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[Polaris]Prima Sessione

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Polpaccio:

--- Citazione ---[cite]Autore: vanphanel[/cite][p]@ Mauro:in realtà però se io dico " ma solo se la tua spada è maledetta" e tu mi dici " ma solo se sulla via del ritorno c'è tizio che la benedice",non neghi l'affermazione imho,ma aggiungi un avvenimento...inoltre,nell'ultima frase in realtà l'errore aveva anche detto che il sacerdote toglieva quella maledizione,solo per gettarne una ancora più potente non visto.
[/p]
--- Termina citazione ---


Prendo questo pezzo perchè sono sostanzialmente d'accordo con Mauro quando dice che alla fine si rischia di entrare nel ginepraio del cancella-rimetti.
Alla fine denota un conflitto a rilanci deboli in cui gli effetti sono limitati ed hanno poca influenza.
Il conflitto della spada è riferito tutta a qualcosa che non è direttamente il Cavaliere.

Aggiungi dopo la benedizione della spada:
Errore: Ed inoltre accetti la benedizione perchè il monaco è un demone potentissimo.

Nota che ti fai un bel tiro esperienza se accetti. E "ma solo se" non è più usabile in risposta.
Le frasi rituali vanno usate insieme ai Temi per poter costringere il Conflitto a diventare insostenibile per una delle due parti. Finchè il Conflitto riguarda il prop questo non avviene.

Mauro:

--- Citazione ---[cite]Autore: Steppenwolf[/cite]Il conflitto della spada è riferito tutta a qualcosa che non è direttamente il Cavaliere
--- Termina citazione ---

Non è questo il problema: se per il Cavaliere la spada è importante, colpire la spada va benissimo; quello che mi lascia perplesso è che continuare a mettere e togliere una maledizione mi pare poco significativo, e inoltre rischia di finire in una continua negazione dei contributi dell'altro, finendo in un tentativo di annullare quanto fatto dall'altro, invece che costruirci sopra.
È vero, come dice vanphanel, che dire "Ma solo se un monaco la toglie" e "Ma solo se poi ne mette una più potente" non è dire "Ma solo se non accade", anche perché aggiunge qualcosa (il monaco, per esempio); ma di fatto si possono ridurre a un "Ma solo se non c'è" "Ma solo se c'è di nuovo", che può andare avanti indefinitamente.
Quello che voglio dire è che è vero che a livello strettamente procedurale non c'è nulla di sbagliato, ma è uno scambio che rischia di annodarsi su sé stesso, senza tirare fuori il potenziale che c'è nelle meccaniche del gioco: seriamente "Ma solo se ne fa una peggiore" era il rilancio peggiore? A me, premesso che lo dico senza sapere quale fosse il Cosmo del Cavaliere, viene in mente un "Ma solo se in cambio gli consegni volontariamente l'anima di tua figlia" (e sottolineo "gli consegni volontariamente")...
Aggiunta: "Ma solo se in cambio gli consegni volontariamente l'anima di tua figlia" è tanto più forte, e quindi migliore, quanto più il giocatore tiene sia alla spada, sia alla figlia.

Sulla questione temporale: andare avanti nel tempo ha una serie di svantaggi: non fa giocare quel lasso temporale (è possibile giocarlo comunque, ma potenzialmente si sanno già tutte le cose rilevanti), mette paletti (in una partita che ho giocato proprio a causa di simili rilanci era relativamente normale, in risposta a un "Ma solo se", sentirsi dire "No, dà contro a quest'altra cosa stabilita in un altro Conflitto), riduce il gioco libero, per dire i primi tre che mi vengono in mente.
Non è sbagliato in sé farli, il gioco contiene il potenziale per renderli interessanti, ma riuscire a gestirli credo non sia così immediato: quanto è rilevante l'evento? quanto limita il gioco? quanto è di là nel tempo?
Andare avanti nel tempo, andare molto avanti nel tempo, dovrebbe, a mio parere, essere dovuto a qualcosa di rilevante; altrimenti, si chiude il Conflitto, si fa uno stacco, e si inizia la scena dopo nel momento in cui si sarebbe voluto arrivare col Conflitto. E, da lì, si vede cosa accade.

Polpaccio:
Mauro concordo perfettamente :-)
Penso che stiamo dicendo la stessa cosa...
io stavo mettendo l'accento sul fatto che se poi alla fine l'attenzione si focalizza troppo sull'oggetto e non sulla relazione con il Cavaliere dell'oggetto stesso e sul Cavaliere che ha questa relazione si finisce a fare il Conflitto sulla spada.

Mattia Bulgarelli:

--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Fatico ad immaginare qualcosa di più preciso di "non fatelo!"  ;-)
--- Termina citazione ---

Di più articolato, commentato, ragionato. Meglio?


--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]È vero, come dice vanphanel, che dire "Ma solo se un monaco la toglie" e "Ma solo se poi ne mette una più potente" non è dire "Ma solo se non accade", anche perché aggiunge qualcosa (il monaco, per esempio); madi fattosi possono ridurre a un "Ma solo se non c'è" "Ma solo se c'è di nuovo", che può andare avanti indefinitamente.
--- Termina citazione ---

Almeno, finché un giocatore non si fa furbo e dice (Errore) "Ma Solo Se la maledizione diventa permanente e impossibile da togliere" o (Cuore) "Ma Solo Se la maledizione viene tolta per sempre".

Rilanci più "forti", ragazzi! ^_-


--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]Quello che voglio dire è che è vero che a livello strettamente procedurale non c'è nulla di sbagliato
--- Termina citazione ---

Secondo me c'è anche qualcosa che non va (Errore che fa "rilanci" sull'interiorità del Cuore... Ne avevamo già parlato diffusamente in un bel thread, mi pare), ma non riesco a mettere il dito sul punto esatto.

Polpaccio:

--- Citazione ---[cite]Autore: Korin Duval[/cite][p]Secondo me c'è anche qualcosa che non va (Errore che fa "rilanci" sull'interiorità del Cuore... Ne avevamo già parlato diffusamente in un bel thread, mi pare), ma non riesco a mettere il dito sul punto esatto.[/p]
--- Termina citazione ---


L'interiorità del Cuore può essere soggetta a rilanci nel Conflitto, anzi è bene che i rilanci più pesanti siano fatti lì. :-)

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