Gente Che Gioca > Gioco Concreto
|CnV| primi dubbi
Moreno Roncucci:
--- Citazione ---[cite] Giuseppe Urbani:[/cite]mi chiedevo come si fa a lasciare un conflitto. Cioè sul manuale c'è scritto che si può lasciare un conflitto quando si dovrebbe vedere oppure si possono limitare i danni quando si dovrebbe rilanciare. questo meccanicamente ma in pratica come si fa?
--- Termina citazione ---
Dici "mollo" (o "lascio", o "cedo", o qualunque altra parola preferisci usare per indicare che abbandoni il conflitto) e descrivi quello che "fai" (cioè, descrivi quello che fa il personaggio).
In pratica dipende dal tipo di conflitto e da che facevi. Esempi di conflitto abbandonato invece di rilanciare: stavi discutendo, alzi le braccia e dici "hai ragione, hai ragione, basta", stavi sparando e dici "dannazione, ormai è fuori tiro", o "basta, mi arrendo", se la narrazione lo giustifica (sei stato colpito prima, per esempio) descrivi magari come cadi a terra svenuto.
La differenza con il caso in cui abbandoni invece di vedere è che, meccanicamente, in questo secondo caso puoi, se vuoi, descrivere come blocchi o schivi l'ultimo rilancio dell'avversario (ma se preferisci puoi descrivere anche come il rilancio abbia successo). Invece se lasci invece di rilanciare puoi tenerti dadi per un eventuale conflitto a seguire. In entrambi i casi l'avversario vince la posta e descrive come questo avviene.
--- Citazione --- Occorre descrivere come si lascia il conflitto giusto?
--- Termina citazione ---
Sì. Prendi quel "lasciare il conflitto" in termini molto generici comunque, non devi descrivere che te ne vai, smetti semplicemente di lottare (o di discutere, o di sparare, o di correre, etc.)
--- Citazione --- Cosa da autorità alle descrizioni per lasciare i conflitti?
--- Termina citazione ---
La stessa cosa che ti dà autorita quando descrivi rilanci e parate: il sistema di gioco. E' il tuo perspnaggio e dici tu quello che fa.
--- Citazione --- (anzichè i dadi come nel conflitto vero e proprio la sola decisione di lasciare da autorità narrativa per abbandonarlo in qualsiasi condizione si fosse)? Queste descrizioni vengono accettate in automatico?
--- Termina citazione ---
Non sono i dadi che ti danno l'autorità di dire quello che fa il tuo personaggio. I dadi ti danno il "peso" in un conflitto, molli il conflitto, non ti servono i dadi per dire quello che fai.
--- Citazione ---
Che ne è dell'ultimo rilancio non parato? Mi sto riferendo sia ai PG che ai PNG che volessero lasciare un dato conflitto.
--- Termina citazione ---
Lasciare quando avresti la possibilità di Vedere rappresenta un blocco automatico (vedi pagina 53 del manuale, prprio l'inizio del capitolo), se vuoi. Questo vale anche per gli NPC, ma di solito il GM non ha tante ragioni per bloccare i rilanci finali contro gli npc (poi gli toccherebbe di spoegare cosa avviene mentre se accetti l'ultimo rilancio di solito la spiegazione è ovvia, "lo colpisci in piena fronte", "colpito dalle tue parole rimane in silenzio,", etc.
putro:
Scusate, ho un dubbio e non sono convinto che sia risolvibile con quello scritto in precedenza:
come Master mi sono trovato spesso nella condizione di avere i dadi per vedere, ma non per rilanciare.
In questo caso le alternative che ho sono:
- mollare il conflitto e tenere i dadi per un eventuale conflitto successivo
- portare l'azione al limite in modo che il PNG subisca pienamente il fallout
- escalare tenendo i dadi avanzati
Giust?
Mattia Bulgarelli:
--- Citazione ---[cite] putro:[/cite]Scusate, ho un dubbio e non sono convinto che sia risolvibile con quello scritto in precedenza:
come Master mi sono trovato spesso nella condizione di avere i dadi per vedere, ma non per rilanciare.
In questo caso le alternative che ho sono:
1 - mollare il conflitto e tenere i dadi per un eventuale conflitto successivo
2 - portare l'azione al limite in modo che il PNG subisca pienamente il fallout
3 - escalare tenendo i dadi avanzati
Giust?
--- Termina citazione ---
1) Tenere il dado più alto, non tutti!
2) Non sono sicuro di aver capito bene.
3) Sì.
Oppure puoi mollare subito, avendo già visto che non hai di che rilanciare decentemente.
OT (?): Ricorda sempre, però, che il rilancio sono SIA i dadi SIA l'azione, sia per i PG che per i PNG.
putro:
--- Citazione ---[cite] Korin Duval:[/cite]
--- Citazione ---[cite] putro:[/cite]Scusate, ho un dubbio e non sono convinto che sia risolvibile con quello scritto in precedenza:
come Master mi sono trovato spesso nella condizione di avere i dadi per vedere, ma non per rilanciare.
In questo caso le alternative che ho sono:
1 - mollare il conflitto e tenere i dadi per un eventuale conflitto successivo
2 - portare l'azione al limite in modo che il PNG subisca pienamente il fallout
3 - escalare tenendo i dadi avanzati
Giust?
--- Termina citazione ---
2) Non sono sicuro di aver capito bene.
--- Termina citazione ---
Voglio dire che se hanno a che fare con un disperato o un caparbio questi potrebbe portare il conflitto verso il suo sacrificio seppure di partenza sappia di non potercela fare.
Giuseppe Urbani:
Aggiungo altri 4 dubbi principalmente dovuti alla mia scarsa esperienza di gioco:
i) Durante un conflitto supponiamo che A faccia un rilancio valido (ovvero non ignorabile e accettabile da tutti) contro B e supponiamo che B voglia incassare il colpo senza accusarlo esiste qualche condizione che una parata deve soddisfare oltre al vincolo che deve essere accettata comunemente? (In particolare sto pensando a un analogo vincolo come "non può essere ignorato" valido per i rilanci) Esempio:
A: tiro un pugno a B, 4+6
B: cado a terra sputando sangue, 8+2 (supponiamo che B abbia anche un 4, 4, 5 )
tutti accettano i rilanci e parate; è una giocata valida? Oppure B avrebbe dovuto "accusare il colpo", es. 4+4+2, per poter produrre la giocata di cui sopra? (Non mi interessa una discussione tattica sull'opportunità della strategia che B vuole attuare, solo se è lecita)
ii) Il sovrintendente locale può usare le cerimonie? Gli altri PNG possono?
iii) Cos'è la cerimonia "Tre in Autorità: d8" (a pag.62)?
iv) Il fatidico standard del giocatore più critico si può raggiungere attraverso una rapida discussione (veramente molto rapida, e il più comprensibile possibile) nel caso dei Fallout in virtù del punto i a pag. 55 "Se uno o più degli altri giocatori non vede il nesso, dovrai spiegare meglio, dire di più e convincerlo." è analogo il caso di un rilancio o una parata in un conflitto? Oppure anche questa situazione è asimmetrica rispetto ai fallout (non che l'asimmetria sia un male apriori o non sia divertente) e nel caso dei conflitti se uno alza il sopracciglio si rigioca subito? Magari, ammesso che sussiste, questa asimmetria nel trattare le due diffidenze è dovuta al fatto che i fallout sono propri dei Pg e la storia dei conflitti è propria di tutti?
(A proposito dei Fallout se non riesco a convincere il dissidente chi ha la decisione finale? Si lo so in un gioco corale tenere il punto può produrre devastazione in funzione di quanto incida sull'aspetto sociale, ma comunque qualcuno alla fine avrà avuto ragione, auspicabilmente mediata se sono sufficientemente maturi)
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa