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Nocciolo della questione
Niccolò:
--- Citazione ---[cite]Autore: El Rethic[/cite]Avevi un personaggio e dovevi recitarlo (parola estremamente limitata, o ambigua, in italiano come traduzione sarebbe un "have to roleplay) seguendo quelle indicazioni.
--- Termina citazione ---
e questo non esclude i primi gdr? dove il personaggio era un avata del giocatore e "recitarlo" significava risolvere puzzle o uccidere mostri?
che poi in seguito qualcuno abbia tratto il collegamento e riavvicinato i due contesti, ci sta. ma è come credere che le ali del pipiztrello e quelle del falco vengano da un antenato comune...
Iacopo Frigerio:
--- Citazione ---[cite]Autore: Domon[/cite]
--- Citazione ---[cite]Autore: El Rethic[/cite][p]Avevi un personaggio e dovevi recitarlo (parola estremamente limitata, o ambigua, in italiano come traduzione sarebbe un "have to roleplay) seguendo quelle indicazioni.[/p]
--- Termina citazione ---
[p]e questo non esclude i primi gdr? dove il personaggio era un avata del giocatore e "recitarlo" significava risolvere puzzle o uccidere mostri?[/p][p]che poi in seguito qualcuno abbia tratto il collegamento e riavvicinato i due contesti, ci sta. ma è come credere che le ali del pipiztrello e quelle del falco vengano da un antenato comune...[/p]
--- Termina citazione ---
credo di non capire dove vuoi arrivare, di quali gdr sta parlando? sai dirmi esattamente quali regole avevano? perchè te l'ho detto, io non li conosco, non sono esperto di storia del gdr, ma tu sì, quindi se puoi dirmi le regole diventa facile capire se hai ragione tu o torto io :-)
Moreno Roncucci:
La questione (secondaria in questo thread, ma visto che è già stata toccata più volte...) di quando sia stata usata l'etichetta "role-playing game" la prima volta è stata dibattuta parecchio negli anni 90 in IHGG (soprattutto da me... ;-) senza riuscire a trovare una soluzione soddisfacente, mancando raffronti con le fonti originarie (all'epoca anche solo il poter consultare i vecchi Dragon era un utopia...)
Oggi, per fortuna, la conoscenza delle fonti originali è molto migliorata per l'opera di tanti benemeriti scannerizzatori. Anni dopo, a polemiche quietate da tempo su IHGG, ho trovato questo thread su rpg.net, che dà una risposta:
http://forum.rpg.net/showthread.php?t=338390
Citando Shannon Appel:
Steve Jackson pointed me to a reference in Owl & Weasel #15 (April, 1976). He calls En Garde! a "multi-player role-playing game".
There's similarly a reference in The Strategic Review V2 #2 (also April, 1976). It says the upcoming Dragon magazine will be dedicated to "S&S, Fantasy, Sci-Fi and roleplaying games".
Steve thought the O&W reference was the first, while the TSR reference is the earliest I can find in that magazine. I'd thus guess the answer is April, 1976. And to answer the "who?", it was Steve Jackson [UK] and Tim Kask.
Rafu:
Qualcuno si è accorto che circa 12000 post più su Iacopo ha spiegato che cos'è il "roleplay" definendolo come un oggetto non più ambiguo di un "tavolo"? Ma nessuno lo ha letto, perché i suoi post sono fatti così:
--- Citazione ---[cite]Autore: El Rethic[/cite]Periodo di testo in lingua italiana che ho meditato prima di scrivere, nemmeno fosse la mia tesi di laurea, o una conversazione scritta fra persone adulte su un argomento serio e alquanto specialistico. Periodo di testo in lingua italiana che ho meditato prima di scrivere, nemmeno fosse la mia tesi di laurea, o una conversazione scritta fra persone adulte su un argomento serio e alquanto specialistico. Periodo di testo in lingua italiana che ho meditato prima di scrivere, nemmeno fosse la mia tesi di laurea, o una conversazione scritta fra persone adulte su un argomento serio e alquanto specialistico. Fine del primo paragrafo.
Periodo di testo in lingua italiana che ho meditato prima di scrivere, nemmeno fosse la mia tesi di laurea, o una conversazione scritta fra persone adulte su un argomento serio e alquanto specialistico.Periodo di testo in lingua italiana che ho meditato prima di scrivere, nemmeno fosse la mia tesi di laurea, o una conversazione scritta fra persone adulte su un argomento serio e alquanto specialistico.Periodo di testo in lingua italiana che ho meditato prima di scrivere, nemmeno fosse la mia tesi di laurea, o una conversazione scritta fra persone adulte su un argomento serio e alquanto specialistico. Fine del secondo paragrafo.
--- Termina citazione ---
...invece di essere fatti così:
--- Citazione ---[cite]Autore: Anonymous Generic Domonfag[/cite]Blablablabla.
°___°
chatter chatter chatter!!!!!!1onecioèuno
LOL
Bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla blabla bla bla blablabla blablabla blabla blabla blabla blabla blabla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla.
.......................................................................
AWESOME LULZ!!!!!
XD MOAR
--- Termina citazione ---
The internet is funny.
Rafu:
--- Citazione ---[cite]Autore: El Rethic[/cite]Perchè non penso che anche nel più becero dungeon crawling dopo l'incontro con le idee di arneson lo giocassero solo a muovi miniature, scegli il potere, tira il dado senza metterci ogni tanto una scena di bisticci, o di grasse risate e racconti in taverna etc.
--- Termina citazione ---
Beh, questa è un'interpolazione di noi contemporanei, e sinceramente no, non ci scommetterei: l'inserire "scene" con dialoghi è stato probabilmente del tutto assente da almeno alcuni modi di giocare.
D'altra parte, "scegli il potere e tira" è un altro concetto molto recente...
Quella che pare fosse un'attività centrale nelle prime forme di gdr, dal Braunstein di Weseley al D&D con DM Gygax, e che secondo me si qualifica come una forma di roleplay, è: la risoluzione di problemi a risposta aperta (era l'arbitro a dover soggettivamente convalidare la soluzione come "efficace") utilizzando un set limitato di informazioni corrispondente a "le informazioni che si presume un personaggio immaginario abbia in quella determinata situazione immaginata".
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