Gente Che Gioca > Gioco Concreto
Ha senso chiamarsi GDR?
Ferruccio A.C.:
Quale messaggio può esserci più forte di un gruppo di persone che si stanno palesemente divertendo insieme?
il cartello è "Gente che si Diverte!"
ancora quelche post e i cartelli diventeranno un meme... e presto i meme conquisteranno il mondo! XD
Mirko Pellicioni:
Ragazzi capisco che le demo siano sacrosante, condivido il dire cosa è un gioco se te lo chiedono senza nominare GDr, tanto non serve.
Io però ho due esempi da portare nella discussione:
1) portati AiPS, The Pool in associazione fi GDR, giocati se ne è parlato, li hanno trovati anche "carini" ma poi alla fine molti se ne sono usciti con la frase "ma questi nno sono GDR, non sono D&D o CoC" non ci interessano.
2) come chiamare un gioco da proporre ai negozianti? io ho scritto VdE ed adesso che sta prendendo una indubbia piega forgita (che ci posso fare mi hanno riprogrammato il cervello certi giochi!) trovo negozianti e distributori che storgono il naso perchè non capiscono cosa sto vendendo, non è un GDR come gli altri, non è cartonato con 600 pagine? non ci sono razze e classi? dove lo metto/vendo?
Quindi il problema delle categorizzazioni è un problema SERIO per una serie di prodotti che vuoi per il formato vuoi per il contanuto è di fatto DIVERSO da tutto quello che la gente comune ha visto prima di allora.
Per cui mi chiedo, ha senso chiamarli con un nome che li associa autameticamente a D&D o al parpuzio di turno?
Ezio:
--- Citazione ---[cite]Autore: mirkolino[/cite]1) portati AiPS, The Pool in associazione fi GDR, giocati se ne è parlato, li hanno trovati anche "carini" ma poi alla fine molti se ne sono usciti con la frase "ma questi nno sono GDR, non sono D&D o CoC" non ci interessano.
--- Termina citazione ---
Bene, Mirko!
È proprio a questo genere di persone a cui si riferisce il mio mini-rant!
AiPS non è un Gdr?
Vuoi giocare "ad un GdR" indipendentemente da quello che è un gdr, perché ti senti definito dal fatto di giocare ai gdr? Non puoi giocare un gioco da tavolo perché, pur trovandolo divertente, tu giochi solo gdr?
Benissimo, tienti la tua assurda etichetta, a me non serve più.
Iacopo Frigerio:
Dunque, i discorsi sono due paralleli. Uno è quello di comunicazione l'altro quello di definizione.
Quello di definizione è pure e semplice, in questi giochi di cui si parla c'è, o è auspicata l'attività di roleplaying, così come illustrata dall'ideatore dello psicodramma Jacob Moreno (che non è la polimerizzazione tra me e Moreno ;-) ). Quindi sono roleplaying, Poi nel mondo c'è gente che non ritiene gli struzzi veri uccelli o parla di delfini come pesci, ma quelli scemi sono loro.
Più profondo è il discorso comunicativo, divengono vere tutte le questioni esplicitate da Moreno (su più post), da Ezio e da altri, che mi sento di condividere. E tutte le volte che esplicitavo la parola gioco di ruolo praticamente è come se dicessi comunità di pratica online (la trattazione della mia tesi, è un esempio basato sulle esperienze della mia vita, con entrambi i termini ottengo le stesse facce spaesate), non spiego nulla.
Quindi di per sè, non ha senso enunciare il termine, si può anche ometterlo, quando serve, riferirlo se ci viene chiesto, ma comunque abbondare con specificazioni e offerte a giocare.
Poi, personalmente se un rivenditore mi chiede cos'è io gli dico un gdr, e se dice "ma non è come gli altri" o anche già provato a rispondere "E la smart non è come l'L200, ma mi pare siano macchine entrambe, questa è roba nuova, il mondo che avanza" (sì poi me li ha tenuti e anche venduti :-) )
Mirko Pellicioni:
Sono d'accordo con gl ultimi post ricordo però cje la comunicazione commerciale è un fatto importante.
Commercialemnte servono le etichette, i contenuitori mentali in cui i rivenditori sanno dove collocare il prodotto e a chivenderlo.
Oggi in italia se dici a un rivenditore è un GDr finirà in certe categorie che si trasformeranno in vetrine e scaffalli di A anzich d B.
Questo è il vero problema commerciale, non tanto di nome ma di collocazione commerciale.
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