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Battezzare i personaggi
Marco Amicone:
Ma è comunque una cosa che dipende da persona a persona e che spesso non ha nulla a che vedere con il coinvolgimento nel gioco (o meglio, il coinvolgimento può essere un fattore, ma è un fattore che incide relativamente poco, puoi trovare subito nomi e non essere coinvolto come il contrario).
Poi dipende, se si ha una lista a disposizione è facile, ne prendi uno e via, Cani nella vigna è una salvezza in questo senso, con i nomi tradizionali :p. Idem Mouse Guard, anche se nel pbf ho deciso di scegliere un nome nuovo perché quelli della lista non mi piacevano!
Scegliere nomi ispirandomi agli elettrodomestici o ai cataloghi dell'ikea invece non mi piace, non lo farei mai in condizioni normali, non mi piacerebbe giocare un personaggio che si chiama Llecarud, ogni volta mi metterei a pensare più al fatto che sto poro cristo si chiama come le batterei, che al poro cristo in se... Idem chiamare il personaggio con nomi di personaggi famosi, a meno che non ci sia un motivo preciso per farlo (o non sia lui il tipo con il nome famoso, stile Sons of Liberty :D).
Niccolò:
--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]Ma se anche io sono Domon, sei piú figo di te stesso. E meno figo di te stesso contemporaneamente.
--- Termina citazione ---
è una cosa che solo io posso fare, perchè sono tanto figo!
Ezio:
--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]Il discorso si complica ulteriormente se ci si mette di mezzo il cognome; ma ci tengo a sottolineare che io sto parlando di difficoltà senza liste: il catalogo dell'Ikea è una lista;Namesè una lista; la lista di Polaris è... una lista (no!); e cosí via. Se anche in quelle situazioni non si decide, allora il fenomeno che descrivi può già essere piú probabile; ma se non ci sono liste, lo vedo già meno sicuro.
--- Termina citazione ---
E io sto parlando di difficoltà indipendenti dagli strumenti posti a disposizione.
--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]Poi, certo: si può andare sulle marche degli elettrodomestici e simili; personalmente però è una strada che, le poche volte che l'ho vista applicata, non mi ha di solito convinto piú di tanto (mi viene in mente la sola eccezione di "Grobut" per un Nano, che altro non è se non "tuborg" al contrario; "Arib" - "bir[r]a" al contrario - già mi convince meno). Non sto dicendo non sia percorribile, "Grobut" stesso indica il contrario; ma non la vedo necessariamente semplice.
--- Termina citazione ---
Un mio PG di Sine Requie si chiamò Rake. È l'anagramma modificato della marca del mio PC, e ha un suono piacevolmente tedesco. Un a volta giocai Günsam il Gangrel, partendo dal mio TV Samsung, e così via... ma non mi importa adesso fare un corso su come creare nomi fantasy partendo dal frullatore. Mi interessa sottolineare che le difficoltà oggettive possono essere facilmente superate e, indipendentemente da queste, il problema si ripresenta, il più delle volte in concomitanza col non-gioco.
--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]Io per esempio mi sono trovato in difficoltà quando ho dovuto decidere non solo il nome di una ragazza nordica (finlandese? Non ricordo per certo), ma pure inventare quello dell'arte marziale che praticava; Domon non ha avuto difficoltà a inventarsi il secondo. Questo significa che lui era piú coinvolto di me in un personaggio che nemmeno conosceva?
--- Termina citazione ---
No, che ha sfogliato più catologhi Ikea, o che ha una maggiore familiarità con quella fonetica.
Bene, mettiamo Domon nella lista degli strumenti utili per dare idee da cui attingere: catloghi Ikea, l'elenco telefonico di Milano, Onomastika, Domon, la lista di Polaris...
Dopo che Domon ti ha dato quell'idea, tu l'hai trovato il nome per il tuo PG o hai risposto: "Boh, può darsi..." rimandendo a fissarlo con gli occhioni da Bambi, sperso, incapace di dare un'identità al tuo PG oppure hai annuito e scritto il nome?
Nel primo caso rientri nella casistica di cui parlo, nel secondo no.
Nel tuo esempio Domon È la lista di nomi di Polaris, e io parlo esplicitamente delle persone che ho incontrato che non riuscivano neppure a scegliere un nome da quella lista. Mi sembrava un vero e proprio rifiuto inconscio di dare realtà al PG.
Un altro esempio potrebbe essere l'incapacità di dare un titolo alla serie di AiPS. Si trovano diversi AP che ne parlano, o che giocano serie senza titolo. Una volta ho giocato anch'io con Glenda e Tartarosso una one-shot di AiPS in cui "al titolo ci si penserà dopo". Per me risulta inconcepibile non avere almeno una proposta di titolo alla fine del pitch, significa che non riesco a identificare quello che ho fatto.
Di contro ho appena finito una partita di Annalise in cui i diversi PG e PNG venivano nominati in un attimo, ed era perché eravamo molto coinvolti, molto "sul pezzo".
P.Jeffries:
--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite]Adesso aggiungo un ulteriore elemento a questa mia vecchia analisi. Chi ha più difficoltà nel battezzare persone, oggetti, luoghi, è, spesso, quello che gioca più safe. Mai avuto problemi di questo tipo quando mi getto davvero sull'unsafe più spinto.
--- Termina citazione ---
Non saprei dire se è così in generale, ma anche è stato così anche nella mia esperienza. Dei personaggi dei giocatori che rischiano, che poi diventano memorabili, generalmente viene ricordato anche il nome.
Francesco Berni:
mi trovo sulla stessa linea di mauro.
io ci metto tempo a scegliere un nome che non sia un appellativo(vedi in una partita fatto la settimana scorsa il mio PG divenne "Il Meccanico"), propio perchè ho bisogno di un nome che si adatti e non ho questa enorme pletora di nomi particolari.
Se mi dai una lista(Names, catalogo ikea, lista dei nomi di polaris, lista dei nomi dei cani, il dizionario di quenya) ti ci metto un minuto scarso a trovare un nome che mi piaccia e si adatti alla mia idea, ma il nome è spesso un problema perchè appunto cerco qualcosa che si adatti alla mia idea, poi se propio apro un libro o un manuale e via, oppure (Insegna mattia) metto un pò di lettere a caso e le riordino in modo che abbiano un suono adatto a quello che cerco, magari aggiungendone altro.
Spesso è vero ho notato anche quello che dici tu, se ci metti un quantitativo di tempo misurabile in anni a trovare un nome, ok c'è un problema, ma non mi sembra neppure un caso generalizzato.
--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]Ma se anche io sono Domon, sei piú figo di te stesso. E meno figo di te stesso contemporaneamente.
--- Termina citazione ---
quindi è domon e non domon quindi posso dichiarare qualsiasi cosa come vera.
maxi crosspost lo so
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