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[Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema

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Wady:
Copiconcallando da un altro sito (bello avere le stesse idee a distanza di mesi eh?)

-Come funzionava il tutto prima?-
Da Master: ero un bravissimo intrattenitore, lo ammetto! Ma odiavo preparare le sessioni, pensavo a qualcosa, e poi in un modo o nell’altro riuscivo a dirigere i giocatori verso la direzione che avevo pensato, verso il nemico che avevo scelto, verso la sfida che volevo proporgli, che più o meno era sempre quello che anche loro volevano (o pensavano di volere? o pensavo io che volessero?). Mi era possibile perché li conoscevo, sapevo ciò che gli piaceva, sapevo che creavo una bella storia e i miei giocatori si divertivano a seguirla.
Insomma, mi annoiavo a morte a pensare alle ambientazioni e alla preparazione meccanica dei png, proprio non mi piaceva; la storia era dei personaggi e soprattutto dei giocatori, quindi facevo fatica a pensare a trame e sottotrame senza avere idea di quello che i personaggi davvero volevano. Volevo che fossero loro a darmi dei spunti reali, spunti che puntualmente non arrivavano in game. Alla fine venivano fuori storie semplici ma coinvolgenti, che comunque soddisfacevano apparentemente tutti…ma più per mia bravura effettiva come attore devo dire (potrei andare a fare teatro, si, mi piacerebbe proprio).
Da Giocatore: qui il discorso cambia, e di brutto! Ero estremamente problematico, e poche volte un master ha resistito con me più di qualche sessione; i motivi sono due:
1- conoscevo il regolamento alla perfezione, mi piaceva min/maxare e trovare i bug da sfruttare per “abbattere” il sistema e creare il personaggio inattaccabile. Perché lo facevo? Dopo ve lo spiego, l’ho capito solo poi.
2- pretendevo una storia corretta, pretendevo che le scelte che facevo fossero reali, di non essere preso per mano e condotto. Purtroppo la mia maniera di costruire i pg portava sempre il Master di turno ad inventarsi un modo per bloccarmi, fermarmi, sennò la storia sarebbe stata inevitabilmente rovinata, avrebbe preso il corso che io volevo e non quello che lui aveva pensato (e lo capisco; improvvisare in d&d e MdT dove ci sono centinaia di stat è impossibile). (AP: dungeon, avevo un pg in grado di trasformarsi in uno spettro. Io mi trasformavo, diventavo intangibile, guardavo dietro alle porte e mandavo in vacca tutti i piani di sorpresa e di agguati dentro alle stanze. Così si è inventato che in quel dungeon tutti i muri e le porte erano percorsi da un campo antimagia). Insomma, mi sentivo perennemente castrato, e il mio modo per far “valere” la mia visione della storia era preparando un pg pp, difficile da “minacciare” in game con le regole, che pretendevo fossero seguite! Ero un illuso, già ?
Alla fine, comunque, mi divertivo, anche se questo senso di mancanza tornava spesso a farsi sentire.

-Cosa è successo poi?-
Stava andando tutto a scatafascio ammetto…d&d non mi soddisfava più per la complessità delle meccaniche, in MdT non cambiava niente, anzi era peggio (si, min/maxavo pure li…se avevo un mago super cazzuto, potevo davvero dire la mia pensavo!), poi è arrivato Exalted. Discorso Exalted: mi è sembrata la rivoluzione! Il gioco prometteva benissimo, di poter fare un dio, di poter cambiare il mondo e quant’altro. La realtà? Uno schifo! Mesi di sessioni per prendere una manciata di px necessari per un prodigio, a combattere fatati e quant’altro in “epiche” battaglie che di epico avevano solo le descrizioni, dato che duravano un’infinità ed alla fine ma annoiavo a morte. Finalmente poi arrivati a più di 100 px, distrutta Spine, conquistata Denandsor, pensavo che ora potevamo davvero cambiare il mondo! Poi mi guardo indietro: tutto quello che avevamo fatto, l’avevamo fatto per concessione del master, perché a quei livelli, come fai a combattere Maschera degli Inverni o un Lunare antico? Boh..allora ci diciamo: “andiamo solo di narrazione” (per forza..chi si può costruire png su png da mettere contro a solare ad essenza 4/5?)…e la cosa era diventata di una noia mortale!!! Sessioni su sessioni a “raccontarcela”, a parlare, a non avere sfide reali, niente che mi desse stimoli! Non parlo dell’esperienza di Sine Requie perché è stata atroce poi…

-La novità-
Più o meno in quel periodo ho conosciuto AiPS.
“Telefilm? Figo!” Ho pensato. Poi leggo le regole: l’ambientazione la fanno i giocatori tutti assieme; i personaggi crescono e si evolvono secondo l’andamento della storia. Il Produttore non deve prepararsi niente. I Giocatori danno degli input portando il loro contributo alla creazione della storia, per renderla più avvincente e sorprendente per tutti (anche per me che faccio il Narratore!)
Poi l’ho provato..per la prima volta in vita mia, un gioco teneva fede a quello che prometteva!! Mi è piaciuto un sacco. Ho continuato per un po’ con i Tradizionali, ma oramai qualcosa in me si era incrinato. Li trovavo incompleti, stretti e, soprattutto, bugiardi!!
Da lì è stata tutta una discesa, li ho mollati completamente, cercando esperienze sempre più particolari e focalizzate, raggiungendo l’evoluzione del personaggio che in d&d e MdT inseguivo in anni di campagna, in 2/3 sessioni.
Ovviamente però il gusto delle build mi è rimasto…anni da giocatore di magic e d&d non si cancella così; ma mi sono accorto che la build non era la mia finalità come giocatore, a me interessava vivere una storia coinvolgente, la build era solo un mezzo. Un mezzo bacato aggiungerei vista l’esperienza. Così quando voglio giocare per mettere in campo un tatticismo, una build, giocare “per vincere”, prendo d&d 4ed (giocato coerentemente gamista) o un bel gioco in scatola (adoro Ad Astra) e mi tolgo lo sfizio. Poi torno al mio gdr, alla storia del mio caro pg (in tre sessioni a IaWA ho esplorato più sfaccettature del mio Ashur Ban* di quanto fosse successo in due anni col mio mago a NMdT. *ho giocato la sua giovinezza e gli scontri sociali col padre che non vuole cedergli redini del comando della sua tribù, la sua mezza età nella quale si erge a difensore di un villaggio e perde venendo ridotto in schiavitù, e la sua vecchiaia, nella quale ottiene la sua vendetta contro il figlio del mago che l’aveva schiavizzato, stringe un patto col demone che aveva giurato di uccidere da giovane cedendogli la propria anima in cambio dell’eterna giovinezza e scopre l’amore vero di una donna..wow!! Ah..e tutto supportato perfettamente dalle regole).

Emanuele Borio:

--- Citazione ---[cite]Autore: Wady el-Natrun[/cite]Alla fine venivano fuori storie semplici ma coinvolgenti, che comunque soddisfacevano apparentemente tutti…ma più per mia bravura effettiva come attore devo dire (potrei andare a fare teatro, si, mi piacerebbe proprio).
--- Termina citazione ---

Eh ce l'hai nel sangue Tommy, in quanto figlio illegittimo di Tom Cruise, o suo clone. XD


--- Citazione ---[cite]Autore: Wady el-Natrun[/cite]Da Master: ero un bravissimo intrattenitore, lo ammetto! Ma odiavo preparare le sessioni, pensavo a qualcosa, e poi in un modo o nell’altro riuscivo a dirigere i giocatori verso la direzione che avevo pensato, verso il nemico che avevo scelto, verso la sfida che volevo proporgli, che più o meno era sempre quello che anche loro volevano (o pensavano di volere? o pensavo io che volessero?). Mi era possibile perché li conoscevo, sapevo ciò che gli piaceva, sapevo che creavo una bella storia e i miei giocatori si divertivano a seguirla.
Insomma, mi annoiavo a morte a pensare alle ambientazioni e alla preparazione meccanica dei png, proprio non mi piaceva; la storia era dei personaggi e soprattutto dei giocatori, quindi facevo fatica a pensare a trame e sottotrame senza avere idea di quello che i personaggi davvero volevano. Volevo che fossero loro a darmi dei spunti reali, spunti che puntualmente non arrivavano in game. Alla fine venivano fuori storie semplici ma coinvolgenti, che comunque soddisfacevano apparentemente tutti…ma più per mia bravura effettiva come attore devo dire (potrei andare a fare teatro, si, mi piacerebbe proprio).
--- Termina citazione ---

Cioè ma sei il mio gemello perduto :O



--- Citazione ---[cite]Autore: Wady el-Natrun[/cite]Da Giocatore: qui il discorso cambia, e di brutto! Ero estremamente problematico, e poche volte un master ha resistito con me più di qualche sessione; i motivi sono due:
1- conoscevo il regolamento alla perfezione, mi piaceva min/maxare e trovare i bug da sfruttare per “abbattere” il sistema e creare il personaggio inattaccabile. Perché lo facevo? Dopo ve lo spiego, l’ho capito solo poi.
2- pretendevo una storia corretta, pretendevo che le scelte che facevo fossero reali, di non essere preso per mano e condotto. Purtroppo la mia maniera di costruire i pg portava sempre il Master di turno ad inventarsi un modo per bloccarmi, fermarmi, sennò la storia sarebbe stata inevitabilmente rovinata, avrebbe preso il corso che io volevo e non quello che lui aveva pensato (e lo capisco; improvvisare in d&d e MdT dove ci sono centinaia di stat è impossibile). (AP: dungeon, avevo un pg in grado di trasformarsi in uno spettro. Io mi trasformavo, diventavo intangibile, guardavo dietro alle porte e mandavo in vacca tutti i piani di sorpresa e di agguati dentro alle stanze. Così si è inventato che in quel dungeon tutti i muri e le porte erano percorsi da un campo antimagia). Insomma, mi sentivo perennemente castrato, e il mio modo per far “valere” la mia visione della storia era preparando un pg pp, difficile da “minacciare” in game con le regole, che pretendevo fossero seguite! Ero un illuso, già ?
Alla fine, comunque, mi divertivo, anche se questo senso di mancanza tornava spesso a farsi sentire.
--- Termina citazione ---

Fratello! :°D
Ugualissimo!!! :O

Alberto Rapalino:

--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite]Per me sei stato il primo assaggio di quella follia dionisiaca che ora associo automaticamente al "gruppo piemontese" e che trovo assolutamente rinfrescante XD[/p]
--- Termina citazione ---

"Piemunteis do it better".
Comunque non farti trarre in inganno. Meme ha retaggio misto tipo: Piemonte, Meridione, Sardegna, vari stati stranieri e (sospettano alcuni studiosi) Adrastea, uno dei satelliti di giove.

--- Citazione ---[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite][p]Ah vero! Non mi ricordavo manco più che mi avevate buttato fuori dal gruppo! :D
LOLZ[/p]
--- Termina citazione ---

Se ben ti ricordi avevamo provato praticamente tutte le tattiche offerte dallo zio parpuzio: minacce del master ai tuoi PG, regole variate/moddate/cestinate/create, perdite di PE in caso di "cattivo gioco", ecc.
Se non ti fossi allontanato per un pò (e se noti il distacco alla fine ha giovato) probabilmente una sera ti avremmo servito Lambrusco con mezzo litro di sonnifero, quindi ucciso a colpi di d4 sulla fronte, infine scaricato il corpo in un fosso nelle Langhe (scenetta che mi induci ancora a realizzare ma per altri motivi...).

Ezio:

--- Citazione ---[cite]Autore: Lantheros[/cite]Se non ti fossi allontanato per un pò (e se noti il discatto alla fine ha giovato) probabilmente una sera ti avremmo servito Lambrusco con mezzo litro di sonnifero, quindi ucciso a colpi di d4 sulla fronte, infine scaricato il corpo in un fosso nelle Langhe (scenetta che mi induci ancora a realizzare ma per altri motivi...).
--- Termina citazione ---


Vedi? Follia dionisiaca.
Straordinaria.
Per il 'brusco basta fare un fischio, eh?

Dai, ora la smetto con gli sfottò amichevoli per far vedere quanto sono compagnone sennò Meme mi si incazza ;-)

Alberto Rapalino:

--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite][p]Dai, ora la smetto con gli sfottò amichevoli per far vedere quanto sono compagnone sennò Meme mi si incazza ;-)[/p]
--- Termina citazione ---

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