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Ma che me ne frega del tradizionale?
Davide Losito - ( Khana ):
--- Citazione ---[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite][p]Beh... È difficilmente dimostrabile visto che ho effettivamente visto vari gruppi giocarlo in modo completamente diverso e autonomo. E ti posso assicurare che crea disfunzionalità e sudditanza quanto gli altri, magari in modo diverso, e non per forza sudditanza verso il Master, ma la crea eccome.
E il fatto che i PG muoiano con una velocità allarmante, non contribuisce a togliere sudditanza, anzi. Magari non crea il "Master-dio-che-avvera-i-desideri" ma crea di sicuro "Fai più il cattivo con me che non con gli altri!"[/p][p]Ma poi sono sempre i soliti discorsi, è impossibile chiarire le cose sui tradizionali, visto che ognuno li ha visti giocare in 45 modi diversi, almeno. Va a finire come la discussione su Mage o quella su D&D o tante di quelle su exalted, ecc...
Magari soddisfacente, ma direi assolutamente improduttiva.[/p]
--- Termina citazione ---
Questo avviene perché nei giochi di ruolo la "conoscenza" viene tramandata oralmente.
C'è UNO che si legge il manuale, lo racconta sommariamente al gruppo e il resto del gruppo andrà a consultare il manuale solo nelle parti di "istruzioni" e solo nelle situazioni in cui sono convinte che esista, da qualche parte in quell'oggetto cartaceo, un appiglio per poter avere ragione in gioco.
Quindi di norma, su sei persone, UNA conosce il gioco (ma lo esterna come riesce), gli altri si affidano alla pratica-standard + conoscono 2, 3 abilità/poteri/regole/trucchi che si sono trovati costretti a inseguire per poter vincere almeno 1 tiro in una sessione di gioco.
Questo avviene sia per i Tradizionali, sia per i NW. Vedasi il Polaris imparpuziato.
Questo forum è -particolare- perché racchiude persone che si sono abituate a leggere i manuali per intero.
Ma siamo una minoranza di una minoranza; ossia quella minoranza "che legge", di quella minoranza che "si preoccupa delle regole".
Siamo sempre di fronte ad un movimento, quello forgita, che ha ancora un pubblico ristretto che è in grado di comunicare direttamente con tutti i propri membri, quindi una situazione di "sapere di prima mano" e di "passaggio diretto di pensiero".
Dal momento in cui la tanto agognata diffusione di questi giochi arriverà, dopo il secondo "salto", perderemo completamente il controllo su ciò che avviene nelle taverne, cantine, salotti e camerette d'Italia, i posti dove "si gioca davvero", e quella partita tanto ridicola di Polaris potrebbe essere all'ordine del giorno.
La comunicazione e la socio-comunicazione umana è fatta così.
Paradossalmente, esiste l'esigenza di mantenere elitario l'accesso ai giochi NW, proprio perché sono giochi che necessitano di un approccio esegetico per essere giocati, e l'esegesi, per il 90% della popolazione mondiale, è una rottura di coglioni: "ah, ma devo... lll..lllleee... leggere?!"
Niccolò:
--- Citazione ---[cite]Autore: khana[/cite]Dal momento in cui la tanto agognata diffusione di questi giochi arriverà, dopo il secondo "salto", perderemo completamente il controllo su ciò che avviene nelle taverne, cantine, salotti e camerette d'Italia, i posti dove "si gioca davvero", e quella partita tanto ridicola di Polaris potrebbe essere all'ordine del giorno.
--- Termina citazione ---
e questa è la bolla di "gioco di facciata" che la politica tollerante di story games su certi argomenti ha GIA' generato. meglio, appunto, rallentare la crescita che finire in quella situazione.
Matteo Stendardi Turini:
--- Citazione ---[cite]Autore: khana[/cite]Dal momento in cui la tanto agognata diffusione di questi giochi arriverà, dopo il secondo "salto", perderemo completamente il controllo su ciò che avviene nelle taverne, cantine, salotti e camerette d'Italia, i posti dove "si gioca davvero", e quella partita tanto ridicola di Polaris potrebbe essere all'ordine del giorno.
--- Termina citazione ---
Be', il problema nei tradizionali non è semplicemente che i giocatori utilizzano regole a piacimento, è che i manuali li incoraggiano attivamente a farlo.
Se Polaris giocato come ha descritto Emanuele diventasse la norma nelle oscure taverne dei gruppi di gioco, nessun guaio (magari piace così); se invece poi i giocatori venissero a lamentarsi: "Polaris fa schifo", basterebbe ricordare loro che sul manuale non c'è scritto in alcuna sezione di improvvisare il costo degli oggetti, che i demoni sono draghi, che c'è un master il cui pg possa atrofizzarsi senza conseguenze, che occorre seguire la storia di uno solo, ecc.
Mattia Bulgarelli:
--- Citazione ---[cite]Autore: khana[/cite]Quindi di norma, su sei persone, UNA conosce il gioco (ma lo esterna come riesce), gli altri si affidano alla pratica-standard + conoscono 2, 3 abilità/poteri/regole/trucchi che si sono trovati costretti a inseguire per poter vincere almeno 1 tiro in una sessione di gioco.
Questo avviene sia per i Tradizionali, sia per i NW. Vedasi il Polaris imparpuziato.
--- Termina citazione ---
Il Polaris parpuziato vale tanto quanto il CoC parpuziato con il tipo che scrive alla redazione di Kaos chiedendo se ci sono espansioni perché hanno "già ucciso tutti i mostri del manuale base" per far vedere i danni del One-True-Way-ism.
Ma Polaris ha una cosa diversa da CoC: un regolamento solido, molto solido, DANNATAMENTE solido e puoi puntare il dito su quante e quali regole vengono violate. In CoC la faccenda è più nebulosa, poiché lo stesso CoC si rifà a strutture mezze sottintese, col GM che tutto predispone.
Davide Losito - ( Khana ):
Esattamente come in CoC è esplicitato che non è possibile uccidere nessun Grande Antico, ma di cazzari che commentavano "ah, sì, carino CoC, ma da quando ho ucciso Cthulhu non è più molto divertente, non c'è più il cattivo..." che ti viene anche da chiedere se questo ha mai letto o meno un romanzo di Lovecraft...
Ah, ma dimenticavo... leggere è una merda :D
--- Citazione ---[cite]Autore: Korin Duval[/cite]Ma Polaris ha una cosa diversa da CoC: un regolamento solido, molto solido, DANNATAMENTE solido e puoi puntare il dito su quante e quali regole vengono violate. In CoC la faccenda è più nebulosa, poiché lo stesso CoC si rifà a strutture mezze sottintese, col GM che tutto predispone.
--- Termina citazione ---
Questo è -indubbio-. Ma ricordiamoci anche che CoC è stato scritto 20 anni fa, e 20 anni fa era "diverso" dagli altri giochi.
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