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Nuova definizione di "New Wave"
Moreno Roncucci:
Ma NON TUTTI i new wave hanno un contratto sociale sano!
Non avere la regola zero non implica il non avere qualcosa di peggiore.
Ecco "cazzotto", il gdr universale: non c'è regola zero. I conflitti si regolano facendo a botte. Sul serio. Il primo che fa sanguinare l'avversario vince e narra.
E' chiaramente un New Wave, non avendo la regola zero.
E' questo il problema con "new wave": ci state vedendo caratteristiche di una specifica categoria, che NON HA. Ci state "mappando" sopra la vostra idea del gioco ideale, mentre invece dice solo "non è il system zero", cioè non dice NULLA!
Niccolò:
--- Citazione ---Ma NON TUTTI i new wave hanno un contratto sociale sano!
--- Termina citazione ---
infatti volevo cambiare la definizione. in questo modo mettiamo insieme tutti i giochi che non stressano "a tradimento" il piano sociale, che poi sono i giochi che ci interessa promuovere.
so benissimo che "non è system zero" non vuol dire ABBASTANZA. ma credo che lo spirito "non system zero" venga preservato meglio nell'intenzione originale da "giochi con un controtto sociale sano", non trovi? ...e poi ha un significato COOOOSI' provocatorio. dai, adottiamola!
(poi magari non si può essere d'accordissimo sull'inclusione o meno di certi giochi, io ad esempio cthulhu lo includerei perchè in fin dei conti è funzionale, è uno di quei giochi che accontentano i master che amano scrivere avventure, non pretende troppo dal master e soprattutto non pretende che ci sia una Storia in gioco. Metterei pure on stage, ma sarei in dubbio su unknown armies o pendragon, e su ars magica prime edizioni. ovviamente tutti giocati "da puro testo".
premetto subito che sono d'accordo sul non usare troppo il termine ANCHE in caso di ridefinizione.
Ezio:
Io credo che il problema si ancora più a monte, e sia di tipo logico.
Si è già visto come il termine "New Wave" abbia utilità e sia definibile solo in contrapposizione con Parpuzio/System-0. Anche nella nuova definizione ragionata prodotta da Klaus "New Wave" viene definito in termini di sottrazione: NON HA il System-0.
In questa situazione è "Parpuzio" ad essere la chiave, la base su cui fondiamo la nostra analisi.
Abbiamo quindi un Universo "Gioco di Ruolo" al cui interno troviamo un insieme: "Parpuzio". Si vorrebbe ora creare un altro insieme chiamato "New Wave", che contenga vari giochi, secondo regole precise.
Il problema è che queste regole non sono le stesse che abbiamo usato per definire l'insieme "Parpuzio"!
L'insieme "Parpuzio" è definito da un sistema di gioco (il cosiddetto "Sistema-0" o "Mother-may-I?"), e da questo punto di vista è omogeneo, mentre l'altro, "New Wave" è una raccolta di sistemi di gioco differenti, quindi è un insieme non omogeneo. Si confrontano mele e banane, si prende un Universo e lo si divide in due parti affinché queste siano equivalenti, ma, dato che queste non lo sono, si astrae e si cambiano le regole in corsa.
L'effetto di questa divisione errata è proprio quello che si sta dicendo qui sopra: "New Wave" diventa un sistema, poiché è ad un sistema che è contrapposto e da cui si fa definire. Perché si sente parlare prima di Parpuzio, si comprendono le regole con cui è stato costruito l'insieme "Parpuzio" e quando si sente parlare di "New Wave" si da per scontato (ed è corretto farlo) che le regole con cui è stato costruito quell'insieme siano le stesse.
Paradossalmente un giocatore fresco che si avvicina per la prima volta all'Universo "GdR" attraverso l'insieme "New Wave" apprenderebbe per prime le regole di creazione di quell'insieme, e darebbe scontato che anche l'altro insieme "Parpuzio" sia composto da una miriade di giochi, piuttosto che da uno solo.
L'unico modo sensato che vedo per costruire una catalogazione dei GdR è comunque attraverso la distinzione dei sistemi, essendo il sistema il singolo elemento maggiormente significativo che distingue gli enti in esame. La soluzione logica, è quindi smettere di contrapporre mele e agrumi, "Parpuzio" e "New Wave", iniziando piuttosto a confrontare insiemi costruiti con le stesse regole: "Parpuzio", "Cani nella Vigna", "Otherkind-System", "Gumshoe", "Polaris" ecc...
Arioch:
--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Li chiamo "giochi moderni", o "sistemi che funzionano"
--- Termina citazione ---
o semplicemente "giochi fatti bene"... come già detto altrove, anche per me è meglio lasciar perdere del tutto l'espressione "new wave" (anche perché è un termine che viene usato solo su -alcuni- forum italiani, per cui alla confusione che genera di per sé si aggiunge la ristrettezza d'uso).
Davide Losito - ( Khana ):
Fin tanto che ci si ostina a categorizzare i tradizionali come "parpuzio" ci sarà gente che si offende e mirerà a categorizzare "tutto il resto", "i vostri giochi", " i fasticoli" solo per vendicarsi e bilanciare l'offesa.
Non possiamo smetterla con la parola "parpuzio"?
EDIT:
Moreno, perdonami, davvero senza nessuna polemica
--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Ecco "cazzotto", il gdr universale: non c'è regola zero. I conflitti si regolano facendo a botte. Sul serio. Il primo che fa sanguinare l'avversario vince e narra.
--- Termina citazione ---
Questo gioco non esiste... e non penso esisterà mai.
Io condivido la visione di Domon, esistono giochi con Contratto Sociale Paritario; ma per come la vedo io è sinonimo di "privi di Regola Zero".
Poi esistono -anche- i giochi Forgiti che sono un sotto insieme di questi (non ho detto "sottocategoria", non penso che "derivino"),
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