli come giochi elitari, da qui l'evidente gioco di parole con "nerd".
Siete tutti d'accordo?(ovviamente il corsivo qua è ironico, neh!)
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[cite]Autore: Aetius[/cite][cite]Autore: Iz[/cite][p]Più che dire che è dannoso usare in qualsiasi modo e ambito un termine percepito come offensivo dall'oggetto della propria divulgazione, non so che aggiungere.[/p]
[p]Marco, questo è esattamente il punto del discorso di Moreno. Chi si sente offeso dal termine "Parpuzio" è, probabilmente, al di fuori di quello che lui percepisce come target della propria divulgazione.[/p][p]CROSSPOST con Korin qui sopra.[/p]
Si, verissimo, il discorso a livello di divulgazione elitaria non fa una grinza, ma non si rischia di danneggiare il "lato commerciale"?
Se il messaggio fosse (e non ricordo chi promuove questa linea di pensiero):
"I giochi di nuova generazione non sono
meglio: sono diversi, danno un'esperienza di gioco che nulla ha a che vedere con il gdr tradizionale. Prova, senza pensare al "gioco di ruolo" come lo conosci tu. Poi mi dirai."
Non è meglio?
Elidendo tutta la palla su parpuzio, system-0 è il male etc etc.
Che poi QUI si metta la sbarra che
[cite]Autore: Ned Carter[/cite] "Questo forum è principalmente indirizzato ad giochi NW/Indie/XY. Tale opinione è storicamente condivisa dalla maggior parte di questa Community; pertanto, il GDR definito tradizionale o parpuzio non rientra minimamente tra gli interessi della suddetta community, che non garantisce alcuna forma di moderazione a difesa di chi, tra gli utenti, simpatizzi per quest'ultimo e voglia discuterne su un piano di parità."[/p][p]Resta inteso che non si può dar del coglione ad uno che gioca a Vamp, si deve osservare la netiquette, ecc, ma nessuno si deve offendere se si ritrova un thread pieno di "nonono, è parpuzio", oppure "lascia perdere, gioca ad Agon".
E' sacrosanto, giustissimo, quello che volete: QUESTO forum ha carattere se non elitario comunque di "raggruppare quegli illuminati che la pensano così" (io incluso).
[cite]Autore: Korin Duval[/cite]Beh, potresti spiegarci perché e tramite che meccanismi, per te, ci sono più danni che benefici.
Moreno ha detto la sua in questi termini, tu puoi dire la tua.[/p]
Il lato positivo della barriera è che l'elite rimane "pura". Entri solo se condividi, la crescita è costante seppur lenta.
Il lato negativo è che porsi come "quelli con la verità in tasca", o comunque come elite, crea barriere anche fra chi divulga e il pubblico.
Con quale meccanismo? Con il banale meccanismo per cui l'arroganza di solito sta sulle palle.
Stai divulgando un BEL gioco? E' BELLO? Chi lo prova è contento?
Allora chi se ne frega di dirgli che è bello perchè il sistema è innovativo e funziona e fa un culo così al System-0.
Chi vorrà, s'interesserà delle meccaniche e inizierà a parlarne (qui, per esempio) in un secondo momento.
Se io voglio far "crescere" un giocatore di Risiko, facendolo passare a Kingsburg, non gli dirò una mazza sul perchè Kingsburg è meglio di Risiko a livello di design, sulla rivoluzione degli eurogame o sull'evoluzione dell'american game.
Neanche via forum. Piuttosto, insisterò a dirgli di provarlo a una fiera o, se sono già in fiera, gli farò fare i primi due turni di gioco.
Non è necessario parlare di meccaniche, è un discorso MOLTO successivo al giocare.
Fa parte della "critica" e non della passione per il gioco (diciamo che è un "livello successivo").
L'errore che mi sembra facciano molti è "partire in quarta" anche con chi chiede consigli: il bello dei non-tradizionali è che sono
diversi e che
funzionano.
Questo bisogna dire, altro che parpuzio si parpuzio no.
Tutto, ovviamente, IMHO.
Edit: mi rendo conto che sto mescolando quello che avviene fra persone che parlano di design e quello che avviene in fase divulgativa, ma solo per il fatto che, e forse è solo un'impressione, ci sia la tendenza da parte di molti a non usare registri diversi a seconda dell'interlocutore, cosa che invece non farebbe male.