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[Jeepform] Dubbi sui Jeepform

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Simone Micucci:
forse il termine corretto non è gioco, ma "attività".

Luca Veluttini:
Attività, rappresentazione... ce ne sono... la tua definizione di AFfM la trovo corretta.


--- Citazione ---[cite]Autore: -Spiegel-[/cite]A Flower For Mara è un'esperienza Liberatoria di Condivisione che offre Spunti di Riflessione.
--- Termina citazione ---

P:
Un po' piu' forte di quello che diceva Ezio: "a play in four acts" si traduce univocamente in "un dramma in quattro atti." Se vai da un anglofono, giocatore o no, e gli dici che hai "written/published a play" il contesto che percepisce e' quello della drammaturgia, non quello del gdr - figurarsi poi se aggiungiamo gli atti.

Tra "play" (sostantivo, nel senso di "dramma") e "game" *c'e'* soluzione di continuita', se non vogliamo fare il giro lungo del verbo "to play" da cui viene sia il primo che la sostantivazione in "actual play"; tanto che non ho mai sentito, in inglese, un designer riferirsi a un proprio prodotto come a una "play" senza voler mettere su esplicitamente un parallelo col teatro. Lo stesso Ron Edwards, nello staccare Spione dalla categoria dei giochi, e' stato a tirare in ballo il neologismo "story now".

In questo senso, e' piu' forte di quello che sta dicendo Ezio: nel definire A Flower for Mara "a play in four acts" si sta esplicitamente dicendo che e' altro da un gioco, senza ambiguita'.

Curioso a proposito come sul blog appaia un pezzo di una recensione di Tuovinen che tutto contento dice che per una volta e' riuscito a prendere seriamente la metafora teatrale perche' l'ha trovato per l'appunto piu' di un gioco, e Seth Ben-Ezra vi si riferisca con "game" nel post precedente. Forse una questione di umilta', di marketing nel senso buono e tecnico del termine (alla fine viene venduto sul circuito dei gdr, il suo mercato e' quello), o di evoluzione di idee sul proprio lavoro.

Quanto al verbo "to play," chiaramente sappiamo tutti che e' come dice Ezio: si usa per il nostro "giocare", ma anche per "interpretare [una parte]" o "suonare [uno strumento, ma anche far suonare qualcosa sullo stereo ora che ci penso :)]". E valgono discorsi analoghi in altre lingue, come il francese, il tedesco, e, appunto, le lingue scandinave.

Edit: Crosspost.

Ezio:
OT:


--- Citazione ---[cite]Autore: sigmud[/cite]mi sento come John Beluschi quandoha visto la luce
--- Termina citazione ---


BELUSHI!!!
In ginocchio sui D4, rivedendosi tutta la filmografia! Si parte da Animal House e si arriva a Chiamami Aquila. I Blues Brothers verranno trasmessi dopo ogni altro film.

/OT

Mauro:

--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite]noi italiani siamo completamente e radicalmente sodomizzati dalla nostra lingua, quando si arriva alla parola "Gioco"
--- Termina citazione ---

Mi diceva Tobias che non siamo i soli: anche da loro, e in altri posti, c'è lo stesso problema, partendo da role-playing game tradotto come "giochi di ruolo".

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