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Per chi odia il termine Master

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Suna:

--- Citazione ---[cite]Autore: MikeT[/cite][p]Le parole, come i simboli, di per sé non hanno potere, ma sono le persone che le usano a darglielo. A me il termine "Master" non dà alcun fastidio, sinceramente, e lo uso quando non ho un termine più ficcante da usare per il gioco (per dire, in "I Principi del Metallo" l'ho cambiato in "Musicante").
Lo trovo sinceramente più adatto di "Narratore," però.[/p][p]-MikeT[/p]
--- Termina citazione ---


Beh dipende. In Vampiri è appropriatissimo secondo me. E' lui che di fatto narra tutto, quindi il termine gli calza a pennello.
Il mio problema anche nella stesura di steamdance è stato che se designi un giocatore come arbitro, molto spesso vai a contrapporre l'arbitro ai giocatori che interpretano personaggi, e che in tal modo vanno a finire con l'essere definiti "giocatori" e basta, come se loro fossero i giocatori veri e propri e l'arbitro qualcosa di esterno al gioco...

Michael Tangherlini:

--- Citazione ---[cite]Autore: Suna[/cite]Beh dipende. In Vampiri è appropriatissimo secondo me. E' lui che di fatto narra tutto, quindi il termine gli calza a pennello.
--- Termina citazione ---

Il fatto è che quel termine nel contesto di "Vampiri" (e del WoD in generale) si scontra secondo me con il concetto di "gioco di ruolo," in cui la narrazione è generata dalle azioni collettive di tutti i giocatori, non di uno solo. Tutti dovrebbero essere "Narratori," non uno solo. Il termine Game Master, da questo punto di vista, non mi dà problemi perché è piuttosto "neutro:" non ti specifica cosa faccia il GM, potrebbe occuparsi di trovare la casa in cui giocare o di creare la storia o di altre cose ancora che riguardino la gestione delle sessioni, ma non è necessariamente il Narratore assoluto del WoD.
Ovviamente secondo me, eh.

-MIkeT

Emanuele Borio:
Ma secondo voi come mai in tutti i giochi fino ad ora è sempre stato un must avere una persona con compiti differenti da tutte le altre(le quali invece condividono diritti, doveri e ruoli), e distaccata dagli altri? È  proprio un requisito insuperabile del GdR? Non sarebbe possibile secondo voi creare una storia in un gioco di ruolo, dando a ogni singolo giocatore compiti diversi in tutto e per tutto, senza identificare una persona in particolare? Farei l'esempio di Polaris ma, come sostenuto da alcune mie conoscenze che me lo hanno fatto notare(ben più di uno), l'Errore alla fine è un Master, visto che controlla sì gli antagonisti, ma anche i retroscena, e in linea generale cosa accade.

Mi sta quasi venendo in mente di creare un gioco con i giocatori che ricoprono tutti un ruolo diverso, per esempio ognuno col suo personaggio, ma ognuno può controllare diversi eventi che finiscono sotto la sua giurisdizione(magari uno per gli eventi fortunati, uno per le catastrofi, ecc...), ovviamente il sistema sarebbe di difficilissima creazione(sempre che non ci sia già, nel caso, illuminatemi). Insomma, come vi pare l'idea? Vi piace il fatto che in ogni gioco ci sia una figura in un dato momento, che amministra un macello di elementi diversi e tutti gli altri che possono amministrare solo una o due cose?

Mattia Bulgarelli:

--- Citazione ---[cite]Autore: Domon[/cite][p]ma un termine solo? il master è "sempre quello" in parpuzio. ma il modertore di AP è un figura molto diversa dal produttore di aips. sono due ruoli diversi, non sono "il master".[/p]
--- Termina citazione ---

Intendevo dire che nei GdR con 2 tipi (vedi qui) di giocatori, in cui il 2° tipo ha un solo giocatore ed il primo tutti gli altri con un personaggio solo a testa, sì, è un uso "di comodo" dire GM o Master (cfr. commento di Baker in CnV sulla questione), e che concordo con Meme: sarebbe meglio avere un nome appropriato al gioco singolo. Già CoC e Vampiri ci provavano, con Custode e Narratore, anche se alla fine era la stessa cosa.


--- Citazione ---[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Farei l'esempio di Polaris ma, come sostenuto da alcune mie conoscenze che me lo hanno fatto notare(ben più di uno), l'Errore alla fine è un Master, visto che controlla sì gli antagonisti, ma anche i retroscena, e in linea generale cosa accade.
--- Termina citazione ---

Eh, no, anche il Cuore può porre condizioni sui retroscena e sugli eventi generali, sta scritto chiaramente.
Diciamo che "il mastering" (l'insieme dei compiti del GM) tradizionale lo vedo diviso (più o meno) tra Cuore ed Errore, più i PnG che vanno alle Lune.

Emanuele Borio:

--- Citazione ---Eh, no, anche il Cuore può porre condizioni sui retroscena e sugli eventi generali, sta scritto chiaramente.
Diciamo che "il mastering" (l'insieme dei compiti del GM) tradizionale lo vedo diviso (più o meno) tra Cuore ed Errore, più i PnG che vanno alle Lune.
--- Termina citazione ---


Stessa cosa che sostengo anche io, ma fino a ora le uniche tre persone a cui ho detto quella stessa identica frase che hai scritto tu mi hanno risposto: "Ma non dire boiate, è il Master, fine", "Cosa pensi che sia l'Errore? È il Master", "l'Errore in pratica è un Master che affida a altri giocatori l'interpretazione dei PNG che non gli interessa usare per fare male al PG, almeno finchè non si entra in conflitto". Fai te :O

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