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|CnV| primi dubbi

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Mauro:
Idea personale:


--- Citazione ---[cite] Giuseppe Urbani:[/cite]A: tiro un pugno a B, 4+6
B: cado a terra sputando sangue, 8+2 (supponiamo che B abbia anche un 4, 4, 5 )
--- Termina citazione ---

Come Blocco mi lascia parecchio perplesso: se B voleva colpirmi con il pugno e farmi mangiare la polvere... se sono stato colpito e ho mangiato la polvere cosa ho Bloccato? Magari nel caso generale (ossia dipendentemente dal Conflitto e da come si è svolto) ci possono essere situazioni in cui è valido, ma personalmente lo vedo piú come un Accusare.
Da manuale a memoria l'unica cosa in qualche modo analoga a "Il Rilancio è qualcosa che l'avversario non può ignorare" è "Se [...] hai Bloccato o Schivato [...] Descrivi come il tuo personaggio si difende contro l'attacco", e quella non mi pare molto una difesa...



--- Citazione ---ii) Il sovrintendente locale può usare le cerimonie? Gli altri PNG possono?
--- Termina citazione ---

Da manuale sembrerebbe di sí, per il Sovrintendente: a pagina 35 è detto che può officiare o partecipare alle Cerimonie sacre, e a pagina 33 che il Sovrintendente può fare il terzo nel Tre in Autorità; e ha anche senso, vito che se non ci sono i Cani e c'è un matrimonio da officiare, un bambino cui dare il nome, ecc., qualcuno dovrà farlo. Per il resto... se al gruppo non piace l'idea, o preferisce che sí, può usarle, ma è una cosa "di facciata", senza l'effetto che ha quando le usano i Cani (magari con l'eccezione del Tre in Autorità a parte, dove conta come terzo, ma fa "da supporto"), direi che non c'è problema a fare cosí.



--- Citazione ---iii)  Cos'è la cerimonia "Tre in Autorità: d8" (a pag.62)?
--- Termina citazione ---

Tre persone con autorità che celebrano una cerimonia (pagina 33).



--- Citazione ---è analogo il caso di un rilancio o una parata in un conflitto?
--- Termina citazione ---

Direi di sí, personalmente lascerei la possibilità di un minimo di spiegazione, se il giocatore vuole, perché magari il Rilancio è stato equivocato. Ma un minimo, cinque minuti di discussione è un'altra cosa.



--- Citazione ---A proposito dei Fallout se non riesco a convincere il dissidente chi ha la decisione finale?
--- Termina citazione ---

La cosa migliore penso sarebbe riuscire a decidere con una breve discussione (vedi dopo), ma di per sé se uno pone il veto a un Fallout... non c'è da convincere, non si fa quel Fallout: pagina 64, che reputo valga anche in quei casi.
A me è capitato questo: durante un Conflitto per curare un PG un Cane si è fatto portare ago, bende e alcol, poi il giocatore ha tirato 3d6, uno per oggetto: un altro giocatore ha detto che considerava i tre come un oggetto unico (sotto certi aspetti ha senso: se "Borsa del medico" è data con 1d6, che tre oggetti presi separatamente e non tutti creati apposta per medicare diano il triplo può lasciare perplessi), mentre il primo era contrario all'oggetto unico. In una breve discussione abbiamo risolto per il dado unico, sia per una sorta di maggioranza, sia perché il primo giocatore ha detto qualcosa del tipo "Dai, è lo stesso", sia per la nota fatta prima tra parentesi (uno dei giocatori ha "Borsa del medico 1d6" come Proprietà).

Giuseppe Urbani:
Ok, grazie per la pronta risposta Mauro mi torna tutto tranne la prima questione:

Concordo con te che

--- Citazione ---[cite] Mauro:[/cite]
Magari nel caso generale (ossia dipendentemente dal Conflitto e da come si è svolto) ci possono essere situazioni in cui è valido, ma personalmente lo vedo piú come un Accusare.,

--- Termina citazione ---


e io stesso reputo quella frase più appropriata ad un accusare il colpo che a un vedere, e sebbene l'esempio sia puramente teorico e quindi necessariamente incompleto, serve a chiarire una cosa importante dato che dovrò spiegare le regole ai giocatori e almeno io devo averle chiare:

---> è sufficiente che tutto (ma proprio tutto senza riserve di alcuno) accetti lo scambio affinché la giocata sia valida? ( è sostanzialmente questa l'ipotesi che il mio esempio piuttosto estremo voleva verificare)

Ammetto che se il gruppo è concorde unanimemente non ci sono problemi di gioco, ma mi interessa sapere cosa dicono le regole per davvero riguardo a consistenza e validità dei vedo rispetto agli accusare il colpo, perché il gruppo potrebbe anche convalidare una situazione che secondo il manuale potrebbe essere illegale.

Mauro:
Ammetto che quella risposta è quella su cui sono piú dubbio :P


--- Citazione ---[cite] Giuseppe Urbani:[/cite]mi interessa sapere cosa dicono le regole per davvero riguardo a consistenza e validità dei vedo rispetto agli accusare il colpo
--- Termina citazione ---

Ho dimenticato di riportare la pagina :P Pagina 48, a memoria direi che è quanto c'è: Ritorcere il Colpo, "Di' come il tuo Personaggio ritorce l'attacco contro il tuo avversario"; Bloccare o Schiavare, "Descrivi come il tuo Personaggio si difende contro l'attacco"; Accusare il Colpo, "Descrivi come l'attacco ti colpisce e il tuo personaggio reagisce".
Quello che sarebbe interessante sapere (o, almeno, mi interesserebbe, per poter entrare meglio nella situazione) è perché il giocatore ha deciso che una simile descrizione fosse un Blocco: cosa aveva in mente? cosa intendeva bloccare? come intendeva bloccarlo? E, se tutti lo hanno accettato, perché?

Giuseppe Urbani:
Essendo l'esempio teorico alle legittime domande


--- Citazione ---[cite] Mauro:[/cite] perché il giocatore ha deciso che una simile descrizione fosse un Blocco: cosa aveva in mente? cosa intendeva bloccare? come intendeva bloccarlo? E, se tutti lo hanno accettato, perché?
--- Termina citazione ---


non si può dare una risposta precisa, potrei continuare inventando una situazione in cui tutto ciò ha senso, ma la mia domanda è ammettendo che una tale situazioni si realizzi è stata giocata correttamente secondo le regole dell'autore del gioco e non interpretazioni del mio gruppo?

Per inciso la prima situazione che mi viene in mente potrebbe essere quella in cui B voglia dissimulare e indurre il suo avversario ad abbassare la guardia, in fondo fa meno paura un personaggio piegato a terra da un pugno che un cane che riesce a scansarsi fulmineamente da un diretto.
Oppure potrebbe ancora decidere che quella è la miglior difesa in funzione della posta che vuol ottenere ad esempio convincere C che A è un violento o peggio, e così via. Come sempre ci sono milioni di esempi possibili proprio per questo mi ero attenuto solo alle 2 frasi e a chiedere se il criterio generale del consenso del gruppo è sufficiente a convalidare una giocata o esiste qualche altro criterio riguardante i vedo o gli accuso che a me sfugge (cosa piuttosto possibile considerando quanta scarsa importanza avevo dato alla prima lettura a sezioni essenziali del manuale)?

Moreno Roncucci:

--- Citazione ---[cite] Mauro:[/cite]Idea personale:


--- Citazione ---[cite] Giuseppe Urbani:[/cite]A: tiro un pugno a B, 4+6
B: cado a terra sputando sangue, 8+2 (supponiamo che B abbia anche un 4, 4, 5 )
--- Termina citazione ---

Come Blocco mi lascia parecchio perplesso: se B voleva colpirmi con il pugno e farmi mangiare la polvere... se sono stato colpito e ho mangiato la polvere cosa ho Bloccato? Magari nel caso generale (ossia dipendentemente dal Conflitto e da come si è svolto) ci possono essere situazioni in cui è valido, ma personalmente lo vedo piú come un Accusare.,
Da manuale a memoria l'unica cosa in qualche modo analoga a "Il Rilancio è qualcosa che l'avversario non può ignorare" è "Se [...] hai Bloccato o Schivato [...] Descrivi come il tuo personaggio si difende contro l'attacco", e quella non mi pare molto una difesa...
--- Termina citazione ---


Qui contesto Mauro. La giocata in cui pari cadendo a terra sputando sangue puoi farla benissimo, se vuoi. Basta che hai ben chiaro che non eri obbligato a far arrivare il pugno, e potevi bloccarlo benissimo, e che essendo una parata ha un corollario di "non ottieni comunque quello che volevi" che dovrebbe essere chiaro dal contesto dell'azione (o, meglio, ancora, dichiararlo: "Cado a terra sputando sangue, ma non mollo il quadrifoglio". Come, non avete specificato che il conflitto non era per fargli cadere di mano un quadrifoglio, e quinsdi la parata va benissimo perchè non apre la mano? Ah, questa abitudine che avete a fare esempi di confliti senza dire la posta. Come fare esempi di conflitti a D&D chiedendo il danno che fai senza specificare l'arma... :roll:)

Riguardo al "storcere il naso"di fronte ad una scelta di fallout: sì, anche il fallout andrebbe discusso, con suggerimenti ed eventuali lamentele. La differenza con rilanci e parate è che queste coinvonlgono, minimo, due giocatori, e sono in genere molto più "delicate" per il senso del gioco.

Il manuale SPECIFICA che nel caso dei fallout, se qualcuno non è d'accordo, puoi tentare di convincerlo (in realtà questa cosa, dopo che hai dichiarato il rilancio o la parata, avviene anche per quelli. Il discorso del giocatore che in silenzio storce il naso è una "censura preventiva" che dovrebbe impedirsti di proporre in primo luogo rilanci e parate poco gradite, e un freno alle discussioni eterne, non un limite al dialogo fra giocatori. Perchè a volte il rapporto fra un fallout e la causa che lo provoca è semplicemente poco chiaro, e quindi c'E' qualcosa da spiegare.

"rilancio facendo esplodere un vulcano sotto la città" "ma che schifo, non mi va bene", che cavolo gli spieghi? Cosa puoi spiegare? Che un vulcano sotto la città è una bellissima giocata perchè così la storia finisce subito e puoi andare a vedere la partita? Lascia stare, risparmia fiato e cambia rilancio.

"come fallout per il colpo di pistola, cambio la relationship con Mary" "cosa? Che c'entra?" "Quella stronza è rmasta a vedermi prendere a pistolettate e non ha mosso un dito, non ha manco chiamato aiuto" "ah, OK, non mi ricordavo".

E' una differenza soprattutto pratica. Spesso le cose che lasciano perplessi prima di giocare si chiariscono benissimo da sole giocando.

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