Immagino che l'argomento del 3d sia, quante volte vi va bene una partita? Dal messaggio a inizio 3d questa mi sembra più una risposta a qualcosa che un vero e proprio argomento di discussione.
Per semplicità prendo il titolo come argomento generale del 3d. Alla peggio che chiedo ai moderatori di cancellarmi il messaggio.
Ora, io non vorrei fare il solito noioso discorso anti-tradizionale, ma:
Prima che giocavo solo tradizionale, credevo che in linea di massima, 3 partite su 4, mi andassero bene. Anzi, facciamo un 3,5 su 4.
Dopo che ho provato giochi diversi, mi accorgo che quel 3,5 in realtà era un 1... 0,5, se ci basiamo sul gioco. Le cosi dette "partite venute bene" che tutti i miei pg si ricordano in realtà provengono dalla sana risata che ci facevamo tra uno stacco e l'altro, dalla pizza pre-sessione, dal "casino" successo sulla metro mentre si veniva a sessione, dalle piacevoli discussioni quando ci incontravamo alla fermata. Poi, alcune cose venivano anche dal gioco, ma quando incontro un mio ex-giocatore la routine è sempre:
"Aaah, come ci divertivamo una volta..."
"Già, tempi felici, la scuola non era pesate e potevamo giocare"
"Vero... ti ricordi quella volta prima di sessione che non sei riuscito a salire sulla metro perché il controllore ti aveva beccato col biglietto falso?"
[...]
Solitamente, i ricordi positivi(e solitamente sono gli unici che rimangono, il passato è SEMPRE meglio del presente) sono sempre 1 scena a sessione su 5 o 6 avvenute "intorno".
Con giochi come Aips, solitamente c'è una curva d'apprendimento, le prime sessioni non sono mai esplosive, ma pian piano che ci prendi la mano, le partite diventano sempre più interessanti.
Poi, anche li, una volta che uno è un esperto ci sono partite venute meglio e alcune venute peggio.
Ad aips ho giocato 6 volte: 4 partite riuscite su 6
Ad Lmvcp ho giocato 1 volta: Andata abb. bene.(abb. solo a causa della mancanza di tempo).
A cani ho giocato 3 volte: sempre andato bene.
A Polaris è ho giocato 5-6 volte: e l'esito va dal discreto al "che ficata".
Adesso non ho voglia di mettermi a fare tutto l'elenco, ma usando per semplicità il termine "New Wave".
Con un gioco new wave, in linea di massima, mi va bene 1,5 partite su 2.
[cite]Autore: Grifone[/cite]Uno dei giocatori ha provato anche AIPS, l' ha gradito, lo rigiocherebbe ma assolutamente mi preferisce tradizionale.
Questo non vuol dire nulla, io con una mia amica ho fatto una partita ad Apis e gli ha fatto schifo.
A visto gli ultimi due episodi di Dungeon&Dragon, partecipando solo come pubblico e gli è piaciuto cosi tanto che ora vuole comprarsi il manuale
(Ha giocato a diversi anni a D&D e non si è mai comprata nulla... anche se di d&d è una fan sfegatata).
Io dopo il mio spotlight ho abbandonato il tradizionale. Ma non è stata certo una città di cani, non è stato certo una partita a polaris, non è stata manco partita con Michele Gelli(mica pizza e fichi) a LmVcP... ne ho provati un po'. Poi ho notato che spesso e volentieri con giochi stile Aips, Polaris, LmVcP, Anima Prime, Ncas, Dust Devils:
- Veniva meglio
- Prendevo il manuale, me lo leggevo e giocavo. Non dovevo preparare nulla, non dovevo aggiustare nessuna regola, nono dovevo comprarmi 3543534 manuali per impararmi a memoria l'ambientazione(per soddisfare il giocatore spacca marones che vuole tutto secondo metaplot), non dobbiamo passare X ore a farci le schede. E ti assicuro che per me, questo è un vantaggio inappagabile.
- Avevo maggiore libertà Creativa.
- L'esperienza di gioco era più gratificante.
Ci vuole un po'...
Io per apprendere decentemente come giocare ad Apis ciò messo 4 giocate. E pian piano che prendo esperienza, ogni puntata viene meglio!
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