Solo un appunto sulle "cose incomprensibili".
Anche di queste, secondo me, c'è da preoccuparsi fino a un certo punto.
Credo possano appartenere a due categorie:
1) Termini tecnici
2) Termini legati alla tradizione della comunità
Sulla 2 non c'è pezza, ragazzi e non è una cosa solo nostra. TUTTI i gruppi umani che hanno condiviso delle esperienze hanno nel loro linguaggio una serie di riferimenti a queste cose. Che siano citazioni di eventi passati, modi di dire o battute, su questo non c'è nulla da fare, è una caratteristica della socializzazione umana. Per certi versi denota anche legami stretti fra i membri e può per questo essere motivo di attrazione per un nuovo arrivato, anche se all'inizio rende alcune parti dei discorsi poco comprensibili.
Comunque l'unico rimedio a questo è armarsi di un po' di pazienza, farsi spiegare quello che non si capisce (che difficilmente risulterà divertente come lo è per chi ha dato vita a quel termine) e vivere a propria volta esperienze comuni (che probabilmente daranno vita a nuovi termini e così via ad libitum)
Per la 1 semplicemente ci si informa fino a quando non si raggiunge una competenza bastante alle proprie esigenze (che può essere anche bassissima senza nessun problema, secondo me!)
Da questo punto di vista plaudo all'iniziativa di Mattia Korin del glossario che mi sembra veramente un'idea che rende più accogliente il forum.