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[Vietato ai Crociati] I bei vecchi tempi...

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Emanuele Borio:

--- Citazione ---[cite]Autore: Korin Duval[/cite]La mia ragazza ricorda con piacere l'inizio di una campagna supereroistica con GURPS 3a ed., molto ispirata ad X-Men (scuola per supereroi) ma con protagonisti dei ragazzi (un'ambientazione molto solare) ed anche un arco narrativo ambientato in un piccolo pianetino in cui ogni zona, di 12, rappresentava simbolicamente le 4 stagioni nei tre aspetti creazione/conservazione/distruzione.
--- Termina citazione ---

Sky High? :D

--- Citazione ---[cite]Autore: Korin Duval[/cite][p]Entrambi ricordano una campagna di D&D 3.0 (ma vedi sotto) ambientazione "Mille una Notte", molto "leggera" come toni (personaggi quasi umoristici, gag ricorrenti) ma anche con molto Sense of Wonder, viaggi, oggetti magici. Inoltre, nell'ambientazione, la magia era proibita perché vista come malvagia (niente palle di fuoco in pubblico, classe del Chierico ESCLUSA...), e questo ha dato un "sapore" molto particolare (anche i combattimenti erano "diversi", ovviamente, ma qui stiamo parlando di modifiche al Sistema vere e proprie!).[/p][p][/p]
--- Termina citazione ---

Con questo punto mi hai fatto ricordare una bella storia. Erano i primi tempi in cui ero entrato nell'altro gruppo(quello dove c'è Lantheros) e nella prima città(io ero mago/chierico/teurgo mistico overpowered), essendo abituato così, mentre andavamo in piazza, vedendo i bambini assetati, mi sono messo a incantare in pubblico e ho fatto l'acqua.
Ritorno la discussione che ne seguì. Per l'altro mio gruppo, la magia era una cosa naturalissima e moltissimi la usavano, senza contare che non faceva comunque molta scena. In questo gruppo invece, la magia aveva il sapore del signore degli anelli. Gli incantatori venivano guardati con disprezzo, vietato incantare in città, ecc...
Primo caso di gioco disfunzionale, probabilmente, anche perchè ha quasi portato alla morte di vari PG.

Ah, e poi comunque io, nella mia carriera da giocatore(Rapporto Giocatore: Master 1:5) ho avuto la fama di sterminatore di PG, distruttore di campagne, attentatore alla stabilità del gruppo, ecc... XDDDDDDD

Ah, davo per scontato che fossi tu il Master percè su questo Forum mi pare di vedere una cosa come il 90% di ex Bravi Master. Difficile trovare un giocatore di tradizionali che abbia voglia di andare in internet, cercare i manuali, andare agli eventi, comprarli, impararli, giocarli, senza il suo Master a tenergli la manina :P

Ezio:
Paradossalmente quando mi chiedi di ricordare una bella campagna di Parpuzio mi viene in mente il gioco che detesto di più: D&D 3.5, circa un paio d'anni prima di conoscere Cani nella Vigna.

Ambientazione Dragonlance. Gruppo composto da due superespertoni, uno master, l'altro PG, da un vecchio compagno e da un nuovo acquisto, formatosi dopo le rituali esplosioni di vari gruppi.
Da appassionato della saga di Dragonlance potevo finalmente togliermi la soddisfazione di giocare il personaggio su cui fantasticavo da anni: un mago apprendista stronzo che piega, ma non malvagio. Guardavo con ferocia alla Prova, per vedere quale strada avrebbe preso: Vesti Nere, Bianche o Rosse? Sarebbe stato il culmine.
Nel gruppo c'erano poi altri due personaggi "medi", un draconico paladino (giocavamo in Era dei Mortali) e un altro mago, nonché un Monaco Minotauro con Voto di Povertà del superesperto non master. Chi è familiare con le regole di 3.5 sa cosa significa importare un Talento come Voto di Povertà dai Forgotten a Dragonlance. Per chi non lo fosse (come ero e sono io), vi posso dire che va a sbilanciare orrendamente l'aspetto tattico dei poteri dei personaggi: quel minotauro, lanciato in combattimento, avrebbe risolto da solo qualunque situazione, rendendo accessori gli altri.
Il master cedette alla pressione sociale e concesse con un sorriso alla "fa pure, tanto ti frego".

Nonostante l'inizio non brillante si giocò abbastanza tranquillamente. I personaggi erano ben caratterizzati e si "recitava" bene le scene di iterazione, senza toccare i dadi. Il giocatore del minotauro cercava costantemente i riflettori, ma non ci disturbava tanto. Il master mi stupì positivamente. Riuscì persino ad inserire uno bang per il mio personaggio O.o (ovviamente tutto recitato) e i combattimenti erano ben strutturati e abbastanza significativi e inseriti nel contesto da non annoiarmi e da non interrompere quello che per me era importante: le scelte morali del mio PG.
La storia era guidata e scritta prima, lo sapevamo, ma finché il master ce la cuciva addosso ci andava bene.
Dopo un paio di mesi si arrivò all'avventura che io e l'altro Mago aspettavamo: la Prova dell'Alta Stregoneria.
La affrontammo come una normale avventura scritta dal Master, senza seguire lo schema del manuale d'ambientazione anche perché non voleva lasciare fuori i due PG non maghi. Ci furono i combattimenti, ci furono le prove, il Minotauro salvò tutti bullandosene (la prima volta in cui lo sbilanciamento meccanico si fece davvero sentire, ma non ci disturbò, poteva ancora essere ricondotto tutto ai nostri desideri per quella campagna).
Non ricordo i dettagli, ricordo soltanto che successe la singola cosa a cui non ero preparato: il mio PG la fallì.
In quel momento ebbi un orgasmo ludico che ora è quello che cerco da OGNI partita, ma all'epoca fu un evento.
Usciti nella Torre decisi che il mio PG non avrebbe potuto sopportare la sua incapacità di raggiungere il proprio sogno e partii in una serie di invettive ai miei compagni accusandoli di avermi ostacolato, di essere degli ipocriti invidiosi e così via.
Finita la scena madre alzai gli occhi dalla scheda e dichiarai ritirato il personaggio: se ne andava giurando maledizioni.
Fu l'apice del mio divertimento e soddisfazione con Parpuzio, e ricevetti i complimenti dal resto del gruppo.
Sentivamo tutti di aver raggiunto un punto di svolta nella storia della campagna e dei nostri personaggi, compreso il giocatore del Minotauro.

Se la partita fosse finita qui sarebbe stata una mosca bianca nella mia carriera parpuzistica, che ricordo ancora con tantissimo affetto. Un reward cycle completo, l'emergere di una CA (simulazionista, direi. Non fatevi ingannare dall'importanza delle scelte. Fanno tutte parte dell'omaggio al setting, in particolare alla figura marysueistica di Raistlin, non sono il rivolgersi ad una premessa), l'evento che (due anni dopo), mi consentì davvero di capire la teoria forgita e il big model (altrimenti non avrei avuto modi di confronto e non avrei mai capito che il gioco coerente esisteva ben prima dei giochi coerenti).

Per dovere di cronaca, però, vi dico anche com'è finita.

Nella stessa sessione il Master decise di "resuscitare" il mio personaggio. Comparve il Big Bad dell'Ambientazione (Dalamar) che lo prese sotto la sua ala protettrice nonostante il fallimento. Storsi il naso violentemente per questa riapertura della storia che avevo deciso di chiudere, mi dispiacque tantissimo, ma non protestai più di tanto: l'avevo ritirato e non era più mio, era un PNG in mano al master.
Nuovo personaggio (Ranger Elfa Selvaggia), durato due/tre sessioni.
Non riuscimmo più a recuperare quella sinergia e coordinazione e entrammo a piedi pari nel mondo fin troppo familiare del CA clash.
Venni aspramente redarguito dal giocatore del Minotauro per aver fatto un errore nella gestione dei talenti (era una questione sul Tiro in Mischia, che io credevo far parte del pacchetto "ranger con arco", nella mia ingenuità. Mi sbagliavo), il giocatore "nuovo" perdeva rapidamente interesse, il Monaco Minotauro era sempre più sbilanciante nei combattimenti.
La rottura si ebbe quando alla fine della seconda/terza sessione il Master introdusse quello che evidentemente era il Cattivone Supremo della Campagna, in un discorso da villain fumettistico, ovviamente invulnerabile e inattaccabile, come è "ovvio" in questi casi. Il giocatore del Minotauro si alzò e si chiuse in un'altra stanza incazzandosi col master perché: "Nelle tue avventure c'è sempre il cattivone che fa il discorso e non puoi farci niente!". Aveva in pratica creato il personaggio per essere il fulcro di potere della campagna e perdere questo ruolo lo fece incazzare come una biscia. Gli altri potevano accettarlo, lui no.
Campagna esplosa.

Visto che sono un bastardo puntiglioso ci tengo a precisare: 17 anni di gioco prima di conoscere The Forge e questo è il singolo evento che mi viene in mente ora quando mi chiedono quando mi sono divertito davvero un sacco. Io non commento, lasciandovi solo il dato oggettivo, e lascio alla vostra sensibilità il farlo.
Magari farò un altro post di quel paio di volte che mi sono divertito veramente col gioco Tradizionale dopo aver avuto l'esperienza del gioco forgita.


--- Citazione ---[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Ah, davo per scontato che fossi tu il Master percè su questo Forum mi pare di vedere una cosa come il 90% di ex Bravi Master. Difficile trovare un giocatore di tradizionali che abbia voglia di andare in internet, cercare i manuali, andare agli eventi, comprarli, impararli, giocarli, senza il suo Master a tenergli la manina :P
--- Termina citazione ---


Sai che non l'avevo mai vista in questi termini?
Fico, hai ragione!

Posso permettermi una chiosa, Meme? Farla qui su quell'altro o su un thread a parte, è uguale. Se proprio ti sta sulle palle che stia qui dimmelo, che faccio un modifica-taglia-incolla.


--- Citazione ---[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]fateci sentire esempi di Tradizionale appagante, poi vediamo come mai appaga e in che modo.
--- Termina citazione ---


Guarda che lo sappiamo già ;-)
Non è mai stato fatto uno sforzo così coerente e indirizzato per mostrarlo (e in questo senso apprezzo abbastanza questo thread, se andrà nella giusta direzione di analisi e non scadrà in uno sterile volemose bbene. Perché non lo spostiamo in Sotto il Cofano, per sorvegliare su questo?), ma a seguire un po' di discussioni di teoria si è già capito come e cosa succede.
C'è il solito rant di Moreno, che spiega bene cosa succede e un simpatico schemino che aiuta a capirlo e ad analizzare il gioco. Il rant di Moreno è un rant, ovvero uno scritto con finalità didattiche scritto come se uscisse dalla bocca di un vecchio brontolone. Estremamente utile, mirato e coerente, ma il tono potrebbe infastidire alcuni.

Con qualunque gioco di ruolo, di qualunque tipo, ci si diverte se i vari elementi che compongono "il giocare" , a partire da quelli sociali, si incastrano e collaborano tra di loro per creare un'esperienza soddisfacente per tutti, legati dal desiderio di perseguire assieme e attivamente un medesimo obiettivo creativo.
La differenza tra giochi coerenti e non sta nel fatto che nei secondi sta al gruppo capire come incastrare questi elementi e in che modo cucirli assieme, scartando e modificando quelli che non funzionano. Questo lavoro di taglia-e-cuci (drift, in termini tecnici) non è per nulla facile e non viene insegnato da alcun manuale. Si impara strada facendo, per tentativi e per tradizione orale. La mia esperienza personale mi dice che il più delle volte questo lavoro fallisce e i pezzi vengono "tagliati male".
In un gioco Coerente i pezzi ci sono già tutti e sono della forma, della dimensione giusta, quindi il più delle volte si incastrano facilmente, e basta seguire il manuale di istruzioni per comporre il puzzle nella maniera giusta.

Questa è l'unica, vera differenza ;-)

Emanuele Borio:
Ezio, il tuo Post è tragico ed epico, fosse in piemonte sarebbe anche all'estremo nord :P
Sono cose di tutti i giorni per me, e per ora sei tu quello con l'esperienza più simile alla mia, ma vediamo, non si sa mai...

--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite]Sai che non l'avevo mai vista in questi termini?
Fico, hai ragione!
--- Termina citazione ---

Eh ma infatti io l'ho sempre dato per scontato, perchè, per esempio nel mio gruppo di gioco, solo il Master(IO) leggeva i manuali, imparava regole a memoria, preparava avventure, COMPRAVA I MANUALI(sì, pagavo io U_U), si impegnava a giocare, ecc...
Se anche solo avessi richiesto più impegno da parte dei giocatori avrei smesso di giocare anni fa. Ma per giocare ai tempi facevo di questo e altro.
Un giorno devo aprire un Topic per capire chi qui dentro è stato un Bravo Master e chi invece un Giocatore. Troveremmo livelli e percentuali assurdi secondo me ò_ò

--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite]Guarda che lo sappiamo già ;-)
Non è mai stato fatto uno sforzo così coerente e indirizzato per mostrarlo (e in questo senso apprezzo abbastanza questo thread, se andrà nella giusta direzione di analisi e non scadrà in uno sterile volemose bbene. Perché non lo spostiamo in Sotto il Cofano, per sorvegliare su questo?), ma a seguire un po' di discussioni di teoria si è già capito come e cosa succede.
--- Termina citazione ---

Sì ma, dopo discussioni come quelle degli ultimi giorni, dove si disse che noi parliamo solo dei NW, dove non lasciamo la possibilità di parlare d'altro, dove non si argomentano discussioni se non con "Avete torto" ecc... Ho pensato che facesse bene un Topic che parlasse di come ci si divertiva con i Tradizionali, compreso a COSA era dovuto il divertimento, e DI CHE TIPO DI DIVERTIMENTO si tratta ci stesse bene in questo Forum.
Così parliamo anche dei tradizionali :P
L'altro Topic invece è per la storia delle nostre vite in generale, questo è per fare quello che nessuno ha mai fatto, una raccolta di AP di partite Tradizionali ben riuscite.

Se volete sposto il TOpic in Sotto il Cofano, ma non si parla esattamente di teoria, più che altro della cosa più rara nel web, l'innominato, l'introvabile, lo sconosciuto... AP Tradizionale!

Anche se per ora sono più gli esempi di come si giocava che non i veri AP, ma prima o poi se ne farà una bella raccolta, che poi metto nel WIki.

Grazie della condivisione ò_ò

Ezio:

--- Citazione ---[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Se volete sposto il TOpic in Sotto il Cofano, ma non si parla esattamente di teoria, più che altro della cosa più rara nel web, l'innominato, l'introvabile, lo sconosciuto...[span style=text-decoration: underline;]AP Tradizionale![/span]
--- Termina citazione ---


Guarda: stiamo aprendo il cofano al gioco tradizionale e guardando il motore. Nel migliore dei mondi possibili questo thread sarà solo una raccolta da cui partiranno altri di commenti, ma per me va sotto il cofano.
Soprattutto dato che lo strumento di analisi principe del gioco dovrebbe essere il big model ti spingo con forza a mettere questo genere di discorsi sotto lo sguardo della BM Watch.

EDIT: Ah, dimenticavo... per ottenere qualcosa di davvero prezioso l'ideale sarebbe vedere la descrizione dello stesso momento da parte di giocatori diversi, per vedere se le sensazioni coincidono ;-)

Davide Losito - ( Khana ):

--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite]Soprattutto dato che lo strumento di analisi principe del gioco dovrebbe essere il big model ti spingo con forza a mettere questo genere di discorsi sotto lo sguardo della BM Watch.
--- Termina citazione ---

Io invece lascerei qui la "raccolta" di esperienze e metterei sotto Bm Watch e "Sotto al Cofano" eventuali spin-off che partiranno in commento da questa raccolta.

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